Mauro Mazza



6
giugno

RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2011: E GUERRA FU?!

Mauro Mazza

UPDATE delle 18.12 – come immaginabile, l’abbandono della riunione di questa mattina è stato dettato dal mancato raggiungimento di un equilibrio. La situazione, dunque, è invariata rispetto a come ve l’avevamo prospettata (leggi qui tutti i dettagli). Conseguentemente al tavolo del CdA giungeranno due palinsesti (quello della Direzione Generale e quello inizialmente proposto dai direttori di rete): spetterà al Consiglio d’Amministrazione approvare il palinsesto presentato dalla DG. In caso contrario passerebbe quello presentato dai Direttori di rete. E’ tuttora in corso una riunione al settimo piano di Viale Mazzini ma è facilmente immaginabile che se la Direzione Generale porterà in Consiglio la sua proposta dovrebbe avere la maggioranza dei consiglieri a favore. Salvo colpi di scena.

Articolo delle 14.01 – Ci giunge notizia che pochi minuti fa i Direttori di rete, convocati al settimo piano di Viale Mazzini 14, si sarebbero alzati e avrebbero abbandonato la riunione.

Come mai?




2
giugno

CARLO CONTI A SANREMO 2012. LO AVREBBE DECISO LEI.

Carlo Conti

Carlo Conti

La bomba la lancia il Giornale: Carlo Conti conduttore del prossimo Festival di Sanremo. La proposta è stata avanzata ieri dallo stesso Direttore Generale della Rai Lorenza Lei nel corso della discussione dei palinsesti (per maggiori info clicca qui).

Conti a Sanremo sarebbe solo la ciliegina della torta preparata dalla Direzione Generale, di cui vi abbiamo già svelato la maggior parte degli ingredienti. Dopo anni di successi targati Lucio Presta, che volenti o nolenti è stato il fautore fantasma dei Festival di Paolo Bonolis, Antonella Clerici e Gianni Morandi, collezionando ascolti da capogiro, per la storica manifestazione dell’azienda pubblica è tempo di cambiare aria. Nonostante l’indubbia professionalità del conduttore toscano, la scelta di Conti non convince appieno, anche perché per Sanremo serve una guida possibilmente poco sovraesposta e in grado di far parlare di sè ed eventualmente della sua squadra.

Il conduttore di Rai1 è invece onnipresente nel palinsesto dell’ammiraglia e nell’ultimo periodo i suoi programmi, esclusa l’Eredità per ovvie ragioni, non hanno di certo brillato per contenuti (Lasciami Cantare) nè tantomeno per ascolti. Anche il varietà amarcord I Migliori Anni ha perso il suo splendore, e non solo per la frammentazione degli ascolti.


26
maggio

RAI: SLITTANO LE PRIME NOMINE DI LORENZA LEI. SPUNTA L’IPOTESI PIROSO A BALLARO’

Lorenza Lei, DG Rai

Sembrava dovesse sistemare tutto in un istante, con ‘un poco di zucchero’ e una randellata a chi la meritasse. Roba che neanche Mary Poppins in versione power. Ma fare la governante a Viale Mazzini non è propriamente un gioco da ragazzi, e pare che il nuovo Direttore Generale della Rai se ne sia accorta suo malgrado. All’indomani della sua nomina Lorenza Lei si era detta pronta a rimettere in sesto la tv pubblica in tempi da record. Neanche venti giorni e oplà, l’azienda avrebbe iniziato a cambiare piega. Sulla sua scrivania erano già pronti pacchetti di nomine e direttive da impartire a destra e a manca. Ma ora, al primo banco di prova, ecco l’imprevisto. Gli ingranaggi del carrozzone radiotelevisivo si inceppano: la rivoluzione della Lei è rimandata, anzi ”slittata“.

