E’ finita la pacchia per i furbetti della pay tv. Dopo la recente sentenza di Cassazione contro gli utilizzatori del sistema illegale “card sharing”, un nuovo provvedimento colpisce il mondo della pirateria televisiva. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha infatti approvato il blocco dell’accesso ai server pirata di due siti di Iptv che, nella loro offerta abusiva, includevano l’intero bouquet di Mediaset Premium.
AGCOM
CHE TEMPO CHE FA: AGCOM CHIEDE A FAZIO LA LISTA DEGLI OSPITI. DOPO RENZI CI SARÀ SALVINI
Che tempo che fa sotto osservazione. Dopo l’ospitata del premier Matteo Renzi nella puntata di domenica scorsa, l’Agcom “ha ordinato alla Rai di far pervenire entro 24 ore la lista dei prossimi ospiti” del programma. Il motivo del richiamo – si legge in una nota dell’Authority – è quello di “poter valutare il rispetto delle condizioni di parità di trattamento” ai sensi del regolamento della commissione di Vigilanza in materia di par condicio referendaria. E la trasmissione di Fabio Fazio non si è fatta pregare.
AGCOM: LIMITARE LA PRESENZA DEL PREMIER IN TV. NEI TG PREVALE IL SÌ ALLA RIFORMA
L’Agcom ha inoltrato un nuovo richiamo a Rai, Mediaset, Sky e La7. In piena par condicio, l’Autorità per le Comunicazioni ha pubblicato i dati di monitoraggio della campagna referendaria nelle prime tre settimane dall’indizione dei comizi (28 settembre-16 ottobre). E il risultato è che, sui temi del referendum, si ravvisa “un comportamento sostanzialmente equilibrato” da parte di tutte le emittenti, sebbene Matteo Renzi (che è pur sempre l’alfiere del