Francesco De Carlo



4
settembre

Pour Parler: Di Biase, Nuzzo e De Carlo alla scoperta degli argomenti più in voga nel nuovo ‘comedy talk’ di Rai2

Nuzzo - De Carlo - Di Biase (US Rai)

Nuzzo - De Carlo - Di Biase (US Rai)

C’è davvero la necessità di avere sempre un’opinione su tutto? A questa domanda tenterà di dare risposta Pour Parler, il nuovo programma in onda da domani sera, martedì 5 settembre, in seconda serata su Rai2. Il trio di comici formato da Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Francesco De Carlo è pronto a sviscerare gli argomenti più ‘popolari’ tra le persone nella vita di tutti i giorni per portare alla luce, con la loro ironia e comicità, gli aspetti inconsueti, surreali o involontariamente comici degli stessi che spesso sfociano in una “smania di protagonismo opinionistico“.




15
novembre

Data Comedy Show: Rai2 dà i numeri con Francesco De Carlo. Al debutto Valerio Lundini e Saverio Raimondo

Data Comedy Show

Data Comedy Show

Debutta su Rai2 un nuovo panel show comico che racconta la società attraverso dati e statistiche certificate: “Data Comedy Show” condotto da Francesco De Carlo, in onda da martedì 16 novembre in seconda serata, per otto puntate. Nella prima puntata, a sfidarsi in spassosi giochi e quiz alla ricerca dei dati e notizie più curiosi, sono: Federica CacciolaCarmine Del GrossoValerio LundiniSaverio Raimondo.


14
dicembre

Tutta colpa della Brexit: su Rai3 il diario del comico Francesco De Carlo, espatriato a Londra

Francesco De Carlo

Storie d’italiani Oltremanica. Uno di loro si chiama Francesco De Carlo ed è un comico del Belpaese che si è costruito una carriera a Londra esibendosi sui palchi della city con un inglese imparato sui banchi di scuola. Da stasera alle 23.10 su Rai 3, per quattro giovedì, arriva Tutta colpa della Brexit, il racconto della sua esperienza nel Regno Unito -tra ottobre 2016 e dicembre 2017- all’indomani del discusso referendum sull’uscita dall’Unione europea.





24
luglio

COMEDY CENTRAL PORTA I SUOI COMEDIAN AL “JUST FOR LAUGHS COMEDY FESTIVAL” DI MONTRÉAL

Francesco De Carlo

Francesco De Carlo

I canali Comedy Central di Sud Europa e Africa parteciperanno per la prima volta al Just For Laughs Festival di Montréal, il più grande festival del mondo dedicato alla comicità internazionale. Il Comedy Central International Showcase avrà luogo sabato 25 luglio al comedy club Yuk Yuks e sarà trasmesso questo autunno sui canali Comedy Central di Italia, Spagna e Sud Africa.

Per l’occasione Comedy Central ha selezionato quattro tra i suoi migliori comedian, coloro che strappano più risate nei mercati chiave di tutto il Sud Europa e l’Africa. Sarà dunque una serata all’insegna dell’umorismo senza frontiere, dimostrando, ancora una volta, l’impegno di Comedy Central nel dare ai propri comici la grande opportunità di passare da un pubblico locale verso uno internazionale. Questa cura, infatti, è stata recentemente avvalorata dal successo del comico Sud Africano Trevor Noah che, da protagonista dello show The Roast di Comedy Central in Sud Africa,  è ora pronto a prendere il posto di Jon Stewart al The Daily Show su Comedy Central US.

