Attenti a Quei Due



29
dicembre

ATTENTI A QUEI DUE: BIAGIO IZZO AL FIANCO DI PAOLA PEREGO. I VIP GIOCANO CON LE FAMIGLIE, IL VINCITORE RICEVERA’ IN PREMIO LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO

Paola Perego, la "Masai Bianca"

Paola Perego, la "Masai Bianca" (dal Twitter di Lucio Presta)

Mentre la nuova padrona di casa si gode una piccola vacanza in Kenya, arrivano le prime conferme per Attenti a quei due, la gara a colpi di varietà in onda dal 13 gennaio con una seconda edizione totalmente rivoluzionata e con la new entry Paola Perego. Dopo i buoni ascolti del pilot e quelli meno lusinghieri della prima edizione, affidata alla coppia Max Giusti-Fabrizio Frizzi, la prima rete pubblica ha deciso di puntare nuovamente sul programma di Toro Produzioni che, dopo lo scontro con la Corrida targata Flavio Insinna nella precedente stagione televisiva, dovrà vedersela con la seconda edizione di Zelig condotta da Paola Cortellesi e Claudio Bisio.

Via i conduttori-concorrenti fissi, per la nuova edizione si è deciso di creare delle “serate evento” con lo scontro tra i vari protagonisti del mondo dello spettacolo: nella prima puntata, come vi abbiamo anticipato (anzi, dite a Di Più nella rubrica ‘La Tv vista da internet’ di verificare per bene le fonti!) vedremo in sfida Antonella Clerici e Loretta Goggi, mentre per la seconda si sta trattando per avere Paolo Bonolis, che dovrebbe scontrarsi con Carlo Conti.

Padrona di casa sarà appunto Paola Perego, che torna sulla prima rete pubblica dopo un periodo forzato di pausa dovuto alla cancellazione del daytime post prandiale. Ad affiancare la signora Presta in questa nuova avventura televisiva ci sarà il comico Biagio Izzo, confermato dalla diretta interessata su Twitter, recentemente tornato sul grande schermo in Box Office 3D di Ezio Greggio e Matrimonio a Parigi di Massimo Boldi, mentra la sua ultima esperienza televisiva risale a Il più grande italiano di tutti i tempi, condotto su Rai2 da Francesco Facchinetti.




24
novembre

PALINSESTI RAI1 E RAI2 GENNAIO-MARZO 2012: IL VENERDI’ SERA ATTENTI A QUEI DUE CON PAOLA PEREGO E PER TUTTA LA VITA CON FABRIZIO FRIZZI. TANTE CONFERME E POCHE NOVITA’

Paola Perego

Dopo il Biscione, anche l’azienda pubblica esce finalmente allo scoperto. Nei palinsesti  - diramati da Sipra - del periodo post-festività “fuori garanzia”delle tre reti generaliste si ritrovano tante conferme nei daytime e qualche piccola novità nei prime time. Partiamo da Rai1, finita quest’autunno nell’occhio del ciclone a causa di ascolti altalenanti, soprattutto in prima serata. Confermata l’attuale programmazione giornaliera.

Unica eccezione è l’access prime time che vedrà il passaggio di testimone da i Soliti Ignoti alla nuova edizione di Affari Tuoi che, nonostante gli ascolti non eccezionali come una volta, vede la riconferma di Max Giusti (dal 13 febbraio). Per quanto riguarda il prime time invece, la domenica, il lunedì (escluso il 6 febbraio, in cui ci sarà uno speciale di Massimo Ranieri) e il giovedì saranno ancora in mano alle fiction mentre il martedì si alterneranno fiction e Coppa Italia. Mercoledì “a tutto calcio” con la Coppa Italia, la Champions League e la Nazionale italiana mentre il 18 gennaio ci sarà un secondo speciale di Porta a Porta in prima serata. Il venerdì sera sarà il turno dell’intrattenimento: prima con Attenti a quei Due con la conduzione di Paola Perego (dal 13 gennaio), poi con il ritorno a sorpresa di Per tutta la vita con Fabrizio Frizzi (dal 24 febbraio). Il sabato dal 7 gennaio confermato Ballando con le stelle che il 24 marzo si trasformerà in Ballando con te, entrambi con la conduzione di Milly Carlucci.

