David Di Donatello 2013



15
giugno

DAVID DI DONATELLO 2013: TRIONFANO TORNATORE E MASTANDREA, STECCANO LILLO E GREG

David di Donatello

Si è svolta ieri sera – 14 giugno – agli Studi Dear in Roma la cerimonia di consegna dei David di Donatello 2013, il premio cinematografico finalmente tornato in prima serata così da dare maggiore rilievo e attenzione al nostro cinema. Certo, l’evento non ha mai catalizzato l’attenzione mediatica quanto fa normalmente il Premio Oscar americano, ma per gli addetti ai lavori ha sempre il suo valore.

Molti gli ospiti, chiamati a premiare i vincitori, per prima un’emozionatissima Elena Sofia Ricci che ha aperto le danze consegnando la prima statuetta, quella come Miglior attore non protagonista a Valerio Mastandrea. Che poco dopo ha preso un secondo premio, stavolta come attore protagonista, da Inés Sastre. E ancora Carlo Verdone, Asia Argento, Rocco Papaleo, Enrico Brignano, Gabriella Pession (ubiqua: era anche su Rai 2 con Crossing Lines), Max Gazzé e poi Roberto Benigni, giunto insieme a Nicola Piovani per ritirare il premio speciale vinto da Vincenzo Cerami e che, come facilmente ipotizzabile, ha tenuto banco per parecchi minuti con un monologo dei suoi.

In una cornice di feste ed emozioni, la conduzione stentata e senza la minima spontaneità di Lillo e Greg ha regalato lo stesso brivido di un pezzo di gesso passato sopra una lavagna: battute scritte e scontate, nessuna capacità di improvvisazione tanto da restare muti e imbarazzati davanti alle battute di Brignano perché non c’era il gobbo a suggerire la risposta. E poi Inés Sastre che diventa Sartre, come il filosofo. Paradossalmente la poco simpatica battuta di Asia Argento, che arrivando sul palco li ha apostrofati “buffoni”, non sembrava campata per aria. Nulla di sorprendente, lo avevamo immaginato, ma non possiamo non chiederci nuovamente perché affidarsi a Lillo e Greg per un evento di rilievo che per rilanciarsi in prima serata aveva bisogno di professionisti (e in giro ce ne sono tanti) capaci di padroneggiare il palco e far parlare i media. I due comici infatti, oltre a non essere popolarissimi tra il pubblico di Rai1, non hanno mai dimostrato particolari abilità nella conduzione. Non stupiscono dunque i fallimentari dati d’ascolto (per maggiori info clicca qui).

Quantomeno, il ritmo di premiazione è stato veloce non inciampando in tempi morti, eccezion fatta per i momenti di indecisione dei conduttori. Ecco, a seguire, tutti i vincitori dei David di Donatello 2013.




13
maggio

DAVID DI DONATELLO 2013 TORNANO IN PRIME TIME CON LILLO E GREG (MAH!). ECCO TUTTE LE NOMINATIONS

Conferenza stampa presentazione David di Donatello (dal twitter di Giancarlo Leone)

E’ stato un modo per dire che il cinema italiano è molto importante, e che noi come Rai abbiamo l’obbligo di stargli vicino, aiutarlo…essendo uno delle forme creative più importanti che abbiamo“. Il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, commenta così l’approdo del “cinema” in prima serata, su Rai 1.

Il 14 giugno vedremo, infatti, sulla rete ammiraglia della tv pubblica la LVII edizione del premio David di Donatello. Nessuno pare aver battuto la testa, ma risulta difficile da comprendere la scelta dei due cerimonieri che segneranno il ritorno nello slot più prestigioso della celebre statuetta: i “nominati” alla conduzione sono gli attori comici Lillo e Greg sui quali si abbatte lo stesso alone di scetticismo che ci ha pervaso dopo aver visto Fabio Troiano alla conduzione di The Voice. Eppure, a giudicare da quanto ha dichiarato Lillo – al secolo Pasquale Petrolo – ci sarebbe da aspettarsi qualche colpo di scena. Ai microfoni di Rai News 24 il comico ha risposto alla domanda “Come sei andato?”: “Serissimo. Una serietà bella…carismatica..ci sono…sono pronto!“.

Sullo stesso palco calcato negli anni da Sofia Loren, Alberto Sordi, Vittorio Gassman e il premio Oscar Roberto Benigni, quest’anno Pasquale Petrolo e Claudio Gregorio (Lillo e Greg). La speranza è che un bell’evento come questo venga opportunamente strutturato e adattato per la prima serata. Ma nutriamo qualche dubbio in proposito.