A rappresentare l’Italia sarà il comico Francesco De Carlo che ha fatto parte del cast delle prime due edizioni di Stand Up Comedy, il programma di satira di Comedy Central che nel 2014/2105 ha visto 7 comedian alternarsi sul palco. De Carlo si esibisce regolarmente a Roma con il gruppo di Satiriasi e ha partecipato anche al Comedy Central Cocktail Club, le serate realizzate sempre da Comedy Central all’Oppio Cafè di Roma e allo Sloan Square di Milano. Con la produzione di Eddie Izard, Francesco De Carlo è continualmente in turné all’estero. Comedy Central ha, inoltre, seguito l’avventura di Francesco De Carlo al Festival di Edimburgo, in Svizzera, a Londra, in Norvegia…  e ora è pronto a supportarlo nell’avventura canadese.


3
maggio

NEMICO PUBBLICO LIVE: GIORGIO MONTANINI TORNA SU RAI3

Giorgio Montanini

Da stasera alle 23.40 su Rai3, subito dopo Report, primo appuntamento con Giorgio Montanini (qui se la prende con Pintus e Brignano) e il suo programma Nemico Pubblico – Live, che alterna monologhi di satira, contributi filmati e provocazioni sociali realizzate con la tecnica della telecamera nascosta. Il programma, alla sua seconda edizione, propone al pubblico di Rai3 la stand up comedy (il comico sale sul palco col proprio vissuto e propone una visione alternativa e rovesciata della realtà attraverso paradossi e provocazioni), forma di comicità ben conosciuta all’estero e ai telespettatori di Comedy Central.

I monologhi di Giorgio Montanini – ripresi in un piccolo club con il pubblico “vero”, proprio per raccontare fedelmente la dimensione intima e calda del live – parleranno questa settimana di Charlie Hebdo’ e di libertà di espressione. Quindi le due candid camera della puntata: la prima in una riunione di condominio, dove alcuni “nuovi coinquilini” stanno per aprire un centro massaggi molto particolare aperto 24 ore su 24. Gli altri condomini non si sono mostrati molto d’accordo.

La seconda in un mercato rionale in cui è stato allestito un banco per la raccolta di firme sul tema: Rottamiamo gli anziani! A 60 anni devono andare in pensione, a  70 devono farsi da parte e passare a miglior vita…  Le reazioni sono state inevitabilmente molto forti e pesanti.





9
febbraio

FRANCESCO DE CARLO (STAND UP COMEDY) A DM: IL VERO EFFETTO DELLA SATIRA E’ RICORDARE CHE LA VITA NON HA SENSO

Francesco De Carlo

Stasera toccherà a Francesco De Carlo, il “comico internazionale” del gruppo, tenere le fila della seconda puntata di Stand Up Comedy, l’appuntamento all’insegna dell’irriverenza che Comedy Central propone ogni lunedì alle 23.

DM l’ha incontrato e ha cercato di saperne di più sul suo percorso professionale che l’ha portato più volte ad esibirsi all’estero e sulla sua esperienza a Stand Up Comedy.

Francesco tu sei l’internazionale del gruppo…

Sì, sono il primo esemplare di comico professionista che fa stand up comedy in inglese all’estero.

Fatto anomalo perché la comicità solitamente è nazionale.

La comicità, come l’abbiamo intesa sino ad oggi, ha dei riferimenti sicuramente nazionali. Il nostro genere però si rifà ad una tradizione anglosassone e comunque evito giochi di parole e cerco di non fare riferimenti a delle cose concrete italiane. A volte, a limite, adatto alcune situazioni.

All’estero “fai l’italiano”?

La mia vera sfida è stata quella di non fare una cosa immediatamente riconducibile alle mie origini. Nelle mie prime battute parlavo spesso dell’Italia divertendomi a smontare gli stereotipi, ma, data dopo data, il mio repertorio è radicalmente cambiato. Anche perchè all’inizio me la facevo sotto e il mio inglese è terribile. Allo stesso tempo l’essere italiano è una mia forza, nel senso che diventi più riconoscibile. Ora, dunque, sono un comico come gli altri, mi sono esibito a Londra, Edimburgo, in Svizzera e nel Nord Europa.


Gli inglesi non sono severi con chi non parla bene la loro lingua?