Per quanto riguarda Rai2, confermato in sostanza tutto l’attuale daytime (anche quello del fine settimana): dopo l’Italia sul 2 con Lorena Bianchetti e Milo Infante, ci saranno ben tre ore di telefilm (Ghost Whisperer e Hawaii Five-O si alterneranno nello slot pomeridiano dalle 16.15) che passeranno il testimone alle 19.30 prima a Squadra Speciale Cobra 11 e dal 25 gennaio al daytime de L’Isola dei Famosi. Lo spazio che fu di Top of the Pops al sabato verrà ereditato da una generica produzione musicale.


25
ottobre

PASQUALE ROMANO A DM: ATTENTI A QUEI DUE CON PAOLA PEREGO, DR. OZ CON SONIA GREY E NUMBERS PER LA SECONDA SERATA DI RAI2. ECCO I NUOVI PROGETTI DI TORO PRODUZIONI

Pasquale Romano, Toro Produzioni

E’ un addetto ai lavori noto anche al grande pubblico, quanto meno per la sua fama. E’ stato infatti il celebre ‘dottore’ di Affari Tuoi, colui che in sostanza contrattava con i concorrenti del game dell’access di Rai1 per… risparmiare il più possibile. Da qualche anno a questa parte, agli impegni autorali si sono aggiunti quelli produttivi con la fondazione, nel 2009, insieme a Marco Tombolini, di Toro Produzioni, società partecipata da Sony Pictures. Parliamo di Pasquale Romano che racconta in esclusiva a DavideMaggio.it le prossime produzioni made in Toro.

Da dottore a produttore. Cosa è cambiato per Pasquale Romano?

Il dottore (autore di Affari Tuoi, ndDM) è stata una specie di maschera. Diciamo che ora sono aumentate le responsabilità e c’è alla base una sfida avvincente: entrare nella macchina produttiva in un momento in cui l’offerta televisiva deve per forza variare, vista la crisi delle generaliste, l’evoluzione del satellite, del digitale e della frammentazione degli ascolti, penso sia una scelta importante. D’altro canto, il ruolo degli autori credo sia destinato a cambiare radicalmente sino ad estinguersi, come accade già in tanti paesi d’Europa e del mondo. L’autore è morto, e noi l’abbiamo ucciso, direbbe Nietzsche (ride, ndDM).

Sul satellite e sul digitale ci sono tanti piccoli programmi che accendono l’interesse del pubblico. Se andassero in onda sulle generaliste verrebbero criticati?

Criticati no. Forse sacrificati. Sono prodotti fortemente targettizzati, connotati per una fetta di pubblico. In una chiave generalista dovrebbero inevitabilmente modificare il linguaggio. XFactor, ad esempio, che sul satellite fa 500.000 spettatori è un enorme successo, ma probabilmente su Rai2, dovendo fare numeri maggiori, non ce la farebbe strutturalmente più. Forse è meglio fare quel prodotto in maniera più raffinato e più giovane su una tv satellitare, con ascolti qualitativamente più validi, piuttosto che sacrificarlo in una chiave generalista. E’ una nuova ottica che apre nuovi scenari. C’è anche un’evoluzione del linguaggio in base al quale pure le generaliste devono iniziare a modificarsi; altrimenti corrono il rischio di perdere sempre più terreno.

Però è come se ci fosse da parte del satellite (vedi Skyuno) la voglia di ‘generalizzarsi’ un po’…

Bisognerebbe ripensare al termine ‘generalista’. Ogni prodotto cerca di allargare lo spettro di interesse, cercando di aprirsi ad un pubblico sempre più vasto. E’ chiaro, però, che non devi neppure invecchiare quel prodotto soprattutto in considerazione della rete sulla quale va in onda. Nel caso di XFactor, per rimanere in tema, usi quel marchio perchè ha un valore di riconoscibilità e lo applichi ad un pubblico che è fortemente targettizzato. Non e’ generalista, ma e’ sicuramente un’operazione larga.

Secondo te cosa è cambiato dall’Xfactor di Rai2 a quello di Sky?





7
settembre

MAMMUCARI CONTRO LA RAI: “MI HA RUBATO L’IDEA DI ATTENTI A QUEI DUE”. DM NE AVEVA PARLATO UN ANNO FA.

Teo Mammucari

Difficile trovare un personaggio più diretto di Teo Mammucari. Una schiettezza spesso eccessiva anche se, a volte, preferibile al buonismo e  alla diplomazia di alcuni colleghi del piccolo schermo. E ben può accadere che, a furia di attaccare e di far nomi e cognomi, qualcuno si inalberi e decida di rispondere per le rime (leggi qui l’ultima replica di Alessandro Greco) ma tutto ciò non frena la lingua biforcuta di un Teo che non risparmia ulteriori frecciatine dalle pagine dell’ultimo numero di Sorrisi.

