Pay TV



19
agosto

E LE PICCOLE (NON) STANNO A GUARDARE: ANTENNA 3, TNE E TELEALTO VENETO LANCIANO IL BOUQUET DTT DEL NORDEST

 Antenna3, TNE, Telealto veneto lanciano il bouquet dtt del triveneto

Lo switch off nazionale è vicino, mancano meno di tre anni, e non solo i grandi gruppi nazionali ma anche tanti piccoli gruppi locali sfruttano la nuova tecnologia per aumentare la propria visibilità sul territorio. E’ questo il caso di Antenna3, Tne e Telealto Veneto, gruppo guidato da Thomas Panto che con lo spegnimento, avvenuto a fine luglio, degli impianti analogici di Telealto Veneto (e la contestuale accensione di quelli digitali) ha compiuto il primo passo verso la “rivoluzione digitale”.  Entro fine anno è previsto il passo più importante: la creazione di un bouquet di canali interamente dedicati al triveneto.

«Partiamo adesso – ­ha spiegato Thomas Panto al Corriere del Veneto – perché sarebbe stato un suicidio farlo al­l’ultimo momento. La nostra of­ferta sarà dedicata a un pubblico eterogeneo: proporremo infor­mazione, anche in un linguaggio destinato ai più giovani, intratte­nimento locale, un canale di tele­vendite e uno specifico per il Friuli Venezia Giulia».

I canali gratuiti previsti in questa fase sono quattro e sono già in cantiere. Si tratta di:

  • «Sette News» rete d’informazione interregionale dedicata interamente a Veneto, Friuli e Trentino e realizzata in collaborazione con le redazione delle tre reti del gruppo;
  • «Free» rete del Friuli-Venezia Giulia;
  • «New» emit­tente interattiva sviluppata con la trevigiana H-Farm di Riccardo Donadon;
  • «Nordest Magazine» dedicata a una sorta di ras­segna stampa sui principali fatti di cronaca (leggera) del Triveneto.




15
luglio

DAHLIA EXPLORER: DA SETTEMBRE ARRIVANO I DOCUMENTARI SUL DIGITALE TERRESTRE

Dahlia Explorer

Partirà a fine estate, nel mese di settembre, un nuovo canale dell’offerta Dahlia, la pay tv svedese sul digitale Telecom. Dahlia Explorer, questo il nome, sarà dedicato ai documentari d’avventura puntando su una delle mancanze di Mediaset Premium che, nonostante alcuni stringati annunci di più di un anno fa, non ha ancora mosso alcun passo in questa direzione.

Una mossa che conferma la vocazione di Dahlia a tv di nicchia puntando su generi televisivi spesso bistrattati dalla tv tradizionale.

Ma le novità non finiranno qui. Nel corso dello stesso mese l’offerta potrebbe ampliarsi con un ulteriore canale (sul quale vige il più stretto riserbo) che concorrerà a far raggiungere al nuovo entrato del DTT l’obiettivo dei dieci canali entro il 2010.


12
luglio

SKY E FASTWEB TV, NUOVI CANALI IN ARRIVO: FOX RETRO’, BABY TV E DISNEYXD SUL SATELLITE. TOON TOON E JUGO SUL CAVO

Sky - Fastweb, nuovi canale estate 2009

Nuova ondata estiva di canali per l’offerta satellitare di Sky e per quella via cavo di Fastweb. E ad avere la meglio sono, ancora una volta, i bambini.

La pay tv di Murdoch, a partire dal primo agosto, lancerà due nuovi canali: Fox Retrò e Baby tv. Fox Retrò sarà dedicato alle migliori serie tv degli anni 60-70-80′: grandi classici come “Mork & Mindy”, “A-Team”, “Starsky & Hutch”, “Love Boat”, “Baywatch”, “Arnold” allieteranno le giornate estive dei telespettatori e, allo stesso tempo,  aiuteranno le casse di Fox con nuove entrate pubblicitarie a fronte di basse o quasi inesistenti spese per l’acquisto dei prodotti. In poche parole: una tv low-cost della quale potevamo anche fare a meno. Baby Tv sarà, invece, l’ennesimo canale dedicato ai bambini in età prescolare e ai loro genitori e sarà parte integrante del pacchetto kids con la posizione 620 sui decoder Sky. Si tratta di un prodotto israeliano che viene portato in Italia dall’ormai onnipresente Fox.

Verrà, invece, lanciato in autunno Disney Xd, il canale che nascerà dal re-branding di Jetix. Già trasmesso in molte parti del mondo, Disney Xd sarà rivolto al pubblico maschile tra i 6 e 14 anni con un palinsesto a base di animazione, sport, avventura, musica e umorismo.

