Lorenza Lei



1
settembre

DM LIVE24: 1 SETTEMBRE 2011. SKYSPORT24 CON TELO, CHI SALVERA’ ENDEMOL?, LEI VUOLE SECHI

Diario della Televisione Italiana del 1° Settembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • SkySport24 con telo

pietro89 ha scritto alle 10:06

Oggi SkySport24 sta andando in onda con un telo dietro i giornalisti. Il 6 settembre ci sarà un restyling grafico e scenografico.

  • Chi salverà Endemol?

lauretta ha scritto alle 16:07

Chi salverà la Endemol? La crisi dell’azienda mette a rischio i format e arrivano le prime ipotesi sul salvataggio. Secondo il Financial Times sarebbe molto concreta la possibilità che per mantenere in vita ‘Il Grande Fratello’ scendano in campo le banche, data l’impossibilità della Endemol di sancire il debito di due miliardi di euro proprio con le banche. I tre proprietari della società dei format, Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte hanno affidato a una banca d’affari il compito di trattare con i creditori ma, nonostante i colloqui vadano avanti da mesi – come riporta il Corriere della Sera – non è stata ancora trovata la quadra. Tra l’altro, a metà agosto Endemol avrebbe dovuto presentare un documento dettagliato sugli accordi presi con le banche riguardo i finanziamenti, ma non lo ha fatto e ora ha tempo fino a metà settembre. Quella della ristrutturazione del debito, che vedrebbe le banche convertire i loro crediti, tutti o in parte, in azioni della società sembrerebbe dunque la strada principale. L’alternativa sarebbe il fallimento. Secondo il Financial Times la trattativa in corso con le banche porterebbe in mano agli istituti di credito una quota superiore al 50%. Lasciando però a Mediaset, Goldman e Cyrte il controllo e la gestione di Endemol. Tra le altre soluzioni, ce n’è una che parla di una trattativa tra Mediaset e la rete britannica Itv per rilevare insieme il controllo di Endemol, liquidando Cyrte e Goldman Sachs. Sul tavolo però ci sarebbe anche un’altra opzione: il ritorno del fondatore, John de Mol, rimasto socio di Endemol attraverso Cyrte. A luglio, dopo le dimissioni del numero uno Ynon Kreiz, sostituito ad interim da Marco Bassetti e Just Spee, gli sarebbe stato chiesto di assumere la carica di presidente esecutivo o amministratore delegato di Endemol. (fonte Leggo)

  • Lei vuoi Sechi

lauretta ha scritto alle 21:29

Lady Lei vuole mettere Mario Sechi al Tg2, ordine del Cav. Ma la redazione sta con Marcellone Masi. Se piazza Sechi potrebbero rimuovere Minzo, dicono.. (fonte Dagospia)




30
agosto

UN’ALTRA SE NE VA: SERENA DANDINI VICINA A LA7

Serena Dandini

L’estate sta finendo, un altro se ne va. Si rincorrono in queste ore le voci di un nuovo addio eccellente in quel di viale Mazzini. Dopo Michele Santoro e Paolo Ruffini, un altro volto noto della tv pubblica sarebbe pronto ad abbandonare la nave: Serena Dandini. Lo rivela l’agenzia TMNews, secondo la quale la conduttrice di Parla con me sarebbe ad un passo dall’uscita dalla Rai, per approdare direttamente a La7. La trattativa con l’emittente di Telecom sarebbe ormai vicina alla conclusione: ancora qualche giorno ed il trasferimento dovrebbe essere siglato.

Ufficialmente, la Dandini avrà tempo per decidere fino a martedì prossimo, cioè alla vigilia del Cda Rai nel quale il DG Lorenza Lei dovrebbe sbloccare il contratto della conduttrice con la Fandango, cioè una delle principali cause di frizione tra i produttori del programma ed i vertici di Viale Mazzini. Tuttavia, secondo TMNews, già questa settimana potrebbe essere presa la decisione finale in un senso o nell’altro. Da La7, di cui presto sarà nuovo direttore di rete, Paolo Ruffini starebbe insistendo per convincere Serena Dandini a scendere dal groppone del cavallo morente per lanciarsi in una nuova avventura professionale.

Nel caso il trasferimento all’emittente di Telecom dovesse concretizzarsi, la conduttrice sarebbe costretta a lanciare un nuovo programma dato che il suo Parla con me è di proprietà della Rai. Nonostante gli ascolti inferiori alla media di rete ed i costi di produzione tutt’altro che economici, la chiusura del programma sarebbe un colpo basso per la tv pubblica. L’ennesimo, dopo l’uscita dalla Rai di Santoro, Saviano (con Vieni via con me) e Ruffini.


