
Elisabetta Gregoraci
7
novembre
MADE IN SUD: BENVENUTI ALLA RAI(2)

Made in sud
Che la Rai abbia un rapporto complicato con la comicità è quasi una certezza. Sono anni ormai che l’unico modo in cui riesce a far ridere il pubblico è con gli spezzoni delle gag di Vianello e con quelle più contemporanee di Fiorello. O, al massimo, con qualche puntata di Porta a Porta. Sarà per questo che l’arrivo su Rai2 di Made in Sud (da mercoledì 7 novembre in seconda serata per 11 puntate), programma cult di Comedy Central, lo commentiamo con qualche riserva.
Il programma si propone come la risposta meridionale a Zelig. Affermazione dal retrogusto snob, di quelli che un po’ si “autoghettizzano” perché quelli del Nord vogliono monopolizzare la comicità. E noi che credevamo che dopo “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord” fosse stata consacrata la liberalizzazione della risata. Made in Sud nasce sui comici cresciuti, prima che in tv su Crt34 e su Comedy Central, al TAM di Napoli, dove hanno creato una sorta di compagnia stabile composta da una trentina di comici, tutti giovanissimi. Il programma è scritto, ha un copione. Non è quindi una sequenza di comici, ma ha una struttura che lega tutte le esibizioni tra loro.
Qualità del teatro e ritmi televisivi: questo l’obiettivo del programma di Paolo Mariconda, Nando Mormone (direttore artistico del TAM) e Stefano Sarcinelli, scritto con Gianluca Belardi, Paolo Caiazzo, Nello Iorio, Angelo Venezia, con la regia di Sergio Colabona. La conduzione è affidata a Gigi & Ross, voluti dalla Gialappa’s nel 2008 a “Mai dire Martedi”, affiancati da Fatima Trotta, già con loro su Comedy Central. Nel passaggio a Rai2 alla conduzione si aggiunge Elisabetta Gregoraci. Che già il passaggio da una rete satellitare a una nazionalpopolare è rischioso per un programma giovane, legarlo poi a un nome che attira polemiche negative come il formaggio svizzero i topi è proprio da quelli che confidano nella rottura del telecomando al tentativo di cambiare canale.


5
novembre
FRANCESCA CIPRIANI ATTACCA: GREGORACI RACCOMANDATA DA BRIATORE. PER MADE IN SUD, ERO STATA SCELTA IO

Francesca Cipriani
Non c’è limite al peggio: la Rai stava aprendo le sue porte anche a Francesca Cipriani. O almeno, così racconta la bionda showgirl salita alla ribalta grazie al GF e alla Pupa e il Secchione che, intervenuta su M2O da Selvaggia Lucarelli e Alessandro Lippi, ha rivelato che l’azienda pubblica l’aveva scelta per la conduzione di Made in Sud, il nuovo show comico – nuovo si fa per dire visto che è nato su Comedy Central diversi anni fa – di Rai2. Poi il patatrac: all’ultimo il ruolo di primadonna sarebbe stato soffiato da Elisabetta Gregoraci.
La Cipriani non ci sta e attacca senza mezzi termini: “Dovevo essere la conduttrice di Made in Sud su Rai2, era una cosa fatta e all’ultimo la Gregoraci mi ha soffiato il posto.” Forse perché, come auspicato dal Presidente Anna Maria Tarantola, non valorizza a pieno il ruolo della donna nella televisione pubblica, che dovrebbe avere “capacità, competenze e professionalità” ed essere il più possibile vera, normale e preferibilmente poco rifatta? Ma manco per niente. E’ tutta una questione di raccomandazioni, stando a quel che dice l’ex Pupa: “E’ chiaro che Briatore l’ha raccomandata”.
Anzi, ne è proprio certa: “Avevo fatto il provino, cercavano una conduttrice bionda, occhi azzurri, formosa e comica. Quel programma era fatto a pennello su di me e all’ultimo come al solito mi ritrovo disoccupata. Hanno preso la Gregoraci che è mora e per niente formosa.” Peccato che, se tutto è lecito, i maligni potrebbero ipotizzare lo stesso di lei, visto il suo curriculum “poco accademico”.