Oggi il Cda di viale Mazzini avrebbe dovuto deliberare su una serie di nomine di prim’ordine, ma come sempre in Rai vigono equilibri, resistenze, ambizioni e tempi tecnici che frenano qualsiasi slancio decisionista. Secondo indiscrezioni, all’attenzione del Consiglio sarebbero dovuti arrivare i nuovi incarichi per Rai Fiction, Rai Cinema, ma anche per Rai1 e Rai2.  In particolare, secondo Il Giornale, nei piani del DG, il responsabile della prima rete Mauro Mazza potrebbe andare a Rai Fiction al posto di Fabrizio Del Noce e che la direzione del Tg2 potrebbe essere affidata a Susanna Petruni oppure a Gianluigi Paragone. Maria Pia Ammirati sostituirebbe il reintegrato Paolo Ruffini a Rai3.

In realtà quella della terza rete è una questione delicata. Il nuovo DG, infatti, avrebbe promesso al centrodestra di ridimensionare la corsara Rai3, ma l’impresa si sta rivelando più complicata del previsto. Giovanni Floris, che la Lei voleva spostare ad un programma economico, si sarebbe già rifiutato di trattare. Come riportato da Panorama, nelle intenzioni il suo Ballarò sarebbe potuto andare ad Antonello Piroso. Un niet è arrivato anche da Fabio Fazio, che secondo il settimanale di Giorgio Mulè si sarebbe rifiutato di occuparsi di sport su Rai 1, e di lasciare all’azienda la scelta dei suoi ospiti a Che tempo che fa.





4
maggio

RAFFAELLA CARRA’ ALL’ATTACCO: MI FA TRISTEZZA FARE PROGRAMMI CHE NON MI PIACCIONO, IO NON TORNO. CON LE MIE IDEE GLI ALTRI CI CAMPANO 4 O 5 ANNI.

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

L’Eurovision Song Contest 2011 non segna solo il ritorno della Rai e dell’Italia in gara, ma anche il quello di Raffaella Carrà sugli schermi dell’azienda pubblica dopo la parentesi altalenante (quantomeno negli ascolti) di Carramba che Fortuna 2008. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, la Carrà è stata incalzata dai giornalisti sul programma che avrebbe dovuto condurre sulla prima rete pubblica. Produzione come ben sappiamo poi sfumata “per il clima poco piacevole” (parole della diretta interessata, ndDM) che si respirava in azienda.

La Raffa, che a dire il vero pareva piuttosto infastidita, non le ha mandate a dire e senza mezzi termini ha attaccato tutti, dall’Azienda al Direttore di Rai1 Mauro Mazza, causa del suo “no” ai famosi speciali del sabato sera ventilati qualche mese fa.

A me fa tristezza fare programmi che non mi piacciono. E quindi preferisco starmene a casa mia e occuparmi di tante cose. Io ho una vita pienissima, non vivo solo per la tv. Se credo in un progetto lo faccio, altrimenti no. Ultimamente ho detto di no ad una serie di special su Rai1, ma non c’era il clima giusto. Non mi sentivo capita. Non è questione di budget, i nostri budget sono sempre stati i più bassi di Rai 1, perché supplivamo sempre con idee molto forti. Una delle cose più tremende che ho avuto in questo ultimo periodo è stato preparare un programma in un mese, un mese e mezzo. Questa è una cattiveria. Se non trovo un Direttore che mi dà questa possibilità non ci torno. Ma perché volete me? Avete un sacco di cose da guardare.”

E non potevano mancare le frecciatine alle sue colleghe, che puntualmente “copiano” le sue idee di successo, come le famose carrambate, riproponendole in varie e avariate forme nei loro programmi di daytime e prime time:

Le mie idee vivono ancora perché di Carramba in giro ogni tanto le ritrovi spesso e volentieri. Lascio delle piccole eredità. Ora pretendere da me idee nuove quando gli altri ci campano sopra 4 o 5 anni mi sembra un po’ esagerato. Mi dovrebbero dare un miliardo di dollari per diritti d’autore. Io faccio quello che voglio perché sono un’anima libera.”


26
aprile

MASSIMO GILETTI: MEDIASET ERA INTERESSATA MA RESTO IN RAI.