Nei confronti di Max Giusti, ad esempio, il conduttore di The Cube alterna un po’ di carota “Con lui ho iniziato la carriera. Andavamo nei localini per 50 mila lire a fare cabaret…siamo molto amici, a lui va il mio più grande in bocca al lupo” a qualche colpo di bastone. Proprio l’amico Max era infatti il conduttore di quell’Attenti a quei due (condotto a gennaio 2011 con Fabrizio Frizzi) che Mammucari accusa essergli stato “rubato” da Mamma Rai:

È un format di cui avevo parlato a Pippo Baudo in una puntata di Milano – Roma e che poi è stato realizzato senza che mi sia stata riconosciuta la paternità dell’idea. Non ho fatto problemi ma è giusto che io ne parli, certe cose non si possono rimuovere”.

Noi di DM avevamo sollevato la questione oltre un anno fa (clicca qui per vedere il post con il relativo video della puntata “incriminata” di Milano-Roma), dodici mesi prima del J’accuse di questi giorni.


12
febbraio

ATTENTI A QUEI DUE VS LA CORRIDA: ULTIMA SFIDA TRA I VARIETA’ DI GIUSTI-FRIZZI E INSINNA-ELIA

La Corrida - Flavio Insinna e Antonella Elia (Luigi Zomparelli per DM)

Sesto e ultimo sabato sera di sfida tra Attenti a quei due e La Corrida. La battaglia tra i due varietà di Rai e Mediaset è giunta al termine e, dati nudi e crudi alla mano, non si può certo dire che la Rai abbia fatto di nuovo centro. Lo storico show di Corrado, affidato quest’anno al mattatore Insinna, è riuscito infatti a ‘portare a casa’ il prime time del sabato superando le improbabili sfide del duo Giusti-Frizzi. Al varietà della Toro Produzioni va dato atto di essere sempre riuscito a “tenere botta”, mantenendosi stabile su un discreto 17-18% di share, che di questi tempi è quasi “oro colato”.

Situazione non affatto analoga per la Corrida: i dilettanti allo sbaraglio dell’inedita coppia Insinna-Elia lo scorso 8 gennaio hanno letteralmente fatto “il botto” raggiungendo il 25% di share, per poi calare gradualmente fino al 21%, collezionato il 5 febbraio. Un andamento che potrebbe permettere a Milly Carlucci e alla settima edizione di Ballando con le stelle, ormai alle porte, di strappare a Canale5 lo scettro di show più visto del sabato sera.

Intanto godiamoci l’ultima sfida “fuori garanzia”. Visto il buon riscontro della scorsa settimana, la “magnifica preda” della sesta puntata di Attenti a quei due sarà ancora Manuela Arcuri, data per certa come rappresentante femminile dei festeggiamenti Rai per i 150 anni dell’Unità d’Italia, mentre la giuria sarà composta da Gloria Guida, Gigliola Cinquetti, Elisa Isoardi e Nino Frassica. Ad aiutare Max e Fabrizio ci penseranno invece i Matia Bazar, Nino Frassica, Cristiano Malgioglio, Orietta Berti, Laura Freddi, Matilde Brandi, Pamela Camassa e Hoara Borselli.





10
gennaio

MAX GIUSTI A ‘ATTENTI A QUEI DUE’: “SIAMO A NAPOLI MICA A BELLUNO”. ED E’ INCIDENTE DIPLOMATICO CON IL SINDACO DELLA CITTADINA VENETA

Max Giusti

Max Giusti

Capita che le battute non vengano recepite nel giusto modo. E’ successo al comico Max Giusti: durante la prima puntata di Attenti a quei Due su Rai1 in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli, il co-conduttore del nuovo programma targato Toro Produzioni si è lasciato andare ad un innocuo – siamo certi – confronto tra i napoletani e i bellunesi, ironicamente ritenuti poco calorosi rispetto alla focosa e passionale gente del sud.

“Dai applaudite, siamo a Napoli mica a Belluno”

Tipica battuta sugli stereotipi nord-sud in molti penseranno, evitabile ma sicuramente innocente. Anche perché non esiste particolare motivo per cui il comico romano debba abbassarsi a queste sottili frecciatine. Ma il Sindaco di Belluno Antonio Prade non l’ha presa affatto bene e, affidandosi ad un comunicato stampa, è partito all’attacco dei napoletani, colpevoli della condizione attuale della città (chiaro il riferimento ai rifiuti) e troppo attenti ai “lustrini”:

“Napoli ci ripensi, non ha nulla da applaudire. I bellunesi a Napoli non avrebbero affatto applaudito perché si sarebbero rimboccati le maniche e avrebbero cercato di risolvere i problemi. Noi i ricompattatori che raccolgono le immondizie li presentiamo nuovi con orgoglio in Piazza dei Martiri, non li bruciamo a decine come fanno a Napoli. Ci vorrebbe meno televisione e lustrini e più voglia di lavorare”.

