Digitale Terrestre



11
agosto

DIGITALE TERRESTRE, IN MOLTI LO PREFERISCONO ALL’ANALOGICO GIA’ PRIMA DELLO SWITCH OFF

Digitale Terrestre

Il digitale terrestre avanza con la sua valanga di canali e prende sempre più confidenza con i telespettatori. Manca ancora un po’ al prossimo switch off , ma tra i due c’è già feeling. Forse incuriositi dalla maggiore offerta o attirati dalla qualità di trasmissione del segnale, gli italiani smanettano col telecomando e finiscono sul digitale ben prima che diventi obbligatorio. Lo documentano alcuni dati che svelano come il decoder sia già utilizzato anche solo per guardare le reti generaliste. La visione tradizionale, vigente in Italia dal 1954, ha dato abbastanza e si appresta ad andare in pensione.

A darle il congedo anticipato ci hanno pensato ormai in molti. Il digitale terrestre infatti è già utilizzato per il 45% della programmazione televisiva. E il dato, ovviamente, è destinato a crescere. Ora è ufficiale, ha sorpassato e staccato di un passo l’analogico, che rimane al 39% e il satellite (pay e free) al 15,8%. Intanto, per quanto riguarda le novità legate allo swicth off, il ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto alle regioni che passeranno al DTT dal 2012 di anticipare il passaggio di un anno. La Commissione Europea ha inoltre concesso a  Sky Italia di partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze per il digitale. La decisione ha messo in allarme Mediaset, che teme di essere penalizzata e per questo ha già minacciato di voler ricorrere Corte di Giustizia Europea.

Allo stesso tempo molte regioni non avranno affatto fretta di effettuare la transizione ‘epocale’, che gli è stata frenata. Come già spiegato da DM, il viceministro Paolo Romani ha posticipato lo switch off per Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria (per maggiori dettagli e date clicca qui). A dispetto di quello che si possa credere, molte persone tireranno un sospiro di sollievo.




10
agosto

PER FORTUNA CHE C’E’ CIELO: DEXTER, MODERN FAMILY E NURSE JACKIE APPRODANO SULLA RETE ALL DIGITAL DI MURDOCH

Cielo, palinsesti prossima stagione

Se è un canale generalista o rivolto ai giovani non l’abbiamo ancora capito, ma per il momento poco importa. Ciò che conta, adesso, è che Cielo, il canale made in SKY pensato per il digitale terrestre, dopo un debutto al di sotto delle aspettative, stia mettendo in piedi per la prossima stagione un palinsesto di tutto rispetto. Laddove gli altri canali competitor  propinano repliche di repliche e catch up tv, Cielo sembra aver deciso di puntare su un’offerta nuova e originale.

Con la stagione che verrà, sul canale all digital di Murdoch debutteranno tre nuovi telefilm inediti in chiaro e di sicuro appeal. In esclusiva, infatti, ci saranno i debutti free di Nurse Jackie, il discusso telefilm su “un’infermiera cattiva” interpretata da Edie Falco alias Carmela Soprano, e di Modern Family, sitcom acclamata dalla critica statunitense che ruota attorna ad anticonvenzionali nuclei familiari. Il vero colpaccio telefilmico per la rete, però,  si chiama Dexter.

Il serial killer più buono della televisione torna così sul piccolo schermo in grande stile, prendendosi anche una “rivincita televisiva”. I diritti in chiaro della serie Showtime, infatti, appartenevano a Italia1, che aveva mandato in onda la prima stagione ma non la seconda, malgrado la partenza di quest’ultima fosse stata già annunciata per l’ottobre dello scorso anno.


4
luglio

COSI’ FAN TUTTE. ANCHE LA 5

Alessia Marcuzzi alle prese con un wurstel in Così Fan Tutte

“Assurdo trasmettere un programma del genere in fascia protetta. Anzi assurdo trasmetterlo in qualsiasi orario”. Così Carlo Rienzi, a nome del Codacons e dell’Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi, solo pochi mesi fa, si esprimeva su Così fan tutte, “scandalosa” sitcom di Italia1. Parole forti che andavano ad aggiungersi ad un già nutrito coro di proteste contro la collocazione in fascia protetta della fiction. Una levata di scudi di tali dimensioni che di lì a poco avrebbe portato Luca Tiraboschi a cogliere la palla al balzo – visti gli scarsi risultati in termini di audience - per spostare la Marcuzzi e le sue calde avventure in seconda serata.

Ora, a distanza di un po’ di tempo, la rete è cambiata (La5) ma la sitcom è la stessa, in replica, così come la fascia oraria incriminata. Così fan tutte, infatti, è in onda sulla rete tutta in rosa di Mediaset quotidianamente, alle 20.30, con tanto di rerun ad ora di pranzo. Ebbene, una sitcom che era stata ritenuta inappropriata da Tiraboschi per il preserale, per Donelli diventa assolutamente adatta. Poco c’entra, però, l’apertura mentale del comandante in capo di Canale5: la ragione sembra essere di tutt’altra natura.