Ma le novità non mancano nemmeno sulla tv via cavo: è Fastweb TV ad offrirci altre due novità dedicate, manco a dirlo, ai più piccoli. Scoprile dopo il salto:





1
luglio

COMCAST PREPARA LO SBARCO IN ITALIA… E NON DA FORNITORE

Comcast in Italia @ Davide Maggio .it

A fine giugno è arrivato in Italia, con un volo intercontinentale direttamente dagli Stati Uniti, Kevin MacLellan, quarantaduenne presidente di Comcast International Media Group, la divisione del colosso americano che studia le operazioni all’estero.

Durante il soggiorno italiano, MacLellan ha incontrato i vertici di Rai, Mediaset e Sky per sondare il terreno italiano e preparalo ad un futuro sbarco del suo rodato modello di pay tv, anche se riguardo al network satellitare ha subito precisato che «è stata una visita di cortesia, non mi risulta che pensino di investire nel digitale». Gli incontri con i vertici Rai e Mediaset sono stati, invece, finalizzati a proporre il ruolo che Comcast potrà avere nel mercato televisivo italiano in seguito al suo ingresso. «Abbiamo molti soldi e le esperienze di una pay tv digitale terrestre di successo, quello che serve qui Ha detto MacLellan «Si parla molto dell’enorme battaglia tra Sky e Mediaset e della rivalità tra digitale e satellite, per questo possiamo entrare in gioco noi. Insomma per adesso la pay tv non ha funzionato, basta vedere le difficoltà di Mediaset per arrivare a break even».

A seguito dell’incontro con la tv di stato italiana, il presidente di Comcast International non ha neppure escluso un ingresso della Rai nella tv a pagamento magari in joint venture proprio con Comcast. L’obiettivo da raggiungere in Italia sarà l’ingresso nell’azionariato o nella produzione dei contenuti non limitandosi, come già avviene in tanti altri paesi, ad essere semplici fornitori. L’entrata nel mercato italiano sarà strategica per Comcast, bloccata in patria dai vincoli Antitrust, perchè permetterà al più grande operatore via cavo del mondo di crescere, nonostante ha già in portafoglio 20 network televisivi (tra cui E! trasmesso in Italia su Sky) e due squadre sportive e il suo fatturato sia di circa 34 miliardi di dollari.


28
giugno

NITEGATE: DAL 29 GIUGNO SUL DIGITALE TERRESTRE QUATTRO CANALI SOLO PER ADULTI

Nitegate

Lo scorso febbraio vi anticipavamo la partenza per marzo di Nitegate, bouquet dedicato agli adulti e prodotto da Profit. Seppur con qualche mese di ritardo, domani 29 giugno a mezzanotte in punto il gruppo di Raimondo Lagostena, lancerà sulle frequenze delle tv locali affiliate a Odeon (nella secnda parte del post tutte le tv interessate), la nuova pay tv per adulti Nitegate dedicata all’hard con quattro canali… per tutti i gusti.

Nitegate si immette sul mercato come competitor diretto di Glamour Plus, trasmesso anch’esso su molte tv locali italiane in ore notturne,Dahlia Adult che trasmette nel mux Telecom programmi per soli adulti. Ogni notte, da mezzanotte alle sei di mattina, i quattro canali del bouquet trasmetteranno 15 film, suddivisi tra i vari canali:

  • Sexo Exclusive sarà la porta d’accesso ad un mondo esclusivo, dove tentazione e piacere si fonderanno in un cocktail afrodisiaco. Su Sexo Exclusive troverete le migliori performance delle regine assolute dell’universo hard.
  • Con Sexo Exotica il piacere dell’esplorazione di mondi lontani e delle meravigliose creature che li popolano diventerà realtà. La notte si trasformerà in un’avventura indimenticabile per stimolare ogni forma di desiderio.
  • Il canale Sexo Amatorial farà cadere i veli del più elettrizzante dei generi per adulti. La sfera del privato e i segreti più intimi dell’hard amatoriale saranno finalmente accessibili con una programmazione mai vista prima.
  • Infrangerete tutte le regole dell’eros con il canale Sexo Transgression. Esplorerete i confini di un mondo di emozioni alternative, unite alla scoperta delle più eccitanti espressioni del peccato.





20
marzo

MEDIASET PREMIUM: OLTRE 3 MILIONI DI TESSERE ATTIVATE E NUOVI CANALI IN ARRIVO. ECCO LE NOVITA’ DEL DTT DEL BISCIONE

Piersilvio Berlusconi

La crisi c’è ma non si vede. E’ questo il quadro delineato dal Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi martedi per approvare il bilancio 2008, che vede ricavi netti consolidati in crescita del 4,2% (4,25mld di euro), ma un utile netto in calo dai 506,8mln del 2007 a 459mln di euro.

