Geppi Cucciari



6
maggio

GEPPI CUCCIARI E IL PRIME TIME SU LA7 SCOMPARSO

Geppi Cucciari nell'ultima puntata di G'Day

Geppi Cucciari nell'ultima puntata di G'Day

Marzo è pazzo e anche un po’ ladro, perché ci ha rubato un programma. Era infatti previsto per due mesi fa il lancio del prime time condotto su La7 da Geppi Cucciari, come confermato dalla rete. E invece, nulla: chiusa in anticipo l’esperienza di G’Day la comica sarda si è dedicata alle copertine de Le Invasioni Barbariche e basta, eccezion fatta per il concerto del 1° maggio su Rai 3 che non è stato poi un capolavoro. E il tanto atteso one woman show?

Stando a quello che si legge oggi su Il Messaggero è slittato a settembre. Figurarsi se non ci fosse stata la soppressione di G’Day! E si, perchè l’emittente (ora) di Urbano Cairo aveva giustificato la prematura scomparsa di G’Day per permettere alla Cucciari di dedicarsi completamente a questa nuova avventura considerata quasi prioritaria. Almeno questa era la versione ufficiale alla quale non abbiamo mai creduto, ma che conferma una cosa: La 7 è una vera signora del piccolo schermo. Altrove i flop vengono salutati sit et simpliciter, senza tante cerimonie; a La7 no.

E del futur non vi è certezza, stando alle parole della conduttrice:

Non so cosa accadrà a settembre a La7, spero possiate vedermi ancora. Urbano Cairo deve rivedere tutto […] La rete mi ha accolta quattro anni fa e mi ha dato tanto, resterò fino alla fine dell’anno.

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2
maggio

CONCERTO 1° MAGGIO: PRESERVATIVO COME OSTIA. E’ POLEMICA (VIDEO)

Concerto 1 maggio

Polemica e (s)concerto per un preservativo mostrato ieri in diretta tv. Il condom in questione è finito, tutto bello sigillato, sul palco del Concerto del 1 maggio a Roma, dove è stato esibito come fosse un’ostia. Il gesto dissacrante è stato compiuto dal frontman dei Management Dolore Post Operatorio, il quale prima della propria esibizione ha inscenato una sorta di irriguardosa messa laica davanti alla folla e alle telecamere.

Prendete e usatene tutti” ha detto il ragazzo, mostrando il preservativo che teneva tra le mani e svelando da sotto il cappuccio una chierica da frate realizzata per l’occasione. Poffarbacco, che ardire: questo sì che è un anticonformista coi fiocchi. Uno da Concertone. Dopodiché, ecco l’imperdibile esecuzione del brano “Pornobisogno”… A completamento della performance, poco più tardi il cantante si è calato i pantaloni davanti alla folla, mostrando un si bemolle calante. Tuttavia quest’ultima ‘marachella’ è avvenuta fuori onda, dettaglio che qualcuno ha voluto interpretare come una censura. In ogni caso, la sceneggiata era già stata compiuta. L’offesa pure.

Mi dissocio duramente per la violenza e la scorrettezza che perseguiremo anche per vie legali, confermando ancora una volta che laddove gli artisti non sanno autoregolamentarsi, per quanto ci riguarda, non sono degli artisti in linea con lo spirito del concertone ha denunciato Marco Godano, organizzatore dell’evento di Piazza San Giovanni, riferendosi alla provocazione dei Management Dolore Post Operatorio.


1
maggio

CONCERTO 1° MAGGIO: INIZIO SCONTATO DI GEPPI CUCCIARI

Geppi Cucciari - Concerto 1 Maggio 2013

Geppi Cucciari - Concerto 1 Maggio 2013

Scontatezza e poca attualità. Un freddo “Ciao” saluta piazza San Giovanni a Roma, con primi momenti di imbarazzo annessi. Da Geppi Cucciari ti aspetti qualcosa in più che riscaldare il pubblico invocando le mani alzate, contando “quanti sono i Romani e quanti i Napoletani“. Ma l’anteprima della 24esima edizione del Concerto(ne) del 1° Maggio si apre così.

Poi ti aspetti che in un giorno nel quale a farla da padrona è la centralità del lavoro, la comicità ci sia e rifletta su quello sin da subito. Macché! Degna dell’Agenda da Daria Bignardi, la Cucciari ripesca le battutine sul sindaco di Roma Alemanno e sul sale che avrebbe sparso per evitare il rischio nevicata a Piazza San Giovanni. Ma quanto è vecchia una battuta così e, soprattutto, inopportuna in campagna elettorale?