Anomalia italiana vuole, infatti, che, sebbene in buona parte d’Italia il segnale digitale sia l’unico modo per vedere la televisione, le norme in materia di fascia protetta per le reti della nuova piattaforma siano meno restrittive. In altre parole, ciò che non è concesso mostrare, in determinati orari, alle vecchie analogiche, lo è alle reti all digital. E così via libera in prima serata ai doppi sensi e alle nudità di Chiambretti su La5, al sesso di Sex and the City su La7d, e, al pomeriggio, spazio ai combattimenti di Angel su Rai4 e ai i personaggi di XFiles che si nutrono di cervelli umani su Cielo (per maggiori info clicca qui).





5
maggio

LE NOVITA’ DELLA V CONFERENZA DGTVi: LA7 ON DEMAND, MTV+, SI SOLO CALCIO, PREMIUM CINEMA HD

V Conferenza Nazionale Digitale Terrestre

Sì è conclusa ieri mattina a Milano la V Conferenza Nazionale dell’associazione DGTVi dedicata al digitale terrestre. Nella due giorni si sono alternati sul palco del Teatro Dal Verme i massimi esponenti della tv digitale italiana che hanno presentato le tante novità che accompagneranno i prossimi switch off. Tralasciando La5 e il restyling Rai, di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi, vediamo, quindi, nel dettaglio le proposte per questa nuova stagione digitale.

Iniziamo da Telecom Italia Media. Il gruppo ha presentato alla platea quello che è stato definito come il “network La7“. Grazie alla completa integrazione tra tv e web, la programmazione presente e passata di La7 sarà disponibile, oltre che su sul portale La7.tv e in parte su La7D, anche sulla tv digitale terrestre grazie al servizio La7 On Demand. Il servizio, che verrà lanciato entro fine maggio, sfrutterà i nuovi decoder e le nuove tv ad altissima tecnologia marchiate col “bollino Gold DGTVi” e permetterà la visione on demand dell’intera programmazione del canale con la possibilità di stoppare, mandare indietro o avanti la trasmissione.

Sempre il gruppo Telecom ha presentato il nuovo canale della consociata Mtv Italia. Si tratta di Mtv+ che partirà il prossimo 17 maggio nelle sole aree di switch off. Il canale proporrà al mattino una programmazione dalle sfumature più femminili e al pomeriggio un palinsesto più teen oriented e completerà il palinsesto con show, grandi eventi e intrattenimento. Il canale sarà visibile ai canali 49 e 109.


30
aprile

ECCO LA NUOVA RAI: NUOVA GRAFICA E NUOVI CANALI PER LA SFIDA DIGITALE

Nuovi Loghi Rai

Farfalle in pensione e nuovi canali. Sono queste le novità principali della conferenza stampa che stamane ha presentato il “new deal” della Rai. Ben 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale.

Dieci anni dopo l’introduzione della celeberrima farfalla, dal prossimo 18 maggio l’offerta Rai sarà, infatti, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.

Mentre Rai 1 non avrà, almeno in linea di principio, sconvolgimenti al palinsesto a cui siamo abituati, Rai 2 sarà completamente rinnovata e punterà al pubblico giovane. Elemento centrale sarà, infatti, l’integrazione con le più note piattaforme di comunicazione, oggi molto diffuse tra i giovani. Rai 3 manterrà, invece, il suo stretto legame col territorio dedicando spazio all’ormai consueta attenzione al sociale.





22
marzo

LA7D AL VIA OGGI SUL DIGITALE TERRESTRE

Annunciato da un treno in continua corsa tra mari, monti e città, partirà oggi, 22 marzo, sul Digitale Terrestre, il nuovo canale La7D.  Il canale, progettato inizialmente per il solo pubblico femminile, alla partenza sarà dedicato, come la sorella maggiore La7, a tutto il pubblico televisivo italiano.

La7D darà la possibilità di rivedere i programmi principali trasmessi su La7, naturalmente in una fascia oraria diversa da quella consueta e accanto ai programmi attualmente in onda, il nuovo canale riproporrà trasmissioni e serie che hanno fatto la storia della rete del Gruppo Telecom.

Molto simile a RaiSat Extra, il canale Rai dedicato alla tv di ieri e di oggi, La7D aprirà la programmazione della prima giornata di trasmissioni con due prime visioni: alle 21.30 andrà in onda “Non pensarci”, tragi-commedia realizzata da Gianni Zanasi e interpretata da Valerio Mastrandrea e Anita Caprioli (presentato alle Giornate degli Autori di Venezia nel 2007), mentre a seguire il lungometraggio drammatico “Haiti Cherie” che ricostruisce la vita delle baraccopoli della Repubblica Dominicana, recentemente colpita dal tragico terremoto.


