Rete 4



7
settembre

FORUM: AL VIA LA 25ESIMA EDIZIONE, TRA TEMI SEMPRE PIU’ ATTUALI, CAUSE SEMPRE PIU’ URLATE E L’ARRIVO DI UN NUOVO GIUDICE

Forum - Rita dalla ChiesaAi nastri di partenza, tra tanti appuntamenti Rai e Mediaset, c’è anche il programma più longevo delle reti del Biscione: Forum. Giunto alla 25esima edizione, il tribunale più famoso ed imitato del nostro piccolo schermo (citofonare Verdetto Finale), torna a spalmarsi sui palinsesti Mediaset, con il suo ormai consolidato doppio appuntamento: dalle 11:00 alle 13:00 su Canale5 e dalle 14:05 alle 15:10 su Rete4; entrambe le strisce in onda dal lunedì al venerdì. 

E’ con grande soddisfazione e con molto orgoglio” - afferma la storica conduttrice Rita Dalla Chiesa – “che Forum riparte quest’anno, un anniversario importante che premia il lavoro e la passione con cui tutta la squadra di questo programma lavora da anni. Il nostro successo? E’ il riconoscimento del pubblico che continua ad amarci“. “Forum non è invecchiato?“, le chiede Agnese Gazzera in un’intervista rilasciata oggi a Il Giornale. “E’ stato tenuto al passo. Non si parla più di liti di condominio ma di temi attuali: l’affido dei figli, i matrimoni misti, la malasanità. Niente ci spaventa e non ci sono tabù. E funziona: Forum è la prima trasmissione del day time. Me lo lasci dire: non ce n’è per nessuno. Al mattimo siamo al 30 o 32% di ascolti: in assoluto, in share, ci battono solo programmi di prima serata come Grande Fratello o C’è Posta per Te“.

Al suo fianco, i soliti Marco Senise e Fabrizio Bracconeri. A giudicare le cause, il rinnovato parterre di giudici: Maretta Scoca, Beatrice Dalia, Stefano Marzano, Francesco Riccio e Raffaello Ciardi; fra di essi, anche una novità ed una conferma: Francesco Foti e l’immancabile Santi Licheri, colonna e simbolo del programma.




8
luglio

TEMPESTA D’AMORE, QUINTA STAGIONE: RIVOLUZIONE IN ATTO AL FÜRSTENHOF!

Annika Bruckner e Wolfgang Cerny personaggi di Ute Kampowsky e Lukas Zastrow @ Davide Maggio .it

Se in Italia la quarta stagione di Tempesta d’amore è ancora in corso di svolgimento, in Germania si sta avviando verso le battute conclusive. Tra una Rosalie che inscena finte gravidanze, al solo fine di tenere legato a sé Felix, e una Barbara che ha preso piena consapevolezza della propria identità e che tenta di avvelenare piano piano l’eterno nemico, Werner Saalfeld, la quinta stagione promette scintille e rivoluzioni nell’albergo a cinque stelle più noto della Bavaria, il Fürstnehof.

Dopo l’addio (provvisorio?) di Susan Hoecke, l’attrice che interpreta Victoria e che nelle puntate italiane sta attualmente combattendo la sua lotta contro la leucemia (una volta guarita, deciderà di fare la modella della linea di moda di Emma a New York) e la dipartita di Nicola Tiggeler, alias Barbara von Heidenberg, arrestata definitivamente per tutte le sue malegrazie, Tempesta d’amore cambierà come di consueto anche i protagonisti portanti, e già le prime voci dei principali siti tedeschi danno per certi Annika Bruckner e Wolfgang Cerny, che daranno vita rispettivamente ai personaggi di Ute Kampowsky e Lukas Zastrow. Mentre Lukas ancora non è apparso in scena, il personaggio di Ute è invece arrivato da qualche giorno nelle puntate tedesche: sarà un’eroina romantica, appassionata di tiro con l’arco, verrà investita da Barbara von Heidenberg e subirà quindi gravi danni fisici che le impediranno, in un primo tempo, di partecipare a un’importante gara sportiva.