25
agosto

MAX LAUDADIO SFOTTE LA CASTA SU RADIO2: “DELINQUENTI”. ORA A FARLO “BAILARE” CI PENSA LORENZA LEI

Max Laudadio

Le parole sono importanti. Il monito urlato da Nanni Moretti nel film La palombella rossa ora risuonerà anche nelle orecchie di Max Laudadio. Ieri il conduttore della trasmissione Attenda in linea, su Radio2, si è infatti lasciato scappare un’espressione veemente nei confronti dei parlamentari italiani che forse gli sarebbe convenuto evitare. Li ha definiti “delinquenti“, giusto per gradire. Un’uscita a gamba tesa sugli stinchi della cosiddetta Casta che ha innescato un piccolo incidente diplomatico tra Viale Mazzini e la Presidenza del Senato. Nella polemica è intervenuto anche il DG Rai Lorenza Lei, che ha annunciato l’intenzione di valutare eventuali provvedimenti nei confronti dei responsabili del programma.

Durante la diretta radiofonica, Laudadio ha risposto ad un ascoltatore che biasimava i prezzi stracciati dei pasti consumati in un ristorante riservato ai parlamentari. Nel suo intervento, però, il conduttore si è lasciato andare ad una considerazione piuttosto colorita riferita ai signori politici. “Se ’sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a posto, il problema è che non lo fanno, capito?” ha commentato. Una bastonata tra capo e collo riservata all’intoccabile classe dirigente. In diretta Rai. Proprio nelle settimane in cui divampano le polemiche sui privilegi di cui godono i governanti.

In modulazione di frequenza, lo sfottò anti-Casta di Laudadio è arrivato direttamente al Presidente del Senato, che ha reagito con una lettera indignata al Direttore Generale della Rai. Nella missiva a Lorenza Lei, Renato Schifani ha definito “epiteti ingiuriosi” i commenti del conduttore radiofonico, aggiungendo:

“Non posso consentire che la pur comprensibile critica di alcuni aspetti di quelli che ormai vengono comunemente chiamati costi della politica trascenda in espressioni indiscriminatamente oltraggiose, tanto più da parte di un professionista del servizio pubblico“.





12
agosto

L’ITALIA DEI VALORI CHIEDE A LORENZA LEI UNA RIPROGRAMMAZIONE DEI PALINSESTI PER INFORMARE SULLA CRISI

Leoluca Orlando

Se servizio pubblico è non può non informare i cittadini in un momento delicatissimo per la storia del Paese e del mondo intero. Giorni che entreranno di diritto nei manuali di storia, così come la grande crisi del’29 e il New Deal. In barba alla presunta idea che gli italiani da mesi non accendono la televisione immersi in clima vacanziero, come se fossimo ancora nell’Italia del boom o del post boom economico, la Rai deve riaprire battenti e approfondire adeguatamente i temi caldi di questi giorni, né più e né meno di ciò che continua imperterrita a fare La 7 con l’agguerrita Luisella Costamagna e il sagace Luca Telese.

Questo almeno è il pensiero della direzione politica dell’Italia dei Valori che apre il dibattito sul ruolo della televisione di Stato in questa fase. Se per i ministri del governo le vacanze quest’anno in fondo non sono mai cominciate, se il presidente della Repubblica ha interrotto bruscamente il suo tradizionale soggiorno feriale alle Eolie per convocare i  maggiori esponenti politici al Quirinale, la lamentela di Leoluca Orlando, deputato e portavoce nazionale del partito dipietrista, non sembra così tanto estranea alla logica naturale delle cose.

Dopo una stoccata ad Augusto Minzolini, sempre più nell’occhio del ciclone, reo secondo l’onorevole dell’Italia dei Valori, di aver omesso il serio monito del braccio destro di Berlusconi Gianni Letta espressosi con un preoccupante ‘Tutto è precipitato’, ripreso da tutte le agenzie di stampa ma non citato dal Tg1, Orlando si rivolge al Dg Lorenza Lei in questo termini:

‘Anche la Rai ora sembra che si sia accorta che c’è una crisi di grosse proporzioni ma ancora non è sufficiente ciò che sta facendo. Il Dg  dovrebbe aprire immediatamente i palinsesti estivi e programmare trasmissioni di approfondimento per informare i cittadini in questa fase delicatissima’.


