Reality Show



4
agosto

SINGLE NEL MONDO: UN NUOVO REALITY, IN VOLO PER L’ARGENTINA, CON TANTI FIGLI DI UN REALITY MINORE

Single nel Mondo

Certe facce a volte ritornano (nel senso che partono e, purtroppo, tornano pure). Per una Belen che imperversa in ogni dove sulla nostra penisola (tra nuove sit-com, film e chissà cos’altro più), c’è, infatti, un manipolo di prodi vip, o pseudo-tali, sfidanzati per definizione (salvo accoppiarsi tra di loro come ricci e dover cambiare status e, conseguentemente, show), pronti a seguirne le orme fin in Argentina; periodo 5-19 agosto, con sponsor aereo al seguito, la compagnia Lufthansa.

Parliamo di Single nel Mondo, nuovo reality del genere adventure game in preparazione in queste settimane e, forse, pronto al decollo a fine mese o giù di lì. Ne dà notizia Gabriella Sassone sulle pagine de IlTempo.it dove l’autore, Marco Luci, fornisce qualche anticipazione: “Dall’avventura tra i gauchi ne verrà fuori un format tv sul quale Antonio Marano, vicedirettore generale della Rai, ha già manifestato un certo interesse: vorrebbe farne un numero zero, probabilmente destinato al palinstesto di Raidue di fine estate“. Si annunciano tre atterraggi (Buenos Aires, Salta, Iguazu) e prove di tango, rafting e piatti tipici.

Ma, si sa, un format così forte (!) sarebbe, comunque, poca cosa senza un buon cast. E, infatti, per la serie il “tele-riciclo” sarà il must della nuova stagione televisiva (leggi qui), ecco i nomi dei concorrenti che vorrebbero mettere in volo: due ex-isolani, Giada De Blanck (ancora in forse perché … impegnata su un set!) e Raffaello Balzo; tre ex-gieffini quali Roberta Beta, Robert Minicozzi ed Andrea Spadoni (perchè è il GF, altro che quella della Perego, la verà tribù catodica!); un ritornato, purtroppo, al presente Max Parodi (attore sotto-utilizzato di brassiana memoria).




31
luglio

ANTONELLA ELIA: E’ LEI, CON IL 30% DELLE PREFERENZE, LA TELE-RICICLANDA DEI LETTORI DI DM

Antonella Elia

Non ci sono Pamele Prati, Solange, Bertè e Lecciso che tengano: Antonella Elia ha stravinto il sondaggio di DM battendo una rosa di ben 14 concorrenti da reality che avremmo voluto rivedere, e lo vorremmo ancora, tra isole, fazende, balere e tribù. E’ lei, infatti, con il 30% dei voti, la tele-riciclanda per eccellenza per i nostri lettori.

E probabilmente le speranze sembrerebbero non essere del tutto vane. La stessa Elia, in una recente intervista al quotidiano L’Unione Sarda, ha dichiarato: “mi hanno proposto un nuovo reality. Ci sto pensando. (…) un nuovo format, di Mediaset“. Chissà che non sia proprio La Tribù - Missione India di Paola Perego. D’altronde, gli elementi per una grande rentrée e per ripetere l’exploit isolano ci sono tutti: il contatto con la natura, la convivenza coatta e, soprattutto, lei, una Nina Moric di turno, già di suo senza corona  e, forse, anche … senza capelli.

Ma cosa ha fatto Antonella per suscitare così fortemente nei nostri lettori il desiderio di rivederla all’opera in un nuovo reality show? Nulla verrebbe da dire, se non esser stata sempre se stessa. Sia chiaro: questo non è sempre un pregio, ma per avere una vittoria così schiacciante la Elia qualcosa, qualcosina di buono, l’avrà pur fatta, no? Ed allora spulciamo tra le piaghe della sua mirabolante carriera, fatti di alti e bassi, apparizioni e scomparse, ospitate e vallettame, reality e co-co-co-conduzioni, per provare a capirne il fenomeno. Per darcene (e farcene) una ragione.