La storyline principale riguarderà uno scambio di culle che creerà scompiglio all’asse ereditario della famiglia Saalfeld e che aprirà scenari inaspettati. Stiamo parlando di Charlotte Saalfeld e della new entry, la dark lady Cosima Zastrow (l’attrice Gabrielle Scharnitzky), soprannominata dagli autori la “nuova bestia del Fürstnehof”. Cosima entrerà nella soap come governante dell’ottantenne Korbinian Niederbuhl (l’attore Rolf Schimpf), amico di Ludwig Saalfeld e artefice di uno scambio di culle anni prima: Cosima è la vera figlia di Ludwig Saalfeld e dopo aver scoperto la verità, non prima di far morire Korbinian che le chiederà assistenza in punto di morte, farà di tutto per diventare la sola e unica regina del Fürstnehof, vendicandosi di tutto e di tutti, e riprendendosi ciò che le è stato negato in tutti questi anni.


3
luglio

PALINSESTI MEDIASET AUTUNNO 2009, RETE 4: CINEMA, CALCIO, NATURA E SENTIMENTI GLI INGREDIENTI SCELTI DA GIUSEPPE FEYLES

Rete4 - Palinsesti 2009-2010

Se, come vedremo a breve, Donelli ha messo in campo un plotone impressionante tutto al femminile (De Filippi, D’Urso, Marcuzzi, Perego, Dalla Chiesa, Panicucci) e Tiraboschi ha puntato tutto su serial made in USA, satira e comicità (il confermato Chiambretti Night, il rinnovato Colorado, le Iene e, forse, ancora la Gialappa’s), il direttore Giuseppe Feyles, al grido di “Una stagione con voi”, per l’autunno della cenerentola di casa Mediaset, predilige un palinsesto vario, con conferme e novità.

E iniziamo subito dalle novità. Rete4 decide di vestirsi sempre più d’azzurro: dopo lo spostamento-declassamento di Controcampo e di Guida al campionato del sabato, la rete, in accordo con Mediaset Premium, ruberà alla piattaforma la partita di cartellone più importante della nuova Uefa Europa League. Ma non di solo calcio si ciberanno i telespettatori della rete. Rete4, infatti, continua a proporsi come leader in fatto di cinema; dalla seconda serata (ormai un classico con i Bellissimi) fino al prime time. E per la prima serata faranno capolino pellicole di pregio davvero interessanti:  “Milano-Palermo Il ritorno”, “Little Miss Sunshine”, “Volver”, “Elizabeth – The Golden Age”, “Munich”, “Flags of our Fathers”, “Michael Clayton”, giusto a volerne citare alcune.

Altre novità arrivano, poi, dalle produzioni interne, con due nuovi format ancora senza conduttore (a conferma di quanto abbiamo scritto qui): Amore negli anni (emotainment sui sentimenti) e Ritorno alla natura (infotainment sulla natura).





15
giugno

RAIDUE E RETE4 PRONTE AL PASSAGGIO AL DIGITALE NEL LAZIO: VADEMECUM PER LA “RIVOLUZIONE”

Switch-Over Lazio

Questa notte, a Roma e in molti comuni del Lazio, Raidue e Rete4 passeranno al digitale terrestre e spegneranno definitivamente i loro segnali analogici.

Partiamo da RaiDue. Per quanto riguarda il secondo canale della tv di Stato, intorno alle 2.30 di stanotte verranno spenti i segnali analogici dei trasmettitori di Monte Cavo, Monte Mario e Velletri. Sulle frequenze liberate verrà subito acceso il multiplex (insieme di canali trasmessi su un’unica frequenza) Rai A che trasmette, ad oggi, oltre a RaiDue, anche RaiUno, RaiTre e Rai4. Per quanto riguarda Monte Cavo, dove è già attivo il multiplex Rai A, esso verrà, invece, sostituito con il multiplex Rai B che trasmette RaiStoria, RaiGulp, RaiSportpiù (che oggi hanno cambiato logo e si sono uniformati a RaiStoria e Rai4), RaiNews24 e le radio del gruppo Rai. In questo modo si garantirà copertura uniforme di tutta l’offerta Rai a Roma e a tutta la provincia romana.