L’entusiasmo cresce quando di parla di Mediaset Premium. «Ogni volta che guardiamo a Premium ci sorprendiamo» – commenta così Pier Silvio Berlusconi i risultati raggiunti dal digitale terrestre pay del Biscione che, in barba alla crisi economica, nei primi tre mesi del 2009 conta 3,2 milioni di tessere attivate. Proprio per i possessori di questi 3 milioni di carte, i prossimi mesi saranno forieri di tante novità, primq fra tutte il Motomondiale 2009.

Dal prossimo 10 aprile, infatti, sarà garantita sul canale Moto Gp Premium, in precedenza usato per la trasmissione dello spettacolo Winx on Ice, la trasmissione integrale di tutte le gare di tutte le classi, dalla 125 alla 250, per arrivare alla Moto Gp. Verranno seguite in diretta prove libere, qualifiche ufficiali, warm up e naturalmente le gare, tutte in formato panoramico 16:9. Accanto alla diretta dalla pista, vedranno spazio su Premium i tifosi in tribuna, il paddock, con tutte le emozioni a caldo dai camper delle scuderie motociclistiche in un susseguirsi di emozioni.

Scopri tutte le altre novità dopo il salto:


14
gennaio

STA PER NASCERE DAHLIA: 4 NUOVI CANALI DALLE CENERI DI CARTAPIU’

Dahlia @ Davide Maggio .it

Il digitale terrestre si sta preparando allo sbarco degli svedesi, che porteranno una ventata di aria fresca all’ormai stagnante situazione. E lo faranno con una nuova pay tv che punta a far concorrenza all’offerta digitale Mediaset. Il nome scelto è Dahlia, inedito sul mercato italiano ma non altrettando su quello europeo. Il nome è stato infatti già usato, sempre da Air Plus, in Spagna per una pay tv sul digitale terrestre (info su www.dahliatv.com).

Stando ad indiscrezioni, i canali dell’offerta saranno quattro: il primo sarà dedicato al calcio, con la trasmissione delle partite di Serie B e di Serie A delle squadre già presenti nell’offerta La7 Cartapiù, il secondo allo sport in generale, il terzo vedrà, invece, in un pubblico adulto il proprio target specifico e il quarto punterà tuto su documentari e cinema

Dahlia avrà l’arduo compito di combattere contro l’egemone, almeno per ora, Mediaset, per riuscire a riprendersi quella fetta di mercato che Cartapiù ha perso nel suo lento declino causato da problemi interni che l’hanno costretta a una quasi totale riduzione degli investimenti. Avrà un compito centrale nella nascita di Dahlia, Fabrizio Grassi, nominato nei giorni scorsi amministratore delegato di APTV Srl, la controllata italiana di Air Plus di proprietà della famiglia Wallenberg.


10
dicembre

UN CALDISSIMO DICEMBRE: LE OFFERTE DI PREMIUM FANTASY E LA NUOVA PAY TV CON AIRPLUS

DTT @ Davide Maggio .it

Secondo quanto riportato dal quotidiano “Milano Finanza”, Telecom Italia Media starebbe per cedere l’intera rete digitale composta da due multiplex a copertura nazionale. Sarebbe interessato all’acquisto, sempre secondo MF, un fondo americano di private equity di medie dimensioni e inedito sul mercato italiano. Le trattative sarebbero in corso e la cessione avrebbe un valore tra i 200 e 300 milioni di euro.

E’ appena iniziato questo dicembre, freddo solo dal punto di vista meteorologico ma caldissimo sulla tv digitale italiana. Andiamo con ordine.

L’8 dicembre è partita la nuova offerta Premium Fantasy di Mediaset Premium: quattro canali (Disney Channel, Playhouse Disney, Cartoon Network, Hiro) per bambini e ragazzi. Presentato come “il regalo di natale” della pay tv di Cologno, il pacchetto può essere acquistato sia in modalità Easy Pay, a 8 euro al mese (14 se in abbinamento con Gallery e 18 se in abbinamento con Calcio), sia in modalità prepagata, a 59 euro fino al 30/06/09.

A giugno invece, salvo ripensamenti, dovrebbe partire dalle ceneri di La7 Cartapiù, la nuova pay per view curata dal gruppo svedese Airplus. Il 1 dicembre le due società (Telecom Italia Media e Airplus tv) hanno sottoscritto l’accordo definitivo dopo la lettera di intenti dello scorso 17 ottobre.

Dopo il salto le modalità che permetteranno a Airplus di entrare nel mercato italiano, dopo la creazione di pay tv in Spagna, Finlandia e naturalmente in Svezia.