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29
luglio

LORY AND LORY: S.O.S, LECCISO E DEL SANTO INSIEME IN UN REALITY ON THE ROAD

Lory Del Santo e Loredana Lecciso (Lory and Lory)

Famelici di reality, cultori del trash catodico, drizzate le orecchie perché le vostre sadiche brame, questa volta, potrebbero essere esaudite. Parrebbe, infatti, che due eroine del più bistrattato tra i generi televisivi, il reality, abbiano deciso di unire le proprie virtù mediatiche in uno show itinerante (reality, ςa va sans dire), il cui titolo è di per sè emblematico: Lory and Lory. A vestire, infatti, i panni di novelle Thelma e Louise saranno le Loredana più famose del gossip nostrano, alias Loredana Lecciso e Loredana, per gli amici Lory, Del Santo. Un’accoppiata, questa, da far impallidire anche i più progressisti amanti della televisione.

Sì, perché, da un lato abbiamo la ex “signora Albano”, già concorrente senza successo della Fattoria, salita agli onori delle cronache per delle “indimenticabili” performance da ballerina, in coppia con sua sorella gemella, Raffaella, e per aver lasciato il compagno, “naufrago”, in diretta televisiva. Ma, anche, nota per aver intrapreso, senza, manco a dirlo, gli esiti sperati, la carriera musicale. Tra le sue “hit” Si vive una volta sola, inno autobiografico, al carpe diem oraziano, e Tuka Kulos, canzone latineggiante, anche questa, a giudicare dal titolo, autobiografica (se non ha avuto Kulos lei).

Dall’altro abbiamo, la Del Santo, una donna dalla carriera trentennale che spazia dal cinema, dove è la protagonista indiscussa di W La foca, alla tv dov’è una ragazza fast food, vincitrice dell’Isola dei famosi 3 (la stessa in cui l’altra Lory mise lo zampino) e concorrente alla più recente Fattoria, con tanto di baby fidanzato al seguito. Ma, come se non bastasse cotanto curriculum, sono i racconti minuziosi, che lei fa, delle sue love stories da mille e una notte, a fare della Del Santo una beniamina della “tv becera”. Kashoggi, Gianni Agnelli, Eric Clapton e perfino il beatles George Harrison e l’ultimo amore di Lady D, Dody Al fayed, sono le sue conquiste più celebri, che, però, non le hanno impedito di accasarsi con l’aspirante famoso Rocco Pietrantonio.





28
luglio

SARA’ “LA TRIBU’ – MISSIONE INDIA” IL NUOVO REALITY SHOW DI PAOLA PEREGO

La Tribù - Missione India (Paola Perego)

In giornata nuovi dettagli


28
luglio

IL GRANDE FRATELLO VA IN GUERRA: IN SVIZZERA UN REALITY SU FAME E PAURA

Alpenfestung Leben im Reduit - Il Grande Fratello sulla Seconda Guerra Mondiale

E’ partito ieri in Svizzera, e terminerà il 14 Agosto, “Alpenfestung Leben im Reduit“, traduzione letterale “Bunker Alpino - Vivere nel Ridotto”, il reality in onda sulla rete SF che vuole mostrare ai suoi concorrenti, e ai telespettatori, come si viveva durante la Seconda Guerra Mondiale, fra ristrettezze e paure di un imminente attacco.

Location di questo format estremo sarà un vero bunker alpino nei pressi della località di Stansstad, in cui 33 uomini dovranno vivere come i veri soldati fecero prima di loro, preparandosi all’eventualità di un attacco delle forze nemiche, allertati ed impauriti dopo l’invasione della Francia da parte dell’esercito Nazista. Proprio nel 1940, infatti, allo scopo di organizzare una resistenza in caso di invasione, la Svizzera predispose i piani per un “Ridotto Nazionale“, uno spazio che, nelle intenzioni e nella speranza dello Stato che voleva preservare l’indipendenza, sarebbe rimasto impenetrabile.

