Sarah Scazzi



21
giugno

1981-2011: DA ALFREDINO A MELANIA, LA TV DEL DOLORE COMPIE 30 ANNI

Melania Rea

10 giugno 1981, Alfredino Rampi cade in un pozzo artesiano a Vermicino. 20 Aprile 2011, il corpo di Melania Rea, trafitto da 35 coltellate, viene ritrovato a Ripe di Civitella in provincia di Teramo. Due tragici eventi apparentemente lontani tra loro per luoghi, tempi e dinamiche, ma in realtà molto più vicini di quanto si possa pensare. Le morti di Melania e Alfredino, oggi come ieri, scuotono l’opinione pubblica e incollano davanti alla tv milioni di spettatori. A far loro compagnia nel corso di questi trent’anni: Simonetta Cesaroni, Marta Russo, Elisa Claps, Samuele Lorenzi, Tommaso Onofri, Chiara Poggi, Meredith Kercher, Denise Pipitone, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e tanti altri ancora. Eroi per caso, balzati agli onori della cronaca nel peggiore dei modi, in un’evoluzione sempre più sensazionalistica del mezzo televisivo.

Una deriva che sembra aver preso il via proprio il 10 giugno di trent’anni fa con la tragedia del piccolo Alfredino. La sua terribile morte ma soprattutto le lunghissime 63 ore passate nel vano tentativo di portarlo in salvo rappresentano una delle  pagine più tristi della televisione italiana.  Una storia in cui eroi e sciacalli, generosità e cinismo, informazione e fiction, autorità dello Stato e venditori di bibite e panini, si mescolarono tra loro fotografando, in unica istantanea, il meglio e il peggio del nostro Paese. L’Italia intera seguì la vicenda con una partecipazione fuori dall’ordinario. Una diretta televisiva ininterrotta di 18 ore, la più lunga che si fosse mai vista fino allora, con un’audience stimata di oltre 21 milioni di spettatori.

Una telecronaca che ha segnato una svolta irreversibile nella televisione italiana infrangendo per la prima volta il tabù della morte in diretta. Da quel momento, caduto ogni pudore, molte altre saranno le incursioni della tv su drammi e tragedie. La diretta di Vermicino rappresenta la prima combinazione tra generi televisivi differenti. Nasce ufficialmente quello che oggi tutti quanti chiamiamo Infotainment. Una fusione d’information ed entertainment che porta il giornalismo a diventare più popolare e attraente nel sempre più concorrenziale mercato televisivo. Lacrime, strazio, dolore, la continua ricerca dello scoop in diretta e di quel sensazionalismo fondamentale ai fini degli ascolti riempiono indistintamente i palinsesti della tv pubblica e privata. Un dato per tutti: la percentuale di cronaca nera, che nei telegiornali dei paesi europei è del 4%, in Italia si triplica arrivando al 12%.




16
giugno

MATRIX: ‘ZIO’ MICHELE MISSERI TORNA NEL ‘GARAGE DEGLI ORRORI’. PER VINCI LE CRITICHE DEI COLLEGHI SONO FRUTTO DI “FRUSTRAZIONE PROFESSIONALE”

Michele Misseri e Sabrina (via Panorama)

Ancora lì, a parlare di morte. A raccontare come si strangola una bambina. Michele Misseri torna sul luogo del delitto, in quel “garage degli orrori” dove, secondo la sua ultima confessione, il 26 agosto scorso avrebbe ucciso la piccola Sarah Scazzi. Lo accompagnano le telecamere di Matrix, pronte a raccogliere la sua testimonianza, ad ascoltare una versione dei fatti che gli inquirenti ritengono inattendibile. Secondo i pm, a commettere l’omicidio sarebbero state sua figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano, attualmente detenute nel carcere di Taranto. Ma zio Michè insiste, e grida in tv la sua colpevolezza: “Sarah l’ho uccisa io, giuro“. Va in onda una nuova puntata dell’Avetrana show, macabro ed impietoso reality.