11
agosto

DM LIVE24: 10 AGOSTO 2011. LA LEI TAGLIA, MAGNINI BAILA (?), TEMPESTA D’AMORE TORNA IN PRIMA SERATA

Diario della Televisione Italiana dell'11 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Taglie-RAI

lauretta ha scritto alle 13:09

La scure di Lorenza Lei si abbatte anche sulla spedizione veneziana della Rai. E fa vittime illustri. La lettera indirizzata ai direttori di Rai2, Rai3, Rai4, Rainews24, invitati a sospendere le loro trasferte al Lido per la prossima mostra del cinema. In sostanza se non ci saranno cambi di programma non andranno al Lido Marco Giusti con il suo ‘Stracult’ di cui erano previste due puntate, Enrico Ghezzi con il suo ‘Fuoriorario’, gli autori di ‘Wonderland’, la nuova rubrica della rete diretta da Carlo Freccero e la troupe di Rainews. Oltre ai Tg, la rappresentanza della Rai alla Mostra sarà affidata a ‘Cinematografo’, striscia notturna condotta da Gigi Marzullo e alla rubrica ‘Ciakpoint’ di Rai Movie. Risparmiare è la parola in voga a Viale Mazzini di questi tempi: ma è proprio sicuro che si debba iniziare dalla trasferta per la manifestazione italiana più nota al mondo? (fonte Il Giornale)

  • Filippo Magnini Baila?

Master ha scritto alle 15:29

I curatori di «Baila» starebbero facendo carte false per assicurarsi la presenza di Magnini tra i ballerini in concorso. L’accordo è vicino, «per ora la differenza tra domanda e offerta è di 15mila euro. Le trattative proseguono» (fonte: Chi)

  • Tempesta d’Amore torna in prima serata

lauretta ha scritto alle 21:34





6
agosto

PAOLO RUFFINI LASCIA LA RAI. APPRODERA’ A LA7 COME DIRETTORE DI RETE

Paolo Ruffini

Allora è ufficiale: Paolo Ruffini lascia la Rai ed approda a La7. Dopo giorni di colloqui privati coi piani alti della tv pubblica, l’ormai ex direttore di Rai3 ha concordato con il DG Lorenza Lei il suo addio all’azienda di Viale Mazzini. Come annunciato da Telecom Italia Media, il passaggio all’emittente terzopolista si concretizzerà all’inizio della prossima stagione tv,”a partire dal 10 ottobre 2011. A La7 Ruffini assumerà l’incarico di direttore di rete. Dunque, a nulla sono serviti gli appelli dei volti noti della terza rete – Giovanni Floris a Fabio Fazio in primis – che nella mattinata di ieri avevano implorato i vertici dell’azienda pubblica di adoperarsi affinchè Ruffini restasse a Viale Mazzini. 

Il conduttore di Ballarò, in particolare, aveva definito “assurdo e autolesionista” il fatto che la Rai si lasciasse scappare il direttore di Rai3. Dello stesso parere Fabio Fazio, il quale aveva elogiato Ruffini (“un grande direttore che ha un rispetto assoluto non solo per il lavoro, ma anche per la libertà degli altri“) chiedendosi con toni polemici “come si fa a privarsi con leggerezza di professionisti che portano risultati, che svolgono il loro mestiere nel migliore dei modi“. Appelli accorati, che forse sono arrivati troppo tardi rispetto ad una decisione che il dirigente Rai maturava da diverso tempo. 

Infatti, alcuni sono convinti che Ruffini volesse anticipare l’eventualità di vedersi destinato presto ad un altro incarico, e che si fosse stufato di lavorare sempre ‘in trincea’, in condizioni sfavorevoli. Ora, a babbo morto, ai piani alti di Viale Mazzini non resta che prendere atto dell’illustre abbandono. In un comunicato di queste ore, “la Rai nell’esprimere il proprio rammarico per la decisione del direttore di Raitre, augura a Paolo Ruffini i più brillanti successi professionali e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi anni“. Parole che a qualcuno sono parse come lacrime di coccodrillo. L’abbandono di Ruffini è stato accolto in modo polemico anche da Loris Mazzetti che già ieri sera dava conferma della clamorosa notizia sulla sua pagina facebook.


3
agosto

CDA RAI: LORENZA LEI APRE ALLA DANDINI. VIA LIBERA A FABIO FAZIO, MENTRE RUFFINI PENSA A LA7

Serena Dandini

Ora la Dandini è più Serena. L’allarme rosso per la chiusura del suo programma sembra essere rientrato, e la conduttrice di Parla con me si prepara a tornare in onda anche nella prossima stagione televisiva. Secondo quanto si apprende in queste ore, il direttore generale della Rai Lorenza Lei avrebbe infatti informato il Cda di viale Mazzini che la trasmissione si farà. Dunque si sarebbero dissolte le obiezioni tecniche che costituivano un ostacolo alla riconferma dello show serale di Rai3. Oggi il Consiglio della tv pubblica ha anche dato l’ok definitivo alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, votando favorevolmente la proposta del DG.