Per quanto riguarda Rete4, lo switch-over interesserà i trasmettitori di Monte Cavo, Genazzano, Monte Mario (dal quale trasmette anche la Rai) e Monte Artemisio. Qui il segnale analogico della rete verrà sostituito dal multiplex Mediaset 4, disponibile solo nelle zone di switch-over e in Sardegna, che contiene oltre a Rete4 anche le altre reti generaliste Mediaset (Canale 5 e Italia 1) e le versioni +1 degli stessi canali.


11
giugno

ANCHE ROMA PASSA AL DIGITALE TERRESTRE ACCOMPAGNATA DAI “MEDIASET DAYS”

Mediaset Days Roma

Dopo il capoluogo piemontese, nella notte tra lunedì 15 e martedì 16, Roma e più di 100 comuni laziali spegneranno i segnali analogici di Rai2 e Retequattro e accenderanno i segnali digitali. 

Il gruppo Mediaset ha quindi deciso di riproporre anche a Roma il ”villaggio digitale” dedicato alle tv del gruppo nella versione digitale. Sabato 13 e domenica 14 in Piazza del Popolo due giorni di musica, spettacolo e informazione per festeggiare il passaggio al digitale terrestre.

Il villaggio digitale sarà aperto dalle 10 alle 20 di sabato 13 giugno e dalle 10 alle 13 di domenica 14 giugno e saranno presenti, come nello scorso appuntamento torinese, le star del Biscione che allieteranno il pubblico in visita al villaggio allestito per l’occasione.

Il villaggio digitale sarà suddiviso in 3 aree:

  • Area reti Mediaset digitali dedicata a Canale 5, Italia 1 e Retequattro, visibili nella nuova emissione digitale in 16:9, nella versione +1, con doppio audio e sottotitoli originali, e in HD, e alle nuove reti digitali Iris, Boing e Mediashopping, illustrate da pannelli informativi e da addetti del gruppo.
  • Area tecnologia/assistenza dove tecnici specializzati illustreranno al pubblico tutte le novità tecnologiche del digitale terrestre: da come funzionano e come si installano i decoder a come si usa il modulo Cam che, se inserito nelle tv di ultima generazione permette di seguire i programmi pay di Mediaset Premium, Dahlia e degli altri editori.
  • Nell’area pay tv Mediaset Premium, infine, sarà possibile vedere gratuitamente tutta la nuova offerta di Mediaset Premium e addetti specializzati della pay tv spiegheranno come funziona la tessera prepagata necessaria per vedere i servizi Premium e forniranno consigli utili per sintonizzare e godere al meglio i vari canali.

Dopo il salto il programma completo degli eventi programmati nel villaggio digitale:





10
giugno

THE UNIT: LA VITA SEGRETA DELL’ESERCITO AMERICANO, DA STASERA SU RETE 4

The Unit

Un’intensa e coinvolgente miscela tra la vita militare e quella familiare dei soldati, vista dal punto di vista delle loro mogli. Questa, volendo usare poche parole, la descrizione che calza maggiormente per The Unit, telefilm in onda da stasera su Rete 4, in seconda serata. La serie ritorna, così, dopo due anni di assenza sui nostri teleschermi e a poche settimane dalla cancellazione, avvenuta con la fine della quarta stagione, negli States.

The Unit narra le vicende di una squadra speciale militare che conduce operazioni clandestine, in tutto il mondo, per conto del Governo degli Stati Uniti. Il loro obiettivo è quello di combattere e sconfiggere il terrorismo. L’organizzazione è sconosciuta dall’esercito americano e non solo tutte le missioni dei militari sono segrete ma anche tutta la loro vita è segreta. Essi nascondono la loro identità per proteggere le loro famiglie dalle rappresaglie di cui sarebbero oggetto se la verità fosse scoperta.