Ieri sera il programma condotto da Alessio Vinci ha trasmesso un’intervista in cui Misseri ha mostrato alla giornalista Ilaria Cavo il “luogo del delitto” e ricostruito le fasi più cruente del misfatto. L’uomo ha portato le telecamere davanti alla porta che collega il garage alla sua abitazione, giustificando il ritrovamento di alcune macchie di sangue sullo stipite con la supposizione che un inquirente si fosse ferito nel tentativo di aprirla. Poi ha raccontato dello strangolamento di Sarah, del suo cellulare caduto a terra e della decisione di occultarne il corpicino. Una versione piuttosto controversa che gli investigatori ritengono zeppa di incongruenze

Infatti Misseri ha ritrattato più volte il suo racconto, e anche le intercettazioni effettuate sembrano tradirlo. “A chi ti riferivi quando, parlando da solo in auto, hai detto: ‘Li scoprirò’ ?” domanda Ilaria Cavo. Zio Michè si impappina, dichiara di aver detto “mi scoprirò“, anzi è convinto di non ricordare proprio. Si chiede come mai nessuno gli creda e pensa in continuazione alla moglie e alla figlia detenute. E quando la giornalista gli ricorda che ora Sabrina può rischiare l’ergastolo afferma: se la situazione non si risolverà “la farò finita“. Sembra intenda sul serio, anche quando aggiunge di aver preparato e nascosto un veleno mortale da qualche parte.


4
giugno

QUARTO GRADO, LA TV E AVETRANA. SALVO SOTTILE RISPONDE A CHI L’HA VISTO E DIFENDE L’INTERVISTA DI ILARIA CAVO. ERA SCOMODA PER LE INDAGINI?

Quarto Grado

Il giallo di Avetrana si colora di grigio. Sono passati quasi dieci mesi dal primo assedio mediatico alla villetta di via Deledda ma su chi ha ucciso Sarah Scazzi ancora non ci sono certezze. Tutti pendono dalla bocca di Michele Misseri, il macchiavellico protagonista che scompagina le carte delle indagini, confondendo i magistrati con le sue versioni non sempre precise e spesso discordanti. Tra i giornalisti c’è chi lo descrive come un genio del depistaggio e chi come un criminale fuori dagli schemi.

Intanto il giallo continua sempre in diretta e anche la scarcerazione del primo indiziato ha trovato una telecamera pronta a riprendere a caldo l’accaduto. Il destino ha giocato a favore di Ilaria Cavo, la giornalista di Matrix che, ospite a casa Misseri, si è vista entrare Michele dalla porta quando ancora nessuno era al corrente dell’avvenuta scarcerazione. Microfono alla mano, la Cavo ha raccolto il primo sfogo brutalmente dettagliato dello zio Michele. Un documento importante per il pubblico, ‘premiato’ da un 28% di share nella puntata di Matrix, ma orticante per alcuni critici e per i cittadini di Avetrana.

Ad Avetrana la televisione non racconta le indagini dei magistrati ma svolge le sue indagini, fa le sue ipotesi, conduce interrogatori e trae conclusioni, senza potersi basare su prove certe e inconfutabili. E questo non piace a tutti. Non è piaciuto ad esempio all’avvocato Galoppa che, nella puntata di ieri sera di Quarto Grado, ha duramente criticato le domande di Ilaria Cavo, che sarebbero state mirate e tendenziose, quasi a voler costruire una difesa di Sabrina Misseri. L’intervista non piace perché Michele Misseri, ancora una volta, si contraddice e confonde le idee a tutti, perché la confessione dello zio non è quello che i magistrati speravano di sentire proprio ora che le indagini avevano bisogno di ancorarsi alle prime certezze.





2
giugno

QUARTO GRADO SI ALLUNGA E ‘AGGANCIA’ MATRIX PER SEGUIRE LA CRONACA.

Michele Misseri, Matrix

Quarto Grado non lascia, ma raddoppia. Uh, se raddoppia. Il programma condotto da Salvo Sottile su Rete4 si ‘allunga’ infatti di due puntate rispetto alla data di conclusione prevista, e prosegue fino al 17 giugno prossimo. Come si può intuire, la trasmissione farà di necessità virtù e, visti gli ultimi aggiornamenti in merito, continuerà a seguire i principali casi di cronaca nera che tengono banco sulle pagine dei quotidiani e nei tg appassionando una larga fetta di pubblico. L’approfondimento di Videonews quest’anno ha riscontrato un grande successo di audience proprio soffermandosi con insistenza su vicende quali gli omicidi di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea, della quale il programma aveva mostrato le immagini della figlia (maggiori info qui).

Nella stessa data della conclusione di Quarto Grado chiuderà i battenti, con la sua ultima puntata stagionale, anche Matrix di Alessio Vinci. Come sempre il programma di seconda serata di Canale5 analizzerà gli avvenimenti dell’attualità politica, senza disdegnare il costume e la cronaca. Proprio l’altro ieri, infatti, Matrix ha trasmesso una esclusiva e discussa intervista a Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, scarcerato su richiesta della Procura. Nel servizio shock, Misseri si è auto-incolpato del delitto e ha mimato le cruente fasi dell’uccisione, scagionando la figlia Sabrina e la moglie Cosima, attualmente detenute in prigione e considerate dai pm le principali responsabili dell’assassinio.

