L’idea di mettere in sfida i personaggi del mondo dello spettacolo è assolutamente vincente, se questi però sono disponibili a mettersi in sfida. E purtroppo non sempre i protagonisti del piccolo schermo sono disposti ad accettare, seppur solo per gioco, un duello con un loro collega. Sarà che molti soffrono di divismo perenne, anche quando non se lo possono più permettere.
Ne sanno qualcosa Paola Perego e gli autori di Attenti a quei due. Nella prima puntata abbiamo visto la sfida tra le “donne del varietà”, Loretta Goggi e Antonella Clerici, mentre nella seconda tra due capisaldi della tv, Paolo Bonolis e Carlo Conti, che si sono “limitati” ad affrontare con molta ironia e spensieratezza un confronto a colpi di varietà, permettendo a delle famiglie con qualche difficoltà di vincere degli elettrodomestici per la casa. Ironia che pare proprio non avere invece Pippo Baudo, ultimamente impegnato a spalare cattiveria sui colleghi (l’ultima nei confronti di Antonella Clerici) e sull’azienda.
Per carità, l’atteggiamento della Rai nei confronti di Baudo non è stato probabilmente dei più encomiabili, ma bisogna pur far quadrare i conti e i numeri parlano chiaro: le ultime avventure televisive del conduttore di Militello, da Serata d’onore all’ultima edizione di Domenica In senza dimenticare Centocinquanta, non hanno affatto convinto negli ascolti. Attenti a quei due sarebbe stata un’ottima occasione per rimettersi in gioco e mostrare un lato di sè diverso, che il pubblico ha potuto apprezzare solo in qualche rara occasione (ai Telegatti e a Sanremo 2007).