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FESTIVAL DI SANREMO: SECONDA SERATA. ESORDIO DELLA “NUOVA GENERAZIONE” TRA RANIA DI GIORDANIA E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE.

di Nina Segatori

17/02/2010 - 21:39

FESTIVAL DI SANREMO: SECONDA SERATA. ESORDIO DELLA “NUOVA GENERAZIONE” TRA RANIA DI GIORDANIA E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE.

E la prima fatica è andata. Appena il tempo per Antonellina di tirare un sospiro di sollievo, che già siamo pronti a ripartire. Ecco la scaletta ufficiale di questa seconda puntata del Festivàl 2010.

Ancora una volta si punta su un inizio ad effetto:  oggi ad aprire le danze (nel vero senso della parola) saranno le ballerine del Moulin Rouge. Le 32 gambe  hanno già spopolato in sala stampa presentandosi in abito di scena e scatenando i flash dei fotografi. Ma il bello verrà nel corso della serata quando dovrebbe (il condizionale è d’obbligo visto ciò di cui stiamo per parlare) essere prevista una performance con Antonella Clerici. Subito dopo la parentesi francese, si parte con la gara canora. Dopo l’esibizione dei primi tre “big” spazio alla seconda ospitata con  l’atteso The Tryo: Ignazio Boschetto, Piro Barone e Gianluca Ginoble, ovvero i giovani tenori di cui proprio Antonella è la madrina artistica, approdano sul palco del Teatro Ariston un anno dopo il debutto a “Ti lascio una canzone”. 

La gara riprende con altre due esibizioni dopo di che il palco si preparerà ad accogliere la principessa Rania di Giordania con principessina Iman al seguito (14 anni) che guarderà la mamma dalla sala. Prima di riprendere con le esibizioni ci sarà un secondo momento dei The Tryo. Riparte la kermesse canora con altre quattro esibizioni del terzo e ultimo ospite Michelle Rodriguez, la giovane interprete di Avatar. Terminate le esibizioni degli Artisti con le ultime tre performance, nuovo show delle ballerine del  Moulin Rouge e poi spazio alla Nuova Generazione con le sue prime cinque proposte: Nina Zilli (L’uomo che amava le donne), Broken Heart College (Mesi), Mattia De Luca (Non parlare più), Romeus (Come l’autunno), Luca Marino (Non mi dai pace): canzoni già conosciutissime sul web e che vantano già un pubblico di fans. Come ieri anche questa serata si concluderà con la comunicazione dei due cantanti Nuova Generazione e i 10 Artisti che rimangono in gara.

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64 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO: SECONDA SERATA. ESORDIO DELLA “NUOVA GENERAZIONE” TRA RANIA DI GIORDANIA E LE BALLERINE DEL MOULIN ROUGE."

  1. @viavai: io non sono nè tua sorella nè tua zia per cui "piantala" e "capito" ti pregherei di non usarli con me. io ho sempre parteggiato per valerio e spero abbia il suo successo. ma negare come stanno le cose è da parte tua infantile ed ipocrita. l'anno scorso era luca che attaccava valerio e non viceversa. proprio oggi pomeriggio pierdavide ha dato altra prova della sua presunzione e maleducazione sfidando la celentano a punirlo. dimostrando di non aver capito perchè la celentano ha deciso di non richiamarlo. e non certamente perchè "non può" come sostiene l'ingrato "ragazzo prodigio", visto che ha più volte preso provvedimenti sia nel pre che nel serale. pierdavide è nettamente in torto ed ingiustificabile. la celentano ha un curriciculum di tanto rispetto che l'ha vista anche prima ballerina della scala. è una professionista ed un'ottima insegnante e le sue coreografie sono senz'altro le più belle ed artistiche di amici. ma a parte questo io non ho mai sentito la celentano dare del ragazzino di m. a qualcuno dei suoi allievi per cui mi aspetto che nessuno degli allievi lo faccia con un adulto. e non vorrei tirare in ballo il discorso della celentano, delle raccomandazioni e del nome che porta, perchè la celentano è stata scelta da maria. se apriamo questo discroso allora puoi anche arrivare a dire che la defilippi stà in tv perchè raccomandata dal marito, per cui se fossi in te eviterei di dire stupidaggini gratuite solo per difendere dei ragazzini maleducati. e qui il problema non è la celentano, perchè il mio pensiero rimarebbe lo stesso, indifferentemente dall'insegnante in questione. i ragazzi ad amici dovrebbero imparare a parlare meno e lavorare di più.