E non le manda a dire sul conduttore di Rai1:


10
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (1-8/01). PROMOSSI INSINNA E LE PRINCIPESSE DISNEY. BOCCIATI “AVETRANA E IL TRONISTA” E I RACCOMANDATI

Flavio Insinna

10 a Flavio Insinna. In tempi di mercenari e ‘morti di fama’, fa strano vedere il neo conduttore della Corrida emozionarsi per aver coronato uno dei sogni della sua vita. Flavio è umile, ha talento e il suo successo è valso a Canale 5 come una boccata d’ossigeno. Con buona pace di Gerry Scotti.

9 a Checco Zalone. Il suo film ‘Che bella giornata’ ha battuto ogni record d’incassi ma soprattutto si è mangiato il cinepanettone. Riuscirà prima o poi anche la televisione a (ri)appropriarsi della sua verve comica?

8 alle Principesse Disney. Cenerentola, La Bella Addormentata, Biancaneve: Rai1 ha trionfato proponendo nel periodo festivo tre grandi classici dell’animazione. Un successo di pubblico e target. Sarà banale ma è proprio vero che i classici non hanno tempo.

7 al Grande Fratello. L’ipotesi, ancora al vaglio mentre pubblichiamo questo pezzo, di far fuori in toto i bestemmiatori dell’edizione in corso sarebbe l’occasione giusta per un opportuno dietro front e per una ‘ripulita’ di concorrenti poco utili alle dinamiche di gioco, simpaticamente parcheggiati a Cinecittà.

6 a Solo x Amore in “versione cabaret”. La trasmissione riesce a risollevarsi dal 4% con Monicona che infarcisce il programma di Lecciso, “artiste” di burlesque, rivelazioni scandalose e ‘change’. Un’esaltazione del kitsch che – ed è quello che conta (o quasi) - è riuscita negli intenti di raddoppiare gli ascolti. Solo x Share.


9
gennaio

ATTENTI A QUEI DUE, MA ANCHE A FLAVIO INSINNA: FINALMENTE UNA BELLA SFIDA PER IL SABATO SERA DI RAI1 E CANALE5.

Flavio Insinna

Scrivo volutamente prima che vengano resi noti i dati Auditel relativi alla giornata di ieri. Dati che, come tradizione, andranno ad influenzare le valutazioni di ciascuno, cambieranno le opinioni dei telespettatori e faranno scervellare gli autori dei nuovi due show del sabato sera per trovare le modifiche da apportare per poter vincere sul competitor. E, invece, da cambiare c’è ben poco. Finalmente il sabato sera delle ammiraglie riconquista una propria dignità con un’offerta apprezzabile per i casalinghi del fine settimana.

Due programmi ben fatti, confezionati con cura ed affidati a professionisti non improvvisati che avranno costretto, in più di un’occasione, a fare zapping tra una rete e l’altra per non perdere i momenti di spettacolo dati in pasto al telespettatore. Programmi che finalmente si sottraggono alla nuova imperante e incomprensibile logica della tv nostrana: l’ideazione e la realizzazione di un prodotto a tempi di record. Ma soprattutto, programmi che potevano contare su se stessi senza dover ricorrere a toni urlati, avanzi di reality, amanti, scoop e accanimenti terapeutici vari per poter portare a casa la puntata.

Se sul primo, “Attenti a quei due” della coppia Fabrizio Frizzi-Max Giusti, un’idea ce l’eravamo già fatta in tempi non sospetti, sul secondo c’è da spendere qualche parola in più. La ‘nuova’ Corrida, infatti, era attesa dai supremi giudici dell’etere chiamati a sentenziare sulla new entry Flavio Insinna, il cui arrivo -sulla carta- era stato accolto in maniera più che favorevole. E le speranze erano evidentemente ben riposte. D’altronde la familiarità e la popolarità del conduttore si sposano perfettamente con i dilettanti allo sbaraglio portati alla ribalta dal programma. Ottima la scelta di preferire al ruolo di conduttore quello di ‘accompagnatore dei concorrenti sul palco‘, ruolo che -l’esperienza mi insegna- sposta in toto i riflettori su chi “conduce per sottrazione”.