Massimo Giletti

Massimo Giletti resta in Rai

Era arrivata puntuale la smentita, ma pare proprio che l’interesse da parte dell’azienda di Cologno Monzese fosse reale. Dopo tante indiscrezioni è lo stesso Massimo Giletti a vuotare il sacco in un’intervista al settimanale Oggi. Il padrone di casa de L’arena di Rai 1, leader del pomeriggio domenicale, mette fine alle voci sul suo passaggio a Mediaset, confermando il suo amore per Mamma Rai.

D’altronde chi fa ascolti interessanti nonostante la forte concorrenza della domenica causa partite di Serie A e calo degli ascolti delle generaliste nei giorni festivi (calo comunque dovuto anche alla frammentazione degli ascolti) non può passare inosservato agli occhi della concorrenza. L’Arena si è confermato anche in questa stagione un format vincente, che è riuscito anche con il segmento più debole e meno chiassoso “I protagonisti” a racimolare ascolti di tutto rispetto. E non c’è stato nulla da fare per Claudio Brachino, che ha tentato di risollevare gli ascolti di Canale5 in quella fascia, arruolando persino Fabrizio Corona che qualche dissapore con Videonews (rectius, Barbara D’urso) pure lo aveva avuto.

“C’e’ stato un interesse importante di Mediaset nei miei confronti, ma io sono nato in Rai e ho deciso di restare qua. Del resto, e’ logico che chi fa ascolti interessi alla concorrenza.”





7
aprile

RAI1, ESTATE 2011: INGRID MUCCITELLI O ELISA ISOARDI A UNO MATTINA WEEKEND. 3 PILOT IN PROGRAMMA PER IL PRIME TIME, ECCO QUALI…

Mauro Masi e Ingrid Muccitelli

Mauro Masi e Ingrid Muccitelli

Il periodo di garanzia primaverile, che vede in testa per il momento Rai1 sul competitor del Biscione, sta sparando le sue ultime cartucce. Il settimo piano di Viale Mazzini, però, è già impegnatissimo nella stesura dei palinsesti estivi, bloccato in Consiglio di Amministrazione per alcune scelte che non convincono affatto i piani alti.

Il risveglio mattutino dei telespettatori sarà accompagnato come sempre dalla versione estiva di Uno Mattina che vedrà quest’anno alla conduzione la coppia inedita formata da Lorena Bianchetti e Gerardo Greco (info qui), preferita a Georgia Luzi e Pierluigi Diaco, impegnati (separatamente) in altre produzioni. La versione weekend, stando a quanto rivelato da Laura Rio su Il Giornale, potrebbe invece essere affidata a Ingrid Muccitelli. Meglio nota come la compagna del Direttore Generale Mauro Masi, la scelta di Ingrid, in pole anche nel nuovo programma di economia di Rai2 e nel talk di Costanzo su Rai2 (entrambe le collaborazioni sono poi sfumate), ha fatto storcere il naso a molti in quel di Viale Mazzini. Per evitare quindi le solite polemiche, Mauro Mazza potrebbe puntare per il fine settimana estivo della sua rete su Elisa Isoardi, che ha già avuto l’onore di occupare quello slot nel lontano 2008. Staremo a vedere su chi ricadrà la scelta.

Intanto in mancanza di programmi per il prossimo autunno, Rai1 ha “ordinato” per il periodo estivo le puntate pilota di tre nuove produzioni che nel caso in cui riuscissero ad ottenere consensi dal punto di vista degli ascolti, potrebbero essere riproposte nel periodo di garanzia autunnale. Tra i test spicca La vita è una cosa meravigliosa, prodotto dalla Casanova Entertainment di Luca Barbareschi. L’ex parlamentare di Alleanza Nazionale, quindi del Popolo delle Libertà, poi fuggito in FLI ed ora nel gruppo misto in sostegno del Premier Berlusconi, produrrà per Rai1 una puntata zero di uno show a metà tra La corrida e i musical. Il programma doveva essere già proposto lo scorso inverno ma venne a quanto pare bloccato anche a causa dell’aspro scontro politico tra PdL e FLI.


25
febbraio

GIULIANO FERRARA TORNA IN TV: UNA NUOVA “RADIO LONDRA” DOPO IL TG1 DELLE 20

Giuliano Ferrara

L’Elefantino torna a barrire in tv, nientemeno che dalla prima rete. Attualità, politica, cultura… pare che da marzo lo vedremo ogni giorno sul piccolo schermo. Giuliano Ferrara ha rotto gli indugi e dal prossimo mese condurrà una rubrica giornaliera di pochi minuti che dovrebbe andare in onda tra il Tg1 delle 20 e il game-show Affari tuoi. Ora è (quasi) ufficiale. A confermalo è stato lo stesso giornalista, dicendo: “Ho avuto l’offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e l’ho accettata“. Il direttore de Il Foglio non appare in video dal 2007, cioè dall’abbandono dell’approfondimento di Otto e mezzo, che presentava su La7. Una mancanza la sua, che alcuni iniziavano a sentire e che forse speravano di colmare dopo alcune dichiarazioni che lo stesso Ferrara aveva diffuso due mesi fa. 

“Ho avuto delle offerte professionali generose e chissà che non mi torni la voglia di travestirmi, genere cabarettistico-teologico a me più confacente, in qualche figura di nuovo telepredicatore aveva scritto sul suo giornale lo scorso dicembre (maggiori info qui). E subito qualcuno lo aveva esortato a tornare in pista, a battagliare ancora in tv. L’Elefantino ora ha accettato: su Rai1 condurrà Radio Londra, forse resuscitando un’omonima rubrica che presentò su Canale5, prima, e Italia 1, poi, dal 1988 al 1994, anno dell’entrata in politica di Silvio Berlusconi. La fascia oraria del nuovo programma di Ferrara è prestigiosa e significativa, la stessa che anni fa era occupata da Il Fatto di Enzo Biagi.

La trattativa sulla nuova creatura televisiva è ora nelle mani del direttore della prima rete Mauro Mazza e del DG Mauro Masi, che giovedì prossimo sottoporrà il progetto al Cda Rai. Manca ancora la firma definitiva, dunque, ma al momento non sembrerebbero esserci particolari ostacoli al ritorno dell’elefantino della giungla dell’informazione sulla tv pubblica.


19
febbraio

EUROVISION SONG CONTEST 2011: RAPHAEL GUALAZZI, VINCITORE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2011 SEZIONE GIOVANI, RAPPRESENTERA’ L’ITALIA

Raphael Gualazzi

Raphael Gualazzi (foto LaPresse)

Niente Marco Mengoni, come voleva il Direttore di Rai2 Massimo Liofredi, nè tantomeno Nathalie Giannitrapani, vincitrice di XFactor 4 e in gara tra i Big del Festival di Sanremo, Emma con i Modà o Giusy Ferreri, in pole fino all’ultimo. A rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, che si terrà a Dusseldorf il 14 maggio, la commissione Eurosong composta tra gli altri da Gianni Morandi, Gianmarco Mazzi, Mauro Mazza (Rai1) e Massimo Liofredi (Rai2, che trasmetterà l’evento) ha selezionato il vincitore della sezione Giovani di Sanremo Raphael Gualazzi.

Per Gualazzi, scoperto dalla talent scout Caterina Caselli (a capo della Sugar), si tratta di un lancio “strepitoso”, soprattutto perchè l’Eurovision è un evento seguito da più di 70 milioni di telespettatori in tutta Europa. Quest’anno parteciperanno ben 43 paesi, tra cui anche l’Italia che torna dopo 14 anni di assenza (l’ultima volta con i Jalisse) direttamente tra i Big 5. Gualazzi parteciperà molto proababilmente con la canzone che gli ha permesso di vincere questa 61esima edizione (oltre che il premio della Regione Liguria, della sala stampa RadioTV e della critica): Follia d’amore.