Lì i soldati fecero scorta di cibo, mentre la popolazione veniva istruita su come comportarsi in caso di raid aereo. E infatti nel cast non sono presenti solo uomini pronti a calarsi nei panni dei militari, ma anche tre donne e cinque bambini, un tipico nucleo familiare che sarà alle prese con la vita in una fattoria vicina, nella località di Emmetten, dove potersi nutrire con le sole cose che riusciranno a produrre durante la loro permanenza all’interno dello show. Un vero e proprio “ritorno al passato”, con il quale la produzione del reality vuole risvegliare nei giovani l’interesse per la storia, e far conoscere una vita fatta di stenti e privazioni, come sempre accade in tempo di guerra.





23
luglio

DM LIVE24: 23 LUGLIO 2009

DM Live24: 23 Luglio 2009
Live Comment on davidemaggio.it

Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui

Dal Diario di ieri…

  • Partiti i promo del reality di Paola Perego

Dim87 ha scritto alle 00:44

Su Mediaset è già passato lo spot del programma “indiano” che inizierà a settembre ma nello spot non figurano nè loghi nè titoli detti o scritti.

  • Mona Nostra non vuole la Direzione di Rete (adesso)

Mattia Buonocore ha scritto alle 10:59

Simona Ventura sulle pagine del Corriere Magazine ci tiene a far saper che non accetterebbe mai una direzione di rete in Rai perchè troppo legata alla politica… (ma non era lei che si era autocandidata tempo fa?!)

  • Paolini pagato dalla RAI (dice lui)

Raffa ha scritto alle 14:06

Paolini dichiara di aver percepito dalla RAI fino a 88.000 euro per le varie incursioni. Sarà vero?


22
luglio

TELE-RICICLI. QUALE CONCORRENTE VORRESTE RIVEDERE IN UN REALITY LA PROSSIMA STAGIONE?

Telericicli

Tutti nella vita meritiamo una seconda possibilità. Quante volte, infatti, abbiamo commesso un errore non cogliendo appieno l’opportunità che ci era stata presentata, e questo ci ha fatto passare notti insonni ed in lacrime perchè convinti d’aver perso quel treno che passa solo una volta nella vita? Ebbene, se è vero che pure nel dorato mondo dello spettacolo “anche i vip piangono”, perchè sono (dis)umani tanto quanto noi, Simone Venture, Paole Perego, Mille Carlucci, fatelo per loro e … mettevi una mano sulla coscienza!

In realtà, già in tanti, famosi e meno famosi, hanno provato a bissare la loro prima esperienza, ma lo hanno fatto con risultati non poprio degni di nota (Floriana Secondi ed Ivan Cattaneo), se non addirittura fallimentari (Lory Del Santo e Daniela Martani). Il tele-riciclo da reality, infatti, è diventata, ormai, una vera professione: ci sono carriere che devono ancora decollare o ripartire da zero, ed attendono il loro reality; ma ci sono, soprattutto, carriere mai decollate, iniziate proprio con un reality e che nel reality-riciclo trovano l’unica occasione per poter appagare l’irrefrenabile desiderio di essere sotto la luce dei riflettori. E così, come nel famoso gioco dell’oca, i “titolari” della carriera mai decollata scelgono di ritornare al via per iniziare un nuovo giro.

Oltretutto, trovare nel nostro panorama televisivo un concorrente “vergine da reality” è impresa degna del miglior rabdomante: dopo anni di usura televisiva, è più facile rimpolpare isole, fazende e balere del piccolo schermo con facce già note. Dopo il salto, quindi, vi proponiamo qualche nome e lasciamo a voi l’ultima scelta prima che qualche produzione televisiva in partenza per la prossima stagione decida di andare nuovamente sul sicuro ed offrire questa fantomatica seconda chance.


