Mauro Mazza



11
gennaio

PIPPO BAUDO STOPPATO DA UN VIRUS INTESTINALE: LO SHOW SUI 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA SLITTA AL 16 MARZO.

Pippo Baudo e Bruno Vespa

Povero Pippo Baudo! Proprio alla vigilia del debutto – previsto per il 19 gennaio – del programma celebrativo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che segna il suo ritorno in grande stile su Rai1, il presentatore più nazionalpopolare della televisione ha dovuto fermarsi a causa di un virus intestinale che lo ha messo al tappeto.

Baudo è stato addirittura ricoverato in ospedale ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazione anche se i medici che lo seguono gli hanno consigliato di non sottoporsi a sforzi che potrebbero rallentare la sua completa guarigione. La messa in onda della prima puntata dello show, che non ha ancora un titolo definitivo, è  slittata così a mercoledì 16 marzo: non si tratta di una data qualsiasi ma del giorno in cui nelle città del Belpaese la ricorrenza verrà celebrata con la “Notte Tricolore”.

Alla guida della trasmissione “la strana coppia” Baudo-Vespa, volti storici dell’ammiraglia Rai, che lavorano al progetto già dal mese di maggio. Il direttore di Rai1 Mauro Mazza, dopo aver rivolto l’augurio di immediata guarigione a Baudo, ha precisato che “la decisione (di far slittare la partenza, ndDM) è stata presa di comune accordo con l’azienda e i due autori-conduttori-ideatori del programma“.




6
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO: E’ SCONTRO TRA GIANMARCO MAZZI E MAURO MASI SUL CONTRATTO DEL DIRETTORE ARTISTICO

Gianmarco Mazzi

Gianmarco Mazzi

Continuano le immancabili polemiche che precedono il Festival di Sanremo, quest’anno targato Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi. Dopo la rinuncia di alcuni mesi fa, dovuta alle parole poco lusinghiere espresse dall’azienda pubblica nei confronti di alcuni artisti della scuderia di Lucio Presta (tra cui la Puledra di Viale Mazzini, Antonella Clerici, e una delle conduttrici di Sanremo Belen Rodriguez), poi fortunatamente ritirata, per Sanremo 2011 si è presentato un nuovo ostacolo sul contratto del Direttore Artistico.

Pare infatti, secondo quanto rivelato da Panorama, che Gianmarco Mazzi, rappresentato da Lucio Presta, abbia richiesto alla Rai un contratto della durata di due anni che includa (“a scatola chiusa”) anche il prossimo Festival di Sanremo. La richiesta, avallata da un fiducioso Direttore di Rai1 Mauro Mazza, non è affatto piaciuta al Direttore Generale Mauro Masi che sembra si sia, come ormai consuetudine, messo di traverso.

Se è vero che Mazzi è stato il deus ex machina dei Sanremo di successo targati Bonolis e Clerici nonchè dell’Arena di Verona 2010 e dello show musicale DUE, è anche vero che ha collezionato un flop ancora poco digerito dalla Rai (anche se la colpa fu in gran parte di altri): il Sanremo 2006 di Giorgio Panariello. Viene da chiedersi se sia solo questo il motivo che abbia spinto Masi allo “stop” (ne dubitiamo) o se invece la causa è da ricercarsi altrove…


30
novembre

FILUMENA MARTURANO: RAIUNO DIVENTA TEATRO CON MARIANGELA MELATO E MASSIMO RANIERI NEI PANNI DI DON MIMI’.

Filumena Marturano

“Non è il teatro che torna in tv dopo 33 anni, ma la tv che diventa teatro. Con queste parole il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, ha presentato ieri al Teatro Eliseo di Roma, con Massimo Ranieri, Mariangela Melato, Ennio Morricone e tutto il cast, il nuovo ambizioso progetto di Raiuno: riportare in tv, a distanza di decenni, il teatro di Eduardo De Filippo. Un esperimento che prende il via stasera alle 21,10 con la prima delle quattro commedie eduardiane, scelte nel vasto repertorio dell’artista per l’attualità dei temi trattati, Filumena Marturano.

