Siamo in democrazia e a quella ci appelliamo per mantenerci stretti la libertà, in tv come nella vita: ognuno è libero di guardare ciò che vuole e detestare ciò che vuole, complice l’amico telecomando. Almeno in teoria. Perché, invece, nella pratica è un continuo giudicare ciò che gli altri seguono, il programma che guardi finisce per dire un po’ ciò che sei, e tu, che magari ti sintonizzi su Uomini e Donne solo per farti delle grasse risate, diventi automaticamente per gli altri una signora annoiata in cerca di emozioni spicciole.