30
dicembre

GRANDI CONCERTI, PICCOLI ASCOLTI

Biagio Antonacci

La stagione tv 2016/2017 era stata annunciata un po’ come l’annata della grande musica e dei grandi concerti da far (ri)vivere allo spettatore comodamente seduto sul divano di casa. Peccato, però, che il pubblico abbia finora risposto picche a quasi tutti i big “spalmati” in questi mesi da Mediaset e Rai nella privilegiata fascia oraria della prima serata.

Soprattutto Mediaset, che ha seminato più di chiunque altro, ha raccolto decisamente poco. L’Auditel è stato impietoso per tutti, o quasi, a cominciare da Laura Pausini, che ha aperto le danze il 6 settembre con il “Laura Pausini – Simili European Tour San Siro”, incollando su Canale 5 poco più di 2 milioni e mezzo di spettatori (precisamente 2.537.000), pari ad uno share del 13.5%.

Tre giorni dopo è andata addirittura peggio con “Modà – Stadio San Siro”. Il concerto milanese della band di Kekko Silvestre, trasmesso sempre da Canale 5, ha toccato la soglia del 10%, con appena 1.788.000 spettatori.

La musica, è proprio il caso di dire, per la rete ammiraglia del Biscione non è cambiata più di tanto neppure con i Pooh e Il Volo che, almeno sulla carta, avrebbero dovuto garantire un maggiore appeal sul pubblico televisivo. Il 12 settembre la messa in onda dell’ultima reunion del gruppo, che ha chiuso quest’anno una carriera lunga 50 anni (“Pooh – Reunion: l’ultima notte insieme”), ha appassionato solo 2.425.000 fans con il 13.19% di share. Meglio è andata l’11 ottobre a “Una notte magica – Tributo ai tre tenori” (3.169.00014%).

E se Canale 5 ha chiuso il 2016 aggiungendo il flop del 10 dicembre con “Biagio Antonacci – Vi dedico tutto” (1.981.00010.1%), sorride poco anche Italia 1, rete probabilmente più adatta a questo genere di proposte (in un primo momento comunque previste sulla rete ammiraglia, come annunciato da Giancarlo Scheri). Il 23 dicembre, però, “Gianna Nannini – History Tour” non è neppure arrivato al milione di spettatori (912.000), scivolando al 3.9% di share, in confronto ad un maggior interesse che ha suscitato giovedì 29 “Alessandra Amoroso – Vivere a colori Tour”, che ha almeno portato il canale ad un più che dignitoso 6.3% (valori assoluti a 1.501.000). E giovedì prossimo arriverà Emma Marrone (farà meglio della “rivale amica” Alessandra?).

Meno “drammi”, ma anche meno rischi, sulle reti Rai, dove la stagione è stata aperta dall’ottimo risultato portato a casa da Renato Zero. Il 17 settembre il concerto intitolato “Arenà – Renato Zero si racconta” ha sfondato su Rai 1 il muro dei 4 milioni di spettatori (4.055.000), con oltre il 20% di share (20.4%). Il canale, però, ha poi incassato il modesto responso di Claudio Baglioni e il suo concerto benefico “Avrai” dello scorso 17 dicembre (3.010.00014.7%).

Infine, un concerto è passato (inosservato) anche su Rai 2. Dopo i più che discreti risultati ottenuti con lo show Stasera Casa Mika, il 27 dicembre la rete ha rigiocato la carta dell’artista ex giudice di X Factor con il concerto di Parigi “Mika loves Paris”, ottenendo un flop dai contorni inaspettati (843.0003.4%).

Insomma, ‘canta che ti passa’ meglio non dirlo alla tv, che proprio cantando riscontra oggi più dolori che gioie.



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1 Commento dei lettori »

1. kalinda ha scritto:

30 dicembre 2016 alle 19:48

Secondo me dei varietà intorno a dei cantanti famosi potrebbero funzionare, concerti puri no.



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