Via libera a Parla con me (?). Il nodo che teneva in sospeso il programma di Serena Dandini riguardava  il fatto che una società esterna (Fandango) producesse un format di cui la Rai detiene il 100% dei diritti. Sebbene la trasmissione fosse già prevista dai palinsesti della terza rete, durante il tira e molla della trattativa si era paventata l’ipotesi che lo show della Dandini potesse non tornare in onda. Apriti cielo. I Consiglieri d’opposizione Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten si erano subito mobilitati, chiedendo al DG Rai di impedire che ciò accadesse. Oggi Lorenza Lei ha dichiarato ogni contesa risolta per quanto riguarda la sua competenza ed ha rimandato la firma del contratto alla riunione del Cda fissata per mercoledì 7 settembre.

Dunque, mancherebbe solo il via libera ufficiale. Lo stesso che oggi si è guadagnato Fabio Fazio, grazie al voto del Cda. Il suo programma Che tempo che fa, dunque, tornerà regolarmente in onda nella prossima stagione di Rai3. Stando a quanto riferisce l’AGI, la proposta di voto avanzata da Lorenza Lei avrebbe ottenuto sette pareri favorevoli (il presidente Paolo Garimberti, Nino Rizzo Nervo, Antonio Verro, Giorgio Van Straten, Rodolfo De Laurentiis, Alessio Gorla, Guglielmo Rositani) ed una astensione (Giovanna Bianchi Clerici). I termini dell’accordo,  che frutteranno al conduttore un guadagno totare di circa 5,5 milioni di euro, sono su base triennale.


3
agosto

SIMONA VENTURA: “NON SO FARE SOLO L’ISOLA O QUELLI CHE IL CALCIO. ORA VOGLIO BRILLARE PER LA MIA ASSENZA”

Simona Ventura per Vanity Fair

Mentre Massimo Liofredi nella giornata di ieri era intento a render noto il suo disappunto nei confronti di Simona Ventura, il ciclone della nuova prima donna di Sky era ancora soltanto a metà dell’opera. Nell’infuocata intervista, pubblicata oggi integralmente sulle pagine di Vanity Fair (leggi l’intervistaguarda il backstage video), l’ex regina di Rai 2 rincara la dose sul nuovo direttore di Rai Ragazzi:

Se lo avessi lasciato fare avrei distrutto venti anni di carriera in cui ho messo in gioco tutto: salute, famiglia e vita privata”.

E gioca l’affondo sul capitolo Isola dei Famosi:

L’Isola è l’esempio migliore di come Rai 2 abbia boicottato se stessa. Obbligare un reality a chiudere prima di mezzanotte, senza che ce ne sia un vero motivo, significa solo rinunciare agli ascolti della seconda serata. Sarebbe stato più onesto dire che non si voleva più fare lo show. Invece lo si è voluto mandare in onda per poi penalizzarlo con continui cambi di giorno, scegliendo la stagione più sbagliata per la messa in onda. Una follia, dato che l’Isola porta ricchezza in termini pubblicitari, sottraendola alla concorrenza (…) E, malgrado tutti i bastoni che ci hanno messo tra le ruote, è andata bene anche l’ultima edizione. E’ andata bene perchè mi sono buttata dall’elicottero in mare, e nuotato per raggiungere l’Isola. L’ho fatto anche per me stessa, per dimostrare che non mollo mai finchè la battaglia non è finita. Ed è stata una bellissima sensazione quando all’alba mi hanno detto che avevamo fatto il 20% di share”.

E sulla prossima edizione,  quando si citano le dichiarazioni di Ilaria Dallatana sul fatto che il reality può tornare in onda senza di lei, non risparmia frecciatine neanche a Magnolia:

Non è certo un pozzo di gratitudine ma io ci lavoro bene”.

Ma la sua “rabbia”, mista ad orgoglio, la tira fuori anche quando in ballo c’è Quelli che il Calcio:

“Abbiamo intervistato i big del calcio, abbiamo portato gli ospiti internazionali – da Lady Gaga a Amy Winehouse, semisconosciuta nel 2004 – abbiamo lanciato comici come Max Giusti e Lucia Ocone, valorizzato Maurizio Crozza e Gene Gnocchi, creato un gruppo di autori straordinari. E poi ci hanno tolto il sostegno della rete. Mi sono ritrovata a pagare di tasca mia il trucco dei comici Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele”.