Fortunatamente, arriva in soccorso la musica con gli artisti emergenti e i vincitori dei contest presenti sul palco sin dal primo blocco. Presenti i finalisti del 1MFestival: i Crifiu e gli Aeguana Way che, insieme agli altri, saranno pronti a sfidarsi al televoto. Inizio a parte, tutto appare un po’ più televisivo degli scorsi anni, anche se la comicità della finta Belen – interpretata da Virginia Raffaele – potrebbe mancarci. Vediamo cosa ci aspetta, la serata è lunga!

Questa la scaletta completa della giornata:





1
maggio

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2013: ANCHE GLI ELIO E SILVESTRI SUL PALCO CON GEPPI CUCCIARI

Geppi Cucciari

Di lavoro ce n’è poco e i dati dell’Istat lo confermano (11.5% la disoccupazione a marzo che sale al 38.4% se si considera quella giovanile) ma anche in questo momento difficile per l’Italia si festeggiano i lavoratori con la maratona - non quelle politiche di Mentana su La7 – del Concerto del Primo Maggio. A condurre l’evento Geppi Cucciari, al suo esordio sul palco di piazza San Giovanni a Roma.

La maratona musicale e televisiva sarà trasmessa in diretta su Rai3 per la regia di Stefano Vicario, a partire dalle 15.00, con l’Anteprima del Concerto, per proseguire poi dalle 16.00 fino a mezzanotte, interrotta solo dall’edizione del Tg3 delle 19. Sul palco si alterneranno Elio e le storie tese, Max Gazzè, Cristiano De Andrè, I Ministri, Africa Unite, Marta sui Tubi, Motel Connection, Enzo Avitabile e i Bottari, Management del dolore post operatorio,  Marco Notari, Vinicio Capossela,  Ensi, Daniele Silvestri e Renzo Rubino. Non ci sarà, come noto, il rapper Fabri Fibra per una motivazione politica.

Promossa da CGIL, CISL e UIL, l’edizione 2013 del Concertone seguirà il tema artistico “Musica per il nuovo mondo. Spazi, radici, frontiere” e vedrà, sul palco, realizzarsi un evento difficilmente ripetibile: una grande orchestra rock composta dai migliori musicisti italiani e diretta da Vittorio Cosma che eseguirà brani di artisti che hanno fatto la storia della nostra musica.


3
aprile

CONCERTO DEL 1 MAGGIO 2013: GEPPI CUCCIARI ALLA CONDUZIONE. MA GUARDA UN PO’!

Geppi Cucciari

Geppi Cucciari

Il dado è tratto: il Concerto del 1 maggio 2013, come sempre promosso dalle tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, che si terrà a Piazza San Giovanni a Roma in diretta dal primo pomeriggio su Rai3 vedrà alla guida Geppi Cucciari. La comica sarda – per ora – pare non verrà affiancata da alcuna figura maschile e avrà pertanto la responsabilità, in solitaria, di portare avanti l’intero carrozzone. Una lunga maratona che, come rivelato dall’Ansa, vedrà tra le special guest il Premio Oscar Nicola Piovani, recentemente visto al Festival di Sanremo 2013 nelle vesti di Presidente della Giuria Tecnica. Ampio spazio per il rock con la Nazionale italiana del Rock diretta da Vittorio Cosma e composta da Enzo Avitabile, Boosta, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Andrea Mariano, Federico Poggipollini e Maurizio Molieri.

Geppi Cucciari succede dunque a Francesco Pannofino e Virginia Raffaele confermando il sodalizio che dura ormai da qualche anno tra il Concertone, la terza rete pubblica e Beppe Caschetto, il potente agente e produttore a capo della ITC che continua, senza che alcuno si permetta di dire alcunchè, a fare il “bello e il cattivo tempo” a viale Mazzini. Suoi infatti sia Virginia Raffaele che Neri Marcorè, precedenti volti della storica manifestazione, così come gran parte dei personaggi che invadono i palinsesti delle tre reti Rai. Quasi inevitabile, quindi, il passaggio di mano a Geppi Cucciari, su cui Caschetto sta investendo da parecchio tempo nella speranza di sdoganarla definitivamente dalla nicchia radical chic di La7 e renderla il più possibile popolare tra il pubblico generalista.

Un’occasione imperdibile per la comica sarda reinventatasi negli ultimi mesi conduttrice, dopo l’exploit al Festival di Sanremo dello scorso anno, dove affiancò Gianni Morandi nell’ultima serata, e il flop del preserale G’ Day, rivelatasi una debacle per la rete diretta da Paolo Ruffini che non ha potuto far altro che chiudere la saracinesca. Ora la vediamo impegnata con la copertina de Le Invasioni Barbariche della collega d’agenzia Daria Bignardi, di cui dovrebbe prendere il posto al termine di questo ciclo di Invasioni.