Le stesse mogli degli agenti dell’unità sono ignare della gran parte delle attività dei loro mariti. A loro non è consentito conoscere informazioni specifiche, come la destinazione dei loro consorti, in cosa consistono le loro procedure di addestramento, la durata e il rischio di ciascuna missione. In più, se ritenute capaci di rivelare l’esistenza dell’unità, possono essere causa d’espulsione per i loro mariti. A riprova della segretezza dell’unità, i membri sono vestiti con un’uniforme da “soldato qualunque” e non ci sono nè nastrini, nè stelle che permettano di individuare i gradi all’interno dell’unità.


30
maggio

SEGRETI: SU RETE4, QUATTRO DONNE E TANTI MISTERI IN UNA SERIE TUTTA AL FEMMINILE

Segreti

Quattro donne e numerosi segreti da svelare; non si tratta delle celeberrime Casalinghe Disperate, ma di una nuova serie francese, Secrets, in arrivo su Rete 4 in prima serata dal 1 giugno.

La storia di “Segreti” promette intrighi e passioni fin dalla prima scena, quando la storia si apre con il corpo di una donna seminuda che irrompe da una vetrata durante un cocktail in un hotel di Bourdeaux. In una mano stringe una pistola, nell’altra un pezzo di carta su cui sono annotati quattro nomi di donna. Il poliziotto che inizia ad indagare sul caso, Stan Lamerat, identifica tre delle quattro donne i cui nomi sono su quel frammento di carta, non riuscendo però a trovare nessun legame fra loro; Marina è la classica casalinga perfetta; Claude, 39 anni, è un chirurgo plastico molto cinico e Juliette, 25 anni, è appena stata assunta da un’azienda di cosmetici.

Dopo la riscrittura di Dolmen, che in Italia è diventata “L’isola dei Segreti“, e l’arrivo di Mystere su Canale 5  (maggiori info qui), tocca ad un’altra produzione francese l’approdo nei nostri palinsesti estivi. Tocca a tre vite che sembrano del tutto normali, tre percorsi che apparentemente sono l’uno indipendente dagli altri, tre donne diverse. Eppure qualcuno le vuole tutte morte, e ha scritto i loro nomi su quel foglietto che ha dato il via alle indagini. Chi è questo personaggio misterioso? E soprattutto, chi è la quarta donna il cui nome completa la lista? In ogni episodio il giallo si mischia con la commedia, svelando ai telespettatori oscuri segreti che queste donne celano nelle loro vite mondane e nella tranquillità delle loro case.


29
maggio

TERRORISM, LA STORIA DEL TERRORISMO RACCONTATA DA CLAUDIO BRACHINO NELLA SECONDA SERATA DI RETE4

Terrorism - Top Secret

Per ogni terrorista esiste un combattente per la libertà“: con questo slogan Top secret e Claudio Brachino presentanto Terrorism, nuovo programma di approfondimento in onda, in seconda serata su Rete4, a partire da lunedì 22 giugno. Sei appuntamenti per raccontare i principali eventi e personaggi della storia del terrorismo, dalla seconda guerra mondiale agli anni 2000.

Brachino, direttore di Videonews, introdurrà e commenterà alcuni documentari prodotti da Uktv History e distribuiti dalla BBC nei quali viene tracciata la storia e gli sviluppi delle organizzazioni terroristiche e dei boss più tristemente noti alle cronache mondiali: Al Qaida, Che Guevara, Eta, Fatah&Hamas, Ira, Ku Klux Klan.

Terrorism indagherà su ragioni, etica e metodi legati al fondamentalismo islamico, all’organizzazione armata di lotta per la liberazione del popolo basco, alla lotta armata palestinese, all’organizzazione militare nata per liberare l’Irlanda dall’autorità britannica, al movimento razzista, i cui adepti si nascondono dietro tuniche e cappucci. Un excursus che non mancherà di delineare figure come quella di Ernesto Guevara, assurta a mito, dopo essere diventa un’icona di livello internazionale per quella parte di persone che si riconoscono nei suoi ideali rivoluzionari. Un programma-verità, a volte scomodo, che va a scavare nelle pagine più dolorose della memoria, per raccontare come il mondo sia cambiato a causa di questa forma di guerra occulta.