Mediaset



28
ottobre

MEDIASET TGCOM 24: CONTENUTI E OBIETTIVI DEL CANALE ALL NEWS DEL BISCIONE

Mediaset TgCom 24

Manca un mese esatto al lancio del nuovo canale digitale del Biscione: il 28 novembre alle 13.30 si accenderà il nuovo canale all news Mediaset Tgcom 24. In un periodo in cui l’informazione tira, sempre se fatta bene, Mediaset proporrà un palinsesto per chi vuole essere informato in ogni momento della giornata con news dall’Italia e dall’estero.

Nel dettaglio, ci saranno delle breaking news, ovvero dei brevi aggiornamenti in diretta in onda ogni mezz’ora. E poi tg tradizionalitg di soli 10 minuti per un’informazione veloce e snella. Non mancheranno collegamenti in diretta e approfondimenti sul fatto del giorno, oltre a notiziari tematici dedicati allo sport e all’economia e alle rassegne stampa. Tra i vari tg, troveranno posto rubriche come Giramondo, You Reporter e il meteo.

La diretta partirà dalle 6 del mattino e terminerà all’1 di notte. Sin da subito concreti gli obiettivi in termini d’ascolto: lo 0.40% di share nel totale individui, lo 0.50% nel target commerciale (15-64 anni) e lo 0.55% negli uomini con più di 35 anni. La sfida a Rai News è lanciata, forte del successo del sito web del Tgcom.

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27
ottobre

MILLY CARLUCCI SI ALLARGA: CHIEDE 2 MILIONI DI EURO A MEDIASET PER DANNI ALL’IMMAGINE

Milly Carlucci e Barbara D'Urso

Milly Carlucci e Barbara D'Urso

Ballando vs Baila no, non è ancora una storia chiusa. A scendere in campo, di nuovo, è lei, la padrona di casa del format originale: Milly Carlucci. Questa volta l’obiettivo della “signora Carlucci”, come amava chiamarla la sua “rivale” Maria Carmela a Pomeriggio Cinque, non è Baila, su cui già si è ampiamente sentenziato, ma… sè stessa.

Stando a quanto rivelato da Dagospia, Milly pare abbia incaricato il suo avvocato nonché Presidente della Siae Giorgio Assumma, che l’ha assistita nella causa sul plagio, di chiedere un risarcimento all’azienda di Cologno per danni all’immagine. La cifra richiesta? Due spiccioli: “solo” due milioni di euro, ironia della sorte gli stessi che sembrava aver chiesto Mediaset per lo stesso motivo.

Milly Carlucci, dopo aver incassato ben due vittorie, punta addirittura alla terza.


9
ottobre

VITTORIO SGARBI A DOMENICA CINQUE: PILLOLE D’ARTE VENDUTE A MEDIASET E MAI TRASMESSE

Vittorio Sgarbi e le pillole d'arte vendute a Mediaset, ma mai trasmesse

Vittorio Sgarbi, piaccia o meno, è uno di quei personaggi che in televisione garantiscono sempre qualche dichiarazione interessante. Nella sua ospitata nello spazio di Brachino a Domenica Cinque per una volta è una sua rivelazione non da urlo a risuonare nell’assiepato circolo degli opinionisti, quei soliti noti che a turno ti ritrovi a parlare più del meno che del più.

E’ uno Sgarbi col freno a mano quello che si immola all’analisi collettiva degli astanti che riflettono sui suoi mille volti: politico, critico d’arte, polemista. Nel suo giorno nessuno riesce a fargli superare la soglia dei decibel con qualche invettiva ma c’è comunque una chicca che il buon Vittorio non lesina nel dibattito, che la dice lunga su alcune politiche di gestione delle reti negli ultimi anni.

Quando gli si fa notare che sarebbe bellissimo poterlo avere come critico d’arte anche in una piccola rubrica, in quella che potrebbe essere una sorta di risposta all’angolo d’arte di Che tempo che fa, non ha problemi a tirare le orecchie ai vertici della rete che lo sta ospitando. Il buon Vittorio dichiara di aver venduto cento pillole d’arte da cinque minuti, anche ad un prezzo discreto, a Mediaset, che poi non le ha mai trasmesse.