21
febbraio

DM LIVE24: 21 FEBBRAIO 2013. MANUELA SU VERO TV, MASTERCHEF INDIA SU BABEL, TRAGEDIA PER INGRASSIA, I MENU DI BENEDETTO (XVI)

Geppi Cucciari - Invasioni Barbariche

Geppi Cucciari - Invasioni Barbariche

>>> Dal Diario di ieri…

  • Manuela su Vero Tv

Alessio90 ha scritto alle 00:09

Dal 2 Marzo, dopo Topazio, su Vero tv arriva Manuela, telenovela con Grecia Colmenares. (Fonte: pagina Facebook di Lady Channel)

  • Muore la moglie di Giampiero Ingrassia

simonevarese ha scritto alle 13:51

Tragedia per Giampiero Ingrassia. La moglie Barbara, 48 anni, è morta, probabilmente a causa di un infarto, durante una discesa sugli sci a Roccaraso, in provincia de L’Aquila. La donna era in vacnza con la figlia di 10 anni e i suoi genitori. L’attore, impegnato a Napoli con lo spettacolo teatrale “Frankenstein Junior, ha lasciato le scene ed è corso sul posto. (Da corriere.it)

  • I menu di Benedetto

lu85 ha scritto alle 21:32

Geppi mitica alle Invasioni: “Il Papa ha dichiarato di volersi ritirare in un posto dove non lo vede nessuno… ha scelto un programma del day time di La7. Ha già scelto il titolo, i Menù di Benedetto!”

  • Masterchef India su Babel


4
gennaio

GEPPI CUCCIARI: IL PUBBLICO DI G’DAY A QUELL’ORA ERA DISTRATTO DA ALTRI AFFANNI

Geppi Cucciari

Anno nuovo, vita nuova. Il 2013 porterà a Geppi Cucciari tante novità rispetto al passato. Dall’inizio della vita matrimoniale al debutto in prima serata con un one woman show previsto per il mese di marzo passando per l’editoriale-copertina del quale sarà responsabile nella nuova edizione de Le Invasioni Barbariche. La comica sarda si racconta in un’intervista rilasciata a L’Espresso partendo proprio dall’ultima vicenda relativa all’anno appena trascorso e cioè la chiusura del suo G’Day:

“Un esperimento coraggioso, quello de La7, occupare una fascia oraria dove le due reti principali propongono quiz condotti da grandi professionisti e altrove si vedono telefilm molto rodati da Rex a Tempesta d’amore. I nostri spettatori non bastavano. Il genere di pubblico per cui era stato pensato, lavorando in diretta, forse a quell’ora è distratto da altri affanni.”

Un problema di fascia oraria secondo Geppi. E chissà che la sua analisi – anche se è impossibile stabilirlo a posteriori – non sia corretta. Difficile infatti non essere d’accordo con la conduttrice dal momento che anche noi, in tempi non sospetti, avevamo suggerito a La7 di provare la striscia nel più congeniale slot della seconda serata.

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21
dicembre

G’DAY SCOPRE (ALL’ULTIMA PUNTATA) L’ANELLO DEBOLE DI QUESTA EDIZIONE

Geppi Cucciari

“Buonasera e benvenuti per l’ultima volta a G’Day: il programma che non finisce mai di stupire ma che finisce”. Così esordisce Geppi Cucciari all’inizio dell’ultima puntata del suo ironico e irriverente contenitore quotidiano, anticipato dalla messa in onda dallo spot diffuso in settimana sulla chiusura della trasmissione e sulla curiosa coincidenza con la sventata fine del mondo presagita dai Maya.

Puntata speciale di un’ora per Geppi che si mostra, nonostante tutto, solare, divertente e, a tratti emozionata, come quando vede a sorpresa il direttore Enrico Mentana irrompere nel suo studio, armato di un spiccato senso dell’humour e di una “spalla su cui piangere”. L’escamotage elaborato per l’ultimo appuntamento dello show è quello dei premi, e non premi qualsiasi, bensì i G’Day Awards destinati a premiare le categorie degli ospiti intervenuti spesso alla corte della Cucciari: Premio “Scheletro nell’armadio” a Flavio Soriga, Premio “Cronaca Vera” ad Alessandro Fullin, Premio “I nuovi mostri” a Renato Mnnheimer e chi più ne ha più ne metta.

Evidentemente G’Day ha scoperto proprio alla fine della sua corsa durata ben 336 puntate l’anello debole della sua linea editoriale: l’assenza di un filo conduttore in grado di incorniciare al meglio gli interventi pungenti della conduttrice e dei suoi ospiti giornalieri. L’assegnazione dei G’Day Awards è lo stratagemma perfetto per ricomporre i pezzi di un prodotto decisamente mal organizzato se non fosse per l’unica, efficientissima costante dello show: Geppi.

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