9
luglio

IRENE PIVETTI SALE A BORDO DI DM. “I REALITY? LA CATENA DI MONTAGGIO DEI NUOVI METALMECCANICI”

Il Post di Irene Pivetti
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Ci siamo! L’aspettavamo e non ha deluso le nostre aspettative. Da quest’oggi Irene Pivetti sale ufficialmente a bordo di DM e verrà a “farci visita” spesso e volentieri per disquisire di televisione, interagendo con i lettori. Questo nuovo spazio di davidemaggio.it, infatti, avrà una caratteristica: il Presidente affronterà di volta in volta degli argomenti (televisivi, naturalmente) prendendo spunto dai suggerimenti e dalle richieste di chi sfoglia queste pagine.  Qualora aveste, dunque, domande o voleste sottoporre al nostro prestigioso ospite un racconto, una riflessione o chiederLe un parere che funga da spunto per un prossimo post, potrete inviare una mail a irenepivetti@davidemaggio.it. Benvenuta, dunque, Irene e buona lettura a tutti voi.

Se chi naviga in rete è un internauta, chi si fa accogliere dalla barca di un altro è un internaufrago. Chiaramente. Così io, che dico vabbé a Davide che mi ha presa a bordo, mentre nuotavo beatamente fra i bit.

Eccomi perciò a disquisire di tv, come se fossi una che ne vede tanta – e invece ne vedo poca, un po’ perché ho poco tempo un po’ perché mi annoio. Ebbene sì, l’ho detto, il teleschermo passivo mi abbiocca. A meno che risplenda fra i led un sordido action movie, trama semplice, tante botte e proiettili, e Jack, e “Bastardo!”, e Nick – che poi è un nome da quello che prima della fine è morto, questo Nick, magari mostrando un coraggio insospettato fino a quel momento. Nome un po’ rachitico, Nick.

Davide mi ha chiesto di parlare dei reality, che sono diventati una fucina di talenti, no, non proprio talenti, ma comunque di occupanti i palinsesti tv in pianta stabile, a basso costo e rapida consumazione. D’accordo, lo faccio. Ma la notizia dov’è? Non deve forse funzionare proprio così la televisione, che non diversamente da una fabbrica di scarpe deve costare meno di quanto rende, altrimenti chiude? I reality sono ovviamente la catena di montaggio dei nuovi metalmeccanici, i maratoneti dei provini di massa, gli eletti delle preselezioni, i benedetti-da-Dio del cast definitivo. E finalmente, quando hai guadagnato sul campo il tuo posto da cavia di laboratorio, onde il mondo intero conosca, qualora mai gliene importi, i tuoi bioritmi, le tue lacune scolastiche e possibilmente i tuoi umori corporali, eccoti in realtà al decollo della sola carriera da star che la televisione consenta, carriera cioè di persona irragionevolmente venerata e sproporzionatamente quanto superficialmente osservata, con il gossip che per un po’ si occuperà di te, gli uomini e le donne a misurarsi con le tue tette o le tue stempiature, e finalmente un appagante oblio mediatico, dopo circa un anno dalla conclusione del programma. Oblio relativo poi, punteggiato comunque di serate a prezzo di dumping, rigorosamente in nero sennò non c’è margine. Sempre meglio che lavorare, direbbe un vecchio adagio.

E tu ti crogioli nell’illusione non che duri a lungo (questa nemmeno il più fesso lo può pensare) ma che sia tanto, tanto divertente. Vabbé, un certo gusto immagino ci sia a vedere i tuoi compagni di liceo che sgobbano come ciuchi per sbarcare il precariato, e tu che te la passi a discoteche, e già che ci siamo sarà penso una goduria vedere i professionisti che si rodono perché la conduzione la danno ad uno come te, che conosce l’italiano dal sommario, invece che a quello che regge il video da vent’anni. Giusto, si cambia.

Ma sai che gioia quando non ti vuole più nessuno, solo perché sei “quello dell’altro anno”, e tu non ti capaciti che un altro un po’ più scemo possa prendere il tuo posto.

L’ho detto, adesso ributtatemi in mare.

Irene Pivetti