7
ottobre

MEDIASET PREMIUM SBARCA SU XBOX 360

Mediaset Premium su Xbox360

Mediaset Premium su Xbox360

Integrazione, integrazione e ancora integrazione: pare ormai questa la parola chiave per raggiungere il maggior numero di clienti, anche per il mercato televisivo nostrano. Microsoft ha infatti annunciato di aver raggiunto, con 40 broadcaster televisivi di tutto il mondo, un accordo per portare una vasta gamma di contenuti televisivi on demand sulla propria piattaforma videoludica: Xbox 360.

Sulle console si gioca, ma si fa anche tanto altro ormai. Rinasce quindi l’idea, tanto cara all’azienda di Redmond inizialmente rivelatasi del tutto fallimentare, di un “centro multimediale” completo, che possa intrattenere il telespettatore sia in modo passivo che attivo. Per il mercato italiano, la società guidata da Steve Ballmer ha scelto come partner Mediaset Premium (oltre che YouTube e DailyMotion, presenti in tutti i mercati), nonostante si sia parlato più volte in passato di Sky Italia visti i fruttuosi rapporti con BSkyB nel Regno Unito (da mesi già presente sulla piattaforma con alcuni contenuti in live streaming).

Da dicembre dunque Mediaset offrirà (a pagamento si intende) agli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento Xbox Live Gold una vasta gamma di contenuti esclusivi, tutti peraltro compatibili, ci tengono a precisare, con Kinect per una più facile interazione: calcio, serie tv, film, cartoni animati, documentari, programmi Mediaset e la nuova edizione del Grande Fratello. Premium su Xbox Live avrà inoltre un lato social, con la possibilità di condividere l’esperienza televisiva con i nostri amici (abbonati all’offerta Mediaset probabilmente) su Xbox Live. Bocche cucite per il momento sui prezzi, sulle modalità di pagamento e, soprattutto, sulla possibilità degli utenti già abbonati a Premium di poter usufruire del servizio aggiuntivo gratuitamente.


4
ottobre

STRENNE MEDIASET 2011: FICTION, MONEY DROP E ‘MY NAME IS’ DELLA DE FILIPPI PER CANALE5. DOV’E’ CHIAMBRETTI?

Maria De Filippi

L’autunno è appena cominciato (anche se le temperature bollenti ci fanno sentire ancora sotto l’ombrellone) ma Publitalia ha già svelato le strenne natalizie dei canali Mediaset, ovvero la programmazione che le reti offriranno al pubblico nel periodo compreso tra il 4 dicembre e il 7 gennaio 2011. La novità più gustosa è sicuramente My name is… previsto per giovedì 15 dicembre.

Dovrebbe trattarsi di un talent show olandese in cui i concorrenti impersonano dei personaggi famosi. Una sorta di “Re per una notte”, andato in onda su Italia1 tra il 1994 e il 1996 con la conduzione di Gigi Sabani o, se preferite, di “Momenti di gloria” presentato da Mike Bongiorno sull’ammiraglia del biscione tra il 1999 e il 2000. Al timone di questo pilot ci sarà Maria De Filippi.

Quello dicembrino sarà comunque un periodo all’insegna della fiction per Canale5: il martedì sarà – finalmente – il momento di Baciati dall’amore, prodotto più volte rinviato e ultimo lavoro televisivo di Pietro Taricone mentre il mercoledì sera vedremo le ultime cinque puntate di Distretto di Polizia 11 (che abbandonerà quindi l’iniziale collocazione della domenica). Il venerdì sarà la volta di una produzione nuova di zecca con I cerchi nell’acqua interpretata da Alessio Boni e Vanessa Incontrada che promette brividi e spaventi.