Alla messa in onda dell’esclusiva di Matrix sono scoppiate inevitabili polemiche sull’opportunità o meno di dare spazio allo sfogo inquietante e senza riscontri di Zio Michè. Ci si è chiesti, in particolare, dove fosse finito il rispetto per la povera Sarah, unica vittima innocente. Tra i programmi Videonews che prolungano la loro permanenza in tv c’è anche Pomeriggio Cinque, che tra gossip, intrattenimento e cronaca (quella, si è capito, non può assolutamente mancare) costituirà ancora per sette settimane l’appuntamento pomeridiano dell’ammiraglia Mediaset. Lo show di Barbara D’Urso proseguirà fino al 22 luglio prossimo.


26
febbraio

TROVATO IL CADAVERE DI YARA, MENTRE AD AVETRANA IRROMPE CORONA. ORA LA TV NON FACCIA DA AVVOLTOIO

Yara Gambirasio

Il suo cadavere è stato rinvenuto in un campo incolto, fra l’erba alta. E’ finita in tragedia la scomparsa di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra svanita nel nulla lo scorso 26 novembre. A scoprire il corpo della ragazza sarebbe stato un uomo che si trovava per caso nella zona di campagna tra Madone e Chignolo d’Isola, nella bergamasca. Ora, mentre gli accertamenti scientifici confermeranno o meno l’identità della giovane, i riflettori dell’informazione televisiva si riaccendono su una storia che aveva già appassionato e commosso l’opinione pubblica, per poi passare volutamente in secondo piano durante le ricerche degli investigatori. Non si era più parlato di Yara: a richiedere il silenzio stampa erano stati proprio i suoi genitori.

I signori Gambirasio non volevano che il loro dolore venisse trasmesso in diretta tv, che le loro lacrime si trasformassero in uno spettacolo straziante dato in pasto al circo mediatico. La tv verità informa e racconta la vita in presa diretta ma, per un un gioco perverso, può anche trasformarsi in voyeurismo senza pudore. L’Italia intera si era accorta di questa pericolosa dualità davanti all’omicidio di Sarah Scazzi, la quattordicenne di Avetrana uccisa lo scorso 26 agosto. Quel caso, amplificato e drammatizzato dai media, ci ha svelato un Paese di teleguardoni da obitorio, di giornalisti invadenti, capaci di sguazzare nel dramma con agghiacciante abilità. Mattino, pomeriggio, sera… ad ogni ora del giorno la tv ci ha proposto aggiornamenti “esclusivi” sulla morte della “piccola” Sarah. Eravamo tutti là, con il muso dentro al garage degli orrori di zio Michele Misseri.

Ora il caso di Avetrana è tornato a far discutere, con nuovi arresti da parte degli inquirenti e con l’arrivo puntuale dei soliti avvoltoi dello scoop. Proprio oggi a casa Scazzi si è materializzato Fabrizio Corona, con l’intenzione di strappare a mamma Concetta un’intervista per  Domenica Cinque. Il “fotografo dei vip” si sarebbe introdotto nell’abitazione passando dalla finestra (circostanza però smentita dal paparazzo) e avrebbe offerto alla signora Serrano 50-100mila euro per le sue dichiarazioni. Intimidita dalla ‘irruzione’ improvvisa di Corona, la mamma di Sarah avrebbe incaricato i legali della famiglia di sporgere denuncia per violazione di domicilio.





3
gennaio

LE PAGELLE DELL’ANNO 2010. PROMOSSI MENTANA E CLERICI, BOCCIATI TELESCAZZI E CHIAMBRETTI

Enrico Mentana voto 10

10 ad Enrico Mentana. Dopo mesi di lontanza forzata dal video l’ex mattatore di Matrix è tornato in grande stile.  D’un tratto la sua presenza ha reso popolare quella che era una nicchia. Una missione impossibile stravinta, con buona pace di Antonello Piroso (voto 6).

9 ad Antonella Clerici. Il 2010 è stato l’anno della sua ascesa nell’Olimpo della televisione. Quanti avrebbero scommesso sul successo del suo Sanremo? Pochi. E invece, non solo ha retto, ma nel confronto a distanza ha avuto la meglio nientepopodimenoche su Paolo Bonolis (voto 7). Il tutto viene reso indimenticabile dal tanto agognato ritorno alla Prova del Cuoco. Avrebbe guadagnato la lode solo se la Rai non avesse insistito con Ti Lascio Una Canzone.

8 a Fabio Fazio e Roberto Saviano. Vieni Via Con Me è stato l’evento televisivo dell’anno, e il merito va al neonato connubio tra il conduttore e lo scrittore. I due hanno saputo raccogliere spettatori su spettatori intrattenendo e cavalcando abilmente polemiche e critiche.

