Mentre la certezza che il titolo del programma, Extreme Makeover Home Edition Italia, sia uno dei più lunghi di tutti i palinsesti televisivi c’è sempre stata, quella della data di inizio del programma, no. Sono mesi che ne sentiamo parlare. e la domanda è… ma lo rimandano sempre perché è troppo bello o perché è troppo brutto? Finalmente è arrivato il giorno della risposta. Ore 21:10 (che sta per 21:20), Canale 5. Noi il programma lo abbiamo visto e ora la risposta ce l’abbiamo. Voi no? E magari avete visto pure Roma – Inter di Coppa Italia? Peccato.
Il programma viaggia a velocità di tristezza sostenuta. Il concept è aiutare famiglie sfortunate ad avere una casa più accogliente. Insomma, la storia triste ci sta come il pecorino sulla carbonara, come un addominale su Alessandro Gassmann, uno short su Belen Rodriguez pure se adesso ha la pancia. D’altronde aiutare quelli che hanno il plasma al led e si sentono sfortunati perché non possono passare al 3D sarebbe alquanto fastidioso. La scelta della conduttrice è, come dire, sul pezzo. Dopo l’IMU è subito Alessia Marcuzzi che ci viene in mente quando pronunciamo la parola “casa”. O al massimo Roberto Carlino quello che non vende sogni ma solide realtà. Beh, Alessia ha vinto facile.
La Marcuzzi regge bene il programma. Ha studiato il format e ne ha recepito lo spirito. Si commuove anche a tratti, ma riesce comunque a mantenere l’appeal credibile di “conduttrice operaia”, senza cadere nel banale e nel coinvolgimento eccessivo, quello che, poi, a un certo punto, viene da dire: “ah bella… di quanti metri quadrati è casa tua?”. Niente faccette né voce languida, tanto per capirci. La squadra che lavora con lei è attiva, dinamica, inevitabilmente telegenica e anche un pò palestrata. C’è solo una settimana di tempo, quindi niente chiacchiere inutili. Tutti orientati al raggiungimento dell’obiettivo finale. Spostare il bus e mostrare alla famiglia la sua nuova casa.