4
ottobre

ALESSANDRO SALEM SUL CASO BAILA: CAPISCO LA CARLUCCI, BALLANDO E’ L’UNICO PROGRAMMA CHE LA RAI LE CHIEDE

Alessandro Salem, DG Contenuti RTI

La diatriba Baila vs Ballando con le Stelle non sembra placarsi e chi pensava che la decisione del giudice potesse mettere fine alla querelle è stato presto smentito. Al coro di casa Mediaset, in difesa del programma di Barbara D’Urso, si unisce inevitabilmente anche Alessandro Salem, da dieci anni Direttore Generale Contenuti di RTI. Secondo il DG, il motivo della messa in onda di Baila, nonostante il giudice l’abbia ritenuto contraffazione, è semplice:

“Si sfruttano i generi che funzionano – dichiara a La Stampa – Però domando: Verdetto Finale non è uguale a Forum? E Quiz Show al Milionario? Io capisco la reazione professionale di Milly Carlucci, molto legata a quel programma (Ballando con le Stelle, ndDM), che è poi l’unico che la Rai le chiede, quando lei ha la statura per fare molto di più. Ma noi non potevamo non andare in onda (…) Avremmo affermato un principio pericoloso: l’unicità di un genere. Come il ballo, il canto, la comicità. Che proprio perchè sono generi, si possono declinare in tanti modi diversi”.

Intanto, però, c’è un imbarazzante responso auditel (appena 2 milioni di spettatori con uno share del 10.21% per la puntata di ieri sera) che rende probabilmente ancor più inutile tutto il can can scatenatosi. E a fare da contraltare ci sono programmi come Avanti un altro – format non importato, ideato dallo stesso Paolo Bonolis, che regala ascolti e consensi, segno che le novità pagano più di cloni o presunti tali – e Striscia la Notizia, il tg satirico e mai domo. Risultati riconosciuti, naturalmente, dallo stesso Salem:


26
settembre

MEDIASET SUL CASO BAILA: PROVVEDIMENTO INGIUSTO ED ERRONEO

Baila

Mediaset comunica che sta esaminando minuziosamente le inibizioni disposte nell’ordinanza del giudice del Tribunale di Roma sul caso “Baila!“.

Già a prima lettura il provvedimento, peraltro provvisorio, appare ingiusto ed erroneo. Pertanto Mediaset, riservandosi ogni ulteriore valutazione, lo impugnerà d’urgenza chiedendone l’annullamento.

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23
settembre

FERMI TUTTI! IL GIUDICE STOPPA BAILA

Barbara D'Urso

[Da Oggi.it] Prima Milly Carlucci, poi addirittura la BBC. La nuova trasmissione di Barbara D’Urso Baila! aveva subito accuse di plagio. Ora, arriva la sentenza del giudice. Stando alle indiscrezioni che trapelano, il tribunale civile di Roma ha inibito la trasmissione della prima puntata dello show, prevista per lunedì 26 settembre su Canale5, in prima serata.

LA SENTENZA – La sentenza è stata depositata oggi pomeriggio. Ma verrà diffusa solo lunedì. Però, da viale Mazzini e anche da Cologno Monzese trapelano le prime indiscrezioni. Gli autori e gli alti dirigenti sono al lavoro per studiare alternative e strategie. In particolare, a Mediaset si preparano al peggio. E proprio in queste ore pare che stiano decidendo che cosa programmare al posto del nuovo show della D’Urso, che doveva andare in onda già lunedì sera.

LA D’URSO ERA IN DIRETTA – L’indiscrezione ha scosso i corridoi di Cologno Monzese mentre la stessa Barbara d’Urso era in diretta Tv con Pomeriggio Cinque. E la notizia le è stata comunicata solo alla fine della puntata di venerdì pomeriggio.

IL COMMENTO DELLA CARLUCCI – Raggiunta al telefono, Milly Carlucci non conferma né smentisce l’indiscrezione: «Siamo tutti in fibrillazione in attesa di conoscere i reali contenuti della sentenza», dice Milly. «Solo lunedì, però, ci sarà chiarezza su questa vicenda».