18
marzo

LA 5: MASSIMO DONELLI TINGE CANALE 5 DI ROSA. DA MAGGIO SUL DIGITALE TERRESTRE

Buone nuove sul fronte del digitale terrestre. Mamma Mediaset aspetta una nuova “bambina” e il papà è il direttore di Canale 5 Massimo Donelli. La nascita è prevista entro la fine di maggio ed è già pronto il nome: si chiamerà La 5, il nuovo canale gratuito in onda 24 ore su 24 sul digitale terrestre. Il fiocco è rosa e non è un caso. Il canale, infatti, è al femminile, dedicato ad una donna di età compresa tra i 15 e i 34 anni, curiosa, interessata all’interattività, intraprendente e sicura di sé. La neonata in casa Mediaset secondo Donelli, intervistato da La Stampa, potrebbe esser rappresentata da Alessandra Mastronardi dei Cesaroni, Alessandra Amoroso e Alessia Marcuzzi, ma anche Silvia Toffanin e Vanessa Incontrada. Un mix di donne rappresentative di Canale 5 che, secondo il direttore, risulta perfetto per strizzare l’occhio ad un target giovane, frizzante e semplice.

Ma la donna rappresentativa di La 5 è anche una persona “normale”, come ci tiene a precisare Donelli, con queste parole: “Però attenzione, perché ho in mente anche ragazze non conosciute ma altrettanto in gamba: le scout, quelle che fanno volontariato, oppure chi vuol andare a studiare all’estero e per realizzare il proprio sogno è disposta anche a qualche battaglia in famiglia. Mi viene in mente la mia giovane amica Elena, figlia di due giornalisti del Sole 24 ore, che si è diplomata alla scuola di polizia e ora presta servizio a Trieste. Ottimo esempio di donna delle ultime generazioni che spezza gli schemi e lavora per la collettività”.

Il palinsesto del nuovo canale si profila  ricco e variegato. Prevede innanzitutto le repliche dei programmi di Canale 5 per dare la possibilità alle spettatrici di recuperare le puntate perse, come spiega al quotidiano torinese il direttore: “Metti una teenager che segua il Grande Fratello che magari ieri sera se l’è perso, e che stasera su Canale 5 non trovi niente che le piaccia. Adesso potrà andare su La 5 e si recupererà la puntata”. Per le spettatrici più ”all’avanguardia” è prevista la possibilità di interagire per scoprire informazioni dell’ultima ora o dettagli della trasmissione in onda. Accanto ai programmi della rete maggiore, non mancherà su La 5 una programmazione tutta nuova che si ispira alle rubriche delle riviste femminili, come cucina, moda, bellezza, e simili, ma per ora i progetti sono per lo più top secret.


3
marzo

SMART CARD TIVU’SAT ACQUISTABILI PER GLI ABBONATI RAI MA ADICONSUM NON E’ D’ACCORDO

Smart Card TivùSat

Sta circolando da qualche giorno un comunicato stampa Rai con il quale la tv di Stato avvisa il pubblico che è, finalmente, possibile acquistare la sola smart card TivùSat. Fino ad ora, infatti, l’unica modalità per accedere alla piattaforma satellitare gratuita che replica l’offerta del digitale terrestre per le zone non coperte dal segnale terrestre, era acquistare uno dei pochi decoder certificati corredato di smart card. Con questa nuova possibilità, quindi, l’utente è adesso libero di scegliere se acquistare un decoder certificato Tivù Sat o richiedere la sola smart card.

Ogni abbonato, in regola con il pagamento del canone per l’anno 2010, potrà richiederne fino ad un massimo di due con diverse modalità. Le richieste vanno inoltrate alla Rai che ha predisposto due diversi canali: la tradizionale lettera da inviare a Rai – Radiotelevisione italiana, casella postale 50  – 25073 Bovezzo (Brescia) o il ben più tecnologico sito web www.rai.it. Diverse sono anche le possibilità di pagamento offerte: si va dal contrassegno alla carta di credito e tutto ciò comporta una sensibile variazione dei costi.

E’ proprio sui costi si è aperta in questi giorni una piccola diatriba che vede scontrarsi, come è ormai consuetudine, da una parte le associazioni dei consumatori e dall’altra la Rai. Secondo Adiconsum, infatti, ogni consumatore oltre alla card (da 16,20 a 21,60 euro in base alla modalità d’acquisto), dovrebbe comprare anche la Cam (69 euro) da introdurre nel decoder, per un totale di 90,60 euro. L’associazione ritiene, inoltre, che Agcom non possa far finta di niente e debba intervenire per far rispettare gli impegni presi dalla Rai di garantire e favorire la visione dei propri programmi via satellite gratuitamente per chi paga la tassa sul possesso del televisore (il canone) e non riceve il segnale terrestre, offrendo le stesse garanzie indipendentemente dall’acquisto di smart card vincolate o di decoder certificati.