Nelle vesti dell’ex prostituta con un bisogno disperato di avere una famiglia troviamo Mariangela Melato che in passato rifiutò il ruolo più volte a causa del suo sentirsi “troppo milanese” per la parte. Ora la Melato è più matura e pronta ad affrontare la sfida. A convincerla proprio l’elemento più innovativo e discusso della rivisitazione firmata da Massimo Ranieri: la traduzione dal napoletano all’italiano del testo originale del 1946.  Accanto all’attrice lo stesso Ranieri che, cimentandosi nel doppio ruolo di regista e inteprete, veste i panni di Don Mimì.

Ma l’adattamento della commedia eduardiana al contesto televisivo non si esaurisce con la scelta del linguaggio, che abbandona il dialetto napoletano a favore di un italiano che renda la commedia comprensibile a tutti; a completarlo anche la scelta della forma e dei ritmi. Con mix tra teatro, fiction e film, la Filumena Marturano di Ranieri si propone come un prodotto nuovo, mai visto prima. Scelte che fanno discutere e che rendono il progetto tanto impegnativo quanto rischioso; ad abbassare il rischio flop la collocazione strategica nella serata del martedì.





29
novembre

LA RAI VINCE LA GARANZIA AUTUNNALE 2010. RAI1 IN CALO MA ANCORA LEADER

Rai

I canali Rai

Conclusosi il periodo di garanzia autunnale 2010 (12 settembre/27 novembre), per la Rai è tempo di tirare le somme e prepararsi, con l’ennesima vittoria in tasca, alla prossima “battaglia”. Perchè – come appena accennato -, nonostante le difficoltà dovute ai vari switch off del Nord Italia e quindi all’incremento consistente di concorrenza (i canali digitali sia free che pay si assestano sul 21% in prime time e sul 23% nelle 24 ore), l’azienda pubblica ne è uscita nuovamente vittoriosa.

In attesa di scoprire cosa ne penserà Mediaset a riguardo, vediamo assieme i risultati di questa prima parte dell’anno per le tre reti pubbliche.

Rai1 sotto la gestione Mauro Mazza continua a mantenere saldamente il primato sia nell’intera giornata (nonostante le new entry dai risultati altalenanti) con il 20.4% di share (+1.3% su Canale5) che nel prime time con il 20.6% (+1.6% su Canale5). Positivi i risultati della Rai2 diretta da Massimo Liofredi, la cui più volte vociferata sostituzione appare sempre più lontana: nel prime time ottiene il 10.5% di share (+1.6% su Italia1) mentre nelle 24 ore il 9.1% (in pareggio con Italia1). Curiosi i risultati di Rai3 (alla cui guida è tornato -per sentenza- Paolo Ruffini) che si avvicinano pericolosamente a quelli della seconda rete: 9.9% in prime time e 9% nell’intera giornata.


10
novembre

BENIGNI CHIEDE 1 MILIONE E MEZZO DI EURO PER LA DIVINA COMMEDIA IN TV. NO DELLA RAI: “TROPPO COSTOSA”

Roberto Benigni

La Commedia natalizia non si farà, troppo costosa. Il riferimento non è al cinepanettone trash ma alla “serata speciale” dedicata a Dante che Roberto Benigni avrebbe portato in Rai il prossimo dicembre. Una strenna da un milione e mezzo di euro che Viale Mazzini ha giudicato “troppo onerosa” per le sue tasche. Sarà anche vero che la cultura non ha prezzo, ma di questi tempi ‘mamma Rai’ deve fare i conti con la crisi e tirare la cinghia è diventata una necessità aziendale. Per questo la tv pubblica ha respinto la proposta del premio Oscar, che dopo l’esibizione a titolo gratuito sul palco di Vieni via con me (25,48% di share. Il suo intervento, in chiusura, ha superato il 32) si preparava a battere cassa con le terzine e gli endecasillabi del Sommo Poeta.

