Storia di cappa e spada, passioni ed intrighi, ambientata nella Roma papalina del ‘500 e liberamente ispirata al racconto di Stendhal ”La Badessa di Castro”, Il Falco e la Colomba, nuova fiction in costume di Canale 5 al via questa sera, sembra avere tutte le caratteristiche per far innamorare telespetattori ed auditel, visto l’impatto fortunato dei serial made in Italy in questo inizio di stagione.
I numeri e le ragioni per sfondare ci sono tutti: nell’arco delle 24 settimane di riprese sono state utilizzati circa 2000 figurazioni in costume, 1000 presenze di cavalli, carrozze d’epoca, acrobati e controfigure per le scene d’azione. In particolare, per le numerose scene di battaglia presenti nella serie, è necessario sottolineare che è stata effettuata un’importante preparazione sugli attori che hanno partecipato a lezioni di equitazione e addestramenti di gruppo. Importanti e suggestive anche le location scelte: l’Abbazia di S. Maria di Propezzano, per la prima volta utilizzata come set cinematografico, il Palazzo dei Papi di Viterbo, Palazzo Farnese a Caprarola, Villa d’Este a Tivoli, la splendida Villa i Collazzi di Firenze attribuita a Michelangelo, il centro storico di Pienza e particolari e incontaminati scorci della Val d’Orcia. Tutte perfette per valorizzare il contesto storico della fiction e, al contempo, non “inquinate” col passare del tempo.
Ed anche le facce giuste non mancano. Tra una Cosima Coppola ed una Anna Safroncik, nuove reginette degli sceneggiati del Biscione, c’è lui: Giulio Berruti, unico ed indiscusso protagonista de Il Falco e la Colomba ed il phisique du role giusto per diventare un nuovo Gabriel Garko ed avvezzo ai ruoli in costume, dopo le esperienze di La Freccia Nera e La Figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa.
Dopo il salto, la trama della fiction.
Giulio Branciforte (Giulio Berruti) è un capitano di umili origini al soldo del Cardinale Pompeo Colonna (Vincent Riotta), che mira a scalzare Papa Clemente VII (Venantino Venantini) dal soglio pontificio.
Elena Campireali (Cosima Coppola), figlia del Signore di Campireali (Franco Oppini) è una ragazza appena uscita dal convento di Castro, dove ha ricevuto la sua educazione. Appartiene ad una ricca famiglia di Albano, fedele a Clemente VII, ed è legatissima alla madre Beatrice (Sabina Began), e a Marietta (Alessandra Barzaghi), la sua fidata cameriera personale. Beatrice ha previsto per la figlia un matrimonio di interesse con il Principe Savelli (Fabio Testi), un potente banchiere.
Giulio ed Elena si innamorano, ma la loro storia è destinata a sfidare convenzioni sociali e opportunismi politici.
I due si trovano inconsapevolmente al centro del destino dell’Europa intera: sia i Francesi che gli Spagnoli mirano infatti a porre sotto il loro dominio lo Stato Pontificio.
Colonna, di cui Giulio è fedele, cercherà in tutti i modi di sfruttare la situazione a suo vantaggio. Fabio Campireali (Davide Paganini), fratello di Elena e acerrimo nemico di Colonna, tenterà di contrastarne le mire.
In mezzo, Giulio e i suoi fedeli amici: Ugone (Adriano Pappalardo), Ferdinando (Alessandro Pess), Armido (Enrico Lo Verso), Ranuccio (Francesco Rossi Salvemini) e Lisetta (Anna Safroncik), da sempre innamorata di Giulio. E dall’altra parte Elena, il cui matrimonio con Savelli è il prezzo per permettere a Fabio di raggiungere i suoi obiettivi.
Quando la loro storia viene alla luce, Giulio ed Elena provano prima a separarsi, ma non potendo stare lontani l’uno dall’altra, decidono di fuggire.
Ed è una fuga disperata e pericolosissima, tra conventi assaltati, boschi, spiagge, città, inseguiti dagli emissari della famiglia di lei, dagli uomini di Savelli, dai soldati di Colonna e dai Papalini.
Giulio ed Elena finiscono insomma in un gioco di poteri forti più grandi di loro, dove anche la Chiesa, scomunicando lui e accusando di eresia lei, tenta di separarli.
In una situazione in cui non ci si può più fidare di nessuno, e il pericolo è sempre in agguato, i due innamorati finiscono per trovare un inaspettato sostegno in Vittoria Colonna (Anna Galiena), illuminata dama di corte, e in Michelangelo Buonarroti, sensibile al loro tormentato amore. Fino a quando la situazione precipita: Roma è invasa dai Lanzichenecchi. E’ il famigerato Sacco.
Tra il saccheggio e la disperazione, Giulio ed Elena proveranno a sopravvivere e a difendere il loro amore contro tutto e tutti.
Il Falco e la Colomba è una produzione RTI, realizzata da DAP ITALY S.r.l., con la regia di Giorgio Serafini, i costumi di Luciano Capozzi e le scenografie di Cosimo Gomez.
[Ulteriori info sulla fiction qui]
1. IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 13 OTTOBRE 2009 | Davide Maggio's Blog ha scritto:
13 ottobre 2009 alle 18:33