Un confronto serrato, rispettoso ma senza esclusione di colpi. Matteo Renzi ha sperimentato l’ebbrezza di un contraddittorio in tv, per di più in Rai: ieri sera, ospite nell’ultima puntata di Virus, il premier è stato intervistato da un Nicola Porro particolarmente mordace, che non gli ha risparmiato le domande più incalzanti. Durante il faccia a faccia non sono mancati riferimenti alla chiusura del programma, che secondo alcuni sarebbe avvenuta proprio per assecondare i desiderata dell’inquilino di Palazzo Chigi.
Matteo Renzi
BALLARO’, RENZI: “BERLUSCONI MI DISSE DI NON PRENDERE GIANNINI”. IL GIORNALISTA REPLICA AL PREMIER
Che Massimo Giannini sarebbe stato una spina nel fianco per Renzi l’aveva già previsto qualcuno. Il mago Otelma? Macché: Silvio Berlusconi. A rivelarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio, che in un’intervista ha raccontato un aneddoto riguardante l’avvicendamento alla conduzione di Ballarò. Il premier ha dichiarato che l’ex Cavaliere lo aveva messo in guardia ai tempi del Patto del Nazareno, sconsigliandogli di ‘prendere’ l’allora vicedirettore di Repubblica.
PIAZZAPULITA, DI BATTISTA VS RENZI: “CREDIBILE COME I MAFIOSI”. SCONTRO IN STUDIO, FORMIGLI SI INFURIA (VIDEO)
“Renzi che parla di democrazia è credibile come i mafiosi che qui a Roma sostengono il Pd”. Alessandro Di Battista ci è andato giù pesante. Ieri sera, in collegamento con Piazzapulita, il parlamentare del M5S si è scagliato contro il premier utilizzando parole di fuoco che hanno creato scompiglio su La7. Nel botta e riposta con gli esponenti dem è stato trascinato pure il conduttore Corrado Formigli, che ad un tratto non ha nascosto il proprio fastidio e si è lasciato andare ad una sfuriata.
CANONE RAI: IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL DECRETO. A RISCHIO LA PRIVACY DEI CITTADINI
Applaudito dal governo, bocciato dal Consiglio di Stato. Il nuovo canone Rai riceve una significativa stroncatura dall’organo di rilievo costituzionale, che – come previsto dalla legge – ha espresso il proprio parere sul decreto scritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, prima della sua promulgazione. In particolare, le criticità rilevate, riguardano sia aspetti tecnici, sia dettagli pratici, ma anche un allarme per la privacy dei contribuenti. Il tutto, a poche settimane dall’invio delle prime fatture che includeranno la tassa sulla tv.
RAI, RENZI: “OBIETTIVO E’ ABBASSARE ANCORA IL CANONE”. IL PREMIER APRE AD UN CANALE IN INGLESE
Tra una dichiarazione sul caso Tempa Rossa e una replica ai suoi avversarsi politici, nei giorni scorsi Matteo Renzi è tornato a parlare di Rai. Nel corso della diretta social #Matteorisponde, il premier ha commentato alcune ipotesi sul futuro di Viale Mazzini, a cominciare dalla possibilità di abbassare ulteriormente l’importo del canone. Recuperiamo le dichiarazioni sull’argomento, passate forse in secondo piano rispetto agli scottanti risvolti dell’inchiesta petrolio.
ROBERTO FICO ‘SFIDA’ RENZI: DIALOGO SULLO STOP DELLA PUBBLICITA’ NEI PROGRAMMI PER MINORI, ANCHE SULLE TV PRIVATE
Il tema della pubblicità nei programmi per bambini torna ad essere oggetto di confronto. A riportare l’attenzione sull’argomento è stato il Presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico, che con la Commissione da lui guidata si era speso a favore del divieto di spot nelle trasmissioni per minori riferite ai canali Rai. Stavolta, però, l’onorevole grillino si è spinto oltre, proponendo un’estensione della norma a tutte le tv, comprese quelle dell’emittenza privata.
C’E’ POSTA PER TE, SALVINI OSPITE TRA RISATE E POLITICA. OGGI RENZI DALLA D’URSO
Dalla ruspa alla busta. Matteo Salvini è stato al gioco: ieri sera, ospite per la prima volta a C’è posta per te, il leader della Lega Nord si è concesso alla platea nazionalpopolare per eccellenza. Quella del sabato sera. Alla corte di Maria De Filippi, il segretario del Carroccio ha scherzato con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, che lo avevano convocato su Canale5 travestendosi da prostitute (“le sorelle Falò”) e spacciandosi per sue vecchie fiamme. “Apro la busta, basta che non ci sia la Fornero” ha scherzato il leghista.