7 Uomini e Donne. La trasmissione più disprezzata dai critici ha spiazzato tutti. Accanto ai tronisti dai bicipiti scolpiti, sono spuntati arzilli vecchietti alla ricerca dell’anima gemella. Una rivoluzione copernicana che ha ridato smalto e ascolti al dating.

6 a Simona Ventura. Un anno sottotono, quello della regina di Rai2, condizionato da un’Isola dei famosi debole. Proprio l’annata sventurata, però, potrebbe essere lo stimolo per nuovi e importanti cambiamenti. Il 2011 potrebbe rappresentare per lei una nuova nascita sotto il segno del Biscione.


3
gennaio

GIOVANNI CONVERSANO GUEST STAR DI AVETRANA PER IL CALENDARIO IN MEMORIA DI SARAH SCAZZI

Giovanni Conversano presenta il calendario in memoria di Sarah Scazzi

Un tempo lo si trovava tutte le settimane in pose ammiccanti nelle riviste di gossip con sempre nuovi flirt, oggi la tattica promozionale di Giovanni Conversano sembra farsi più sopraffine e sfiora l’acuto massimo arricchendo l’immaginario virtuale della teoria della videocracy. L’ex campione del cuore infatti ha deciso abbastanza infelicemente di troneggiare in bello stile anche su tutte le locandine che annunciano la presentazione di un calendario e di un cd ad Avetrana in occasione di una serata di beneficenza dedicata alla memoria di Sarah Scazzi.

Operazione di vetrina e atto di bieco sciacallaggio secondo la maggior parte degli osservatori, soprattutto secondo il parere del presidente della Pro Loco del paese, questa scelta di prestare il volto all’evento di raccolta fondi per la costruzione di un canile che accolga gli animali randagi dell’avetranese. Il rappresentante dell’ente locale ha alzato la voce, stanco di vedere associare il nome della località a fenomeni di merchandising macabro e raccapricciante. Disgusto che affiora senza mezzi termine non appena si apprende che tale calendario sarebbe già stato presentato in una nota discoteca milanese alla presenza di esponenti del comune. Nella stessa Milano in cui Claudio Scazzi avrebbe provato – pare – a far carriera alla corte di Lele Mora.

Il fratello di Sarah intanto, parte attiva nell’organizzazione dell’evento, respinge ogni accusa spiegando che Conversano, intanto in odor di naufragio, si è così impegnato nella realizzazione del progetto dell’associazione milanese Chiliamacisegua da offrire stoicamente il suo volto, insieme ad altri 11 ‘artisti’, per uno degli scatti. Dunque un incrocio quasi fortuito quello tra il Prezzemolino e l’associazione Sarah per sempre, presieduta da Claudio, a cui andranno i fondi per la costruzione del canile. Peccato però che la locandina assomigli troppo infelicemente all’archetipo di prodotto commerciale per la promozione del personaggio, come se Avetrana fosse una tappa molto importante del tour di discoteche che l’aspirante vip ama bazzicare. Speriamo almeno che eviti comportamenti da star e non pensi a gadget e autografi.


13
dicembre

DM LIVE24: 13/12/2010. NIENTE FESTIVAL PER CORONA, NIENTE CONTI SENZA DECODER.

Diario della Televisione Italiana del 13 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Niente Sanremo per Corona

ciottolina ha scritto alle 12:47

Sanremo dice no a Corona, per lui Festival off-limits! Dopo il ‘caso’ Belen-Tim – pare che l’azienda di telecomunicazioni sia pronta a scaricare la prorompente modella argentina dopo il flop dei suoi spot pubblicitari – ecco il ‘caso’ Corona-Sanremo. Sembra che il fidanzato della prossima presentatrice del Festival, accanto a Gianni Morandi ed Elisabetta Canalis, non sarà ammesso a presenziare all’evento. A rivelarlo Novella 2000: l’ex fotografo dei vip non potrà avvicinarsi all’Ariston, tanto meno accompagnare la compagna dietro le quinte del teatro.[..] (Leggo)

  • Ancora Scazzi

lauretta ha scritto alle 17:38

A Domenica 5 la Cenci in collegamento da Avetrana spiega ad una meravigliata d’Urso, che secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe una terza persona coinvolta nell’omicidio di Sarah Scazzi, e non è Cosima.

  • Scotti ricorda Conti

ciottolina ha scritto alle 19:03

Scotti ricorda che per continuare a vedere i programmi preferiti occorre acquistare un decoder o un televisore di ultima generazione e aggiunge:”..altrimenti non potrete più vedere Carlo Conti!”