“Divorzio” in diretta tra Michele Santoro e Marco Travaglio. Il giornalista ed editorialista di Servizio Pubblico ha abbandonato lo studio visibilmente stizzito e in aperta polemica con il conduttore, a seguito di un battibecco dai toni accesi consumatosi poco prima. Ad infiammare le polveri era stato proprio il vicedirettore del Fatto Quotidiano, che nel suo editoriale se l’era presa con il Governatore della Liguria Claudio Burlando, ospite in collegamento. Ne è nato un alterco, durante il quale Travaglio è stato zittito proprio da Michele Santoro, il sodale di sempre.
“A Genova il territorio è responsabilità della Regione, che da nove è retta da un renziano: Claudio Burlando” aveva attaccato Travaglio, rimproverando al politico di aver favorito una sregolata cementificazione del capoluogo ligure. Il botta e riposta si è acceso, trasformandosi in un vero e proprio scontro. Poco più tardi nel confronto si è inserito anche un giovane volontario genovese, uno dei cosiddetti “angeli del fango” che hanno prestato assistenza agli alluvionati, il quale a sorpresa ha bacchettato Travaglio. Quest’ultimo, quasi spiazzato, lo ha rintuzzato: “non capisco cosa c’entro io in tutto questo discorso. Sono stupefatto, prenditela con chi hai eletto!“.
Di fronte a tale reazione inviperita, lo stesso Santoro ha invitato Travaglio ad accettare il confronto facendo così crescere la tensione in studio. Il climax lo si è raggiunto di lì a poco, quando il conduttore avrebbe concesso l’ultima parola a Claudio Burlando, incontrando il disappunto di Travaglio. “Lascialo parlare, Marco. Non è giusto questo, non è giusto! Ha appena ricevuto delle critiche, è giusto che possa replicare. Basta, questo è un luogo democratico. Basta, non si insultano le persone. Questo è un luogo di discussione!” ha strillato Santoro, zittendo il collega che continuava ad accusare il governatore di “aver fatto delle porcate” a Genova.
Clamorosa la reazione di quest’ultimo, che – come in preda ad uno scatto isterico – ha abbandonato la sua postazione ed è corso fuori dallo studio.
Lite Santoro – Travaglio a Servizio Pubblico: il video
Consumatosi lo strappo, Michele Santoro è ritornato sulla lite e ha chiosato:
“Da trent’anni faccio questo tipo di trasmissioni. Sono trent’anni che io credo nel dibattito e nel libero confronto tra le posizioni più diverse. Il potere politico ha delegittimato questi luoghi di confronto. Fino a che io esisterò ci sarà la possibilità per persone come quelle che hanno parlato da Genova di dire a Burlando quello che pensano e per Stefano di dire a Marco Travaglio quello che pensa. E Marco Travaglio avrà tutto il diritto di replicare, però ascoltando anche le ragioni degli altri. Se nel Paese o sulla rete sta emergendo questa voglia di non sentire gli altri, mi dispiace per quelli che la nutrono. Io personalmente non la condivido e finché sarò vivo non la condividerò“.
Parole di fuoco che, conoscendo il carattere testardo dei protagonisti, potrebbero sancire un definitivo strappo tra Michele Santoro e Marco Travaglio.
1. Giuseppe ha scritto:
17 ottobre 2014 alle 07:28