La Divina Commedia raccontata da Roberto Benigni sarebbe dovuta andare in onda il 21 o il 28 dicembre su Raiuno. Pare che la proposta non sia mai arrivata in modo ufficiale sulla scrivania del DG Mauro Masi, ma di certo il manager dell’artista Lucio Presta ne ha parlato con Mauro Mazza, direttore della prima rete, e anche con Massimo Liofredi (Raiude) e Paolo Ruffini (Raitre). Calcolatrice alla mano, il “one man show” del comico toscano li avrebbe mandati tutti in bolletta anche perchè con un milione e mezzo di euro la Rai ci realizza un intero programma. Di fronte a quel divino cachet, Viale Mazzini ha dovuto mandare all’Inferno (dantesco) il vate Benigni.

Dalla selva oscura, però, qualcuno ha insinuato che il vero problema sia di natura politica e che il budget non c’entri. Il premio Oscar, cioè, potrebbe diventare “pericoloso” nel momento in cui decidesse di dare alla prosa una connotazione politica. E se Benigni passasse in prima serata dal Conte Ugolino al Cavaliere Silvio? Secondo alcuni dietro alla bocciatura della Rai ci sarebbe proprio questo timore. In realtà la decisione di Viale Mazzini è da ascrivere alla austerity economica imposta dal DG Mauro Masi. Per il resto, Benigni ha sempre ottenuto carta bianca sui contenuti delle sue battute e ne abbiamo avuto riprova durante la sua esibizione a Vieni via con me. Uno show seguitissimo e strappa applausi che ha fatto dell’ironia sulle vicende di Berlusconi il suo pezzo forte.





6
ottobre

DIETROFRONT: GIANNI MORANDI CONDURRA’ IL FESTIVAL DI SANREMO CON BELEN RODRIGUEZ, ELISABETTA CANALIS E LUCA E PAOLO

Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez sul palco di Sanremo

Le ultime parole famose. Lucio Presta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra di essere ancora una volta il genio delle strategie comunicative. E dopo giorni di incertezze e annunci a mezzo stampa di ritiri del cast, finalmente si ha la fumata bianca: sarà Gianni Morandi il conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo. Con lui le Iene Luca e Paolo, prestate direttamente dalla rete giovane di Cologno Monzese, Elisabetta Canalis e  Belen Rodriguez. Con la scelta di Belen, si mettono a tacere tutte le polemiche che la volevano, esattamente come Morgan la scorsa stagione, fuori dalla kermesse canora perchè ritenuta un modello negativo per il pubblico.

Invidia a parte di molte colleghe italiane e straniere, la più delusa sarà certamente Manuela Arcuri, inizialmente tirata in causa e disposta per Sanremo ad imparare a cantare, dopo aver cercato di apprendere, per alcuni inutilmente, l’arte della recitazione.  Il Cda Rai ha dato il beneplacito dopo aver ascoltato la relazione del direttore di Raiuno Mauro Mazza al quale va “l’intera responsabilità” della kermesse. Una kermesse che dovrà misurare col bilancino eventuali polemiche, frasi o quant’altro di stampo politico, poiché cade nel 150esimo anniversario dell’unità d’Italia.

Il Festival, che punterà sul sodalizio tra lo stesso Presta e l’altro importante manager italiano Beppe Caschetto, rompe la liturgia della mora-bionda e prevede due more regine del gossip, un cantante amato da ogni generazione e un duo di comici, pronti alla grande occasione della loro carriera, dopo anni di militanza sulle reti giovanili.


24
settembre

DM LIVE24: 24/9/2010. ROBERTO CENCI LASCIA CHI HA INCASTRATO PETER PAN

Diario della Televisione Italiana del 24 Settembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • DM INFORMA

Ieri è stata registrata la prima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan. Prima e ultima per il regista Roberto Cenci. Nun ja fa, dicono a Roma! Cenci, infatti, il giovedi dovrebbe registrare il baby show di Paolo Bonolis (a Roma) ma il venerdi ha la diretta di Io Canto (a Milano). Esto es. 

  • Mazza dixit

Phaeton ha scritto alle 22:52

”Sono soddisfattissimo dei risultati di ascolto della Clerici di ieri sera. Ha fatto il 20 per cento in una serata in cui c’era il campionato di calcio…ha fatto risultati eccellenti. Ci siamo trovati di fronte ad una sorta di politica del canguro alla quale non abbiamo ritenuto di dover aderire, ma abbiamo tenuto punti fermi: uno e’ la Clerici il mercoledi’, l’altro ”I migliori anni”, il venerdi’. Una programmazione che ci consentira’ di arrivare al sabato mattina tranquilli sull’esito della settimana. Sono convinto che nelle prossime settimane il programma ”Ti lascio una canzone” tornera’ ai livelli di ascolto della passata edizione. Aver resistito in questo modo in due settimane difficili dimostra un risultato eccellente”. Questi i pensieri del direttore Mazza sugli ascolti del Prime time.

Quanto al pomeriggio di RaiUno, Mazza ha ammesso che “deve consolidarsi”. “Gia’ ieri – ha aggiunto – il programma della Perego (‘’se a Casa di Paola”), ha raggiunto cifre confortanti di ascolto, lo stesso sta avvenendo per “la vita in diretta”. Ci aspettiamo da Costanzo un consolidamento del suo antico marchio che lo porti ad un ascolto a due cifre in tempi brevi”. ( fonte Asca)

  • Ecchissenefrega

lauretta ha scritto alle 14:21

Renato Zero al Corriere della Sera: “Tra i giovani è interessante Marco Mengoni. Mi ha confidato di essersi ispirato a me, mi fa piacere”.


9
settembre

MISS ITALIA 2010 AL VIA: MILLY E’ IL GENERALE, EMANUELE FILIBERTO E’ IL REGIO ESERCITO. TRA GLI OSPITI KYLIE MINOGUE, BROOKE E RIDGE DI BEAUTIFUL

Miss Italia 2010

Conferenza stampa delle grandi occasioni, ieri, a Milano per presentare l’edizione 2010 di Miss Italia, il concorso di bellezza che ogni anno aumenta le novità, tentando di svecchiare una manifestazione un tantino superata, ma diminuisce gli spettatori.

Patrizia Mirigliani, giusto per accrescere la curiosità sul suo concorso con una dichiarazione “nuova” e per nulla usurata, ha tenuto a precisare che la nuova Miss Italia (clicca qui per la fotogallery delle aspiranti Miss) non sarà solo una bellezza da copertina ma avrà modo sin da subito di affacciarsi nel mondo del lavoro, esprimendo il proprio talento e non solo la propria avvenenza. Qualcuno la avvisi che la stessa frase viene riciclata ogni anno ad ogni edizione del concorso anche se questa volta una opportunità non si negherà davvero a nessuno. Così, oltre ai consueti premi e contratti per Miss Italia, anche Miss Cinema andrà subito a girare un film prodotto da Rita Rusic (d’altronde il suo posto nella giuria avrà pure una motivazione) mentre Miss Eleganza farà un servizio fotografico per il settimanale “A”.

Affetto da “Donellite” acuta il direttore di Raiuno Mauro Mazza, elogiando i conduttori, ha dichiarato che: “ Se Milly è il ‘generale’ di questa corazzata che è Miss Italia, Emanuele è il regio esercito”. A spalleggiarlo,  in questo trionfo di paragoni e figure iperboliche, ci ha pensato l’organizzatrice del concorso che ha dichiarato che questa edizione farà da apripista alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia che si festeggeranno nel 2011 e di conseguenza Miss Italia diventerà un simbolo dell’italianità nel mondo, come la Marianne di Francia.