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Tutta Scena, Giorgio Panariello è “l’altro professore” su RaiPlay
Nella serie l'attore interpreta un regista che guida un gruppo di ragazzi verso il debutto nel mondo dello spettacolo
di Stefania Stefanelli
12/12/2025 - 18:50
© US Rai
Tra Giorgio Panariello e RaiPlay c’è del feeling. Dopo il cortometraggio Nel Posto Giusto, che ha condiviso con Vanessa Incontrada, l’attore toscano è protagonista di un altro contenuto esclusivo della piattaforma streaming, una serie tv intitolata Tutta Scena che sarà disponibile dal prossimo 19 dicembre.
Otto episodi da venticinque minuti ciascuno, prodotti da Rai Fiction e One More Pictures per la regia di Nicola Conversa, che racconteranno la storia di un gruppo di ragazzi decisi a sfondare nel mondo dello spettacolo, sotto la guida di un regista carismatico che li aiuterà a trovare la propria strada. Una sorta di Amici, insomma, ma sceneggiato.
Il coming of age mixa le storie degli adulti e quelle dei più giovani, proprio come Un Professore, e vedrà nel cast anche Euridice Axen, Arianna Mattioli, Anna Favella, Ginevra Francesconi (Sole in Buongiorno, Mamma!), Tommaso Cassissa, Sabrina Martina, Emanuele Porzio, Margherita Morchio, Alice Maselli, Giovanni Scotti e Seydou Sarr (il protagonista del film di Matteo Garrone Io capitano).
La trama di Tutta Scena
Un gruppo di giovani aspiranti attori e performer sono riuniti in un’Accademia di Teatro per partecipare a un esclusivo master di arti performative e musicali. Con età compresa tra i 18 e i 19 anni, provengono da diverse regioni italiane e hanno partecipato ad un contest nazionale che ha seleziona i migliori talenti per formare una compagnia di musical temporanea.
I ragazzi trascorrono un anno di formazione intensiva nel piccolo borgo di Arco, seguiti da un corpo docente di grande esperienza di cui fanno parte il regista Guido Terenzi (Panariello), la sua ex e mental coach Serena (Euridice Axen), una vocal coach dal carattere spigoloso di nome Eva (Arianna Mattioli) e infine Rita (Anna Favella), un’insegnante di danza passionale e vivace.
L’obiettivo finale del master è l’assegnazione di una borsa di studio per due di loro, presso la prestigiosa High Academy Musical School di New York, oltre alla possibilità di recitare in una produzione a Broadway. Sotto lo sguardo vigile di Guido, gli studenti affrontano non solo prove di recitazione sempre più complesse, ma anche le proprie storie personali. Guido stesso deve fare i conti con il passato quando scopre che una delle sue allieve, Giulia (Sabrina Martina), è la figlia che ha sempre evitato di riconoscere.
La prima stagione si concentra sul primo trimestre di corsi e culmina con una prova intermedia di grande importanza: la messa in scena di una rivisitazione della leggenda di Re Artù, in cui i ruoli principali di Artù e Ginevra, invertiti nel genere (cosa che è accaduta anche in Un Professore!), verranno assegnati ai migliori talenti della compagnia.
La pressione dello spettacolo genera forti dinamiche emotive, che, combinate con il divieto di utilizzare gli smartphone durante le lezioni, creano un ambiente carico di tensione, alimentato dall’incertezza degli esiti, professionali come vitali, di questo lungo anno di master. Il triangolo amoroso tra Christian (Tommaso Cassissa), Asia (Ginevra Francesconi) e Riccardo (Emanuele Porzio) è solo una delle tante sfide esistenziali che i ragazzi sono chiamati a vivere in questo contesto esplosivo che può cambiargli per sempre il futuro.
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