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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (4-10/04/2016). PROMOSSI ULISSE E MEDIASET-VIVENDI, BOCCIATI ARGENTO E LA GAFFE DELLA PAUSINI
di Mattia Buonocore
12/04/2016 - 15:45

Promossi
9 a Ulisse. Alberto Angela torna nel sabato sera di Rai3 e, in una serata altamente competitiva, approfittando dell’inizio posticipato, porta a casa un ottimo 9.77% che assume ancora più valore a fronte dei contenuti di cui tratta.
8 a Mediaset che si accorda con Vivendi. Dopo una partenza sprint, frutto di alcune valide intuizioni, a Mediaset Premium è mancato qualcosa, complici il potenziamento di Sky, la crisi economica ma anche la difficoltà di gestire il binomio pay e free e un’incapacità di valorizzare a livello mediatico la propria offerta. La vendita sa un po’ di resa, ben compensata, tuttavia, dall’alleanza con un colosso che in Francia ha fatto benissimo nel mercato della tv a pagamento, è il primo azionista di Telecom e possiede anche la Universal.
7 a Carolyn Smith. L’inflessibile giurata di Ballando con le stelle, nella scorsa puntata, per esaudire una volontà di suo padre, toglie il suo “turbante” mostrando la sua testa rasata, segnata dalla chemioterapia. Tenacemente, Carolyn ha partecipato al programma che non ha mai indugiato sulla sua malattia.
6 a The Walking Dead 6. La serie zombie comincia a diventare ripetitiva e prevedibile. E pensare che proprio l’imprevedibilità aveva fatto la fortuna delle avventure di Rick e co. nei primi capitoli.
Bocciati
5 a Il Boss dei Prediciottesimi. L’idea di fondo incuriosisce ed apre un interessante spaccato su una realtà singolare; peccato però che la buona riuscita sia inficiata, in gran parte, dal troppo spazio dedicato al Boss. Gianni Muscolino non è un conduttore o uno che abbia particolari capacità televisive e quel tipo di programma ha bisogno di un racconto più asciutto, al di là della presenza di una figura trait d’union tra le storie.
4 a Asia Argento. La figlia di Dario, dopo anni in cui sembrava snobbare tutto quello che è popolare ponendosi agli occhi del pubblico in una maniera alternativa e – per certi versi – trasgressiva, sceglie di partecipare a Ballando con le stelle. Il risultato in pista non è dei migliori e non fa nemmeno una bella figura nel mostrare sin troppo risentimento nei confronti di Selvaggia Lucarelli, definita un’anima brutta nel corso dell’ultima puntata del varietà danzante.
3 all'”emergenza” Mercedesz Henger, nel corso della quinta puntata dell’Isola dei Famosi. Da Milano ci si preoccupa per le condizioni di salute della giovane concorrente (che però è costantemente inquadrata) mentre la Marcuzzi grida allarmata facendo crescere la tensione a casa (per maggiori info clicca qui).
2 al “pollaio” – come egli stesso lo definisce – che la presenza del dottor Lemme scatena a Domenica Live. Opinioniste agguerrite contro le sorprendenti (o sconcertanti?) teorie dell’irruente farmacista e ascolti che crescono.
1 alla gaffe di Laura Pausini durante Laura e Paola. Basta un servizio che non parte per far pronunciare alla cantante una frase “poco patriottica” rivolta a Kevin Costner: “Don’t worry. This is Italy”. Se non le sta bene l’Italia, provi a proporre il suo mega show all’estero.
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sardigna dice:
Non bella l'uscita della Pausini, darei 1 però anche a chi definisce Univision: TV PER IMMIGRATI!
grilloparlante dice:
Ciò che è veramente tipico di noi italiani è sputare sempre addosso a noi stessi. La Rai è uno dei più importanti network al mondo, in grado di fare programmi come pochi altri, e lo sanno benissimo tutti, tranne gli italiani. *THIS* is Italy.
Marco dice:
La Pausini poteva risparmiarsi il commento? Si, probabilmente si. Ha detto una caxxata? NO, assolutamente no. Siamo approssimativi di natura noi italiani, lei ha detto in tv ciò che la maggior parte degli italiani dice tutti i giorni avendo a che fare con la nostra burocrazia. ps ( Liquidare UNIVISION, la tv in lingua spagnola più importante al mondo, nonchè la più seguita negli USA, come "tv per immigrati", nenache fosse una Telenorba, denota o ignoranza o voglia di sminuire un'artista non amata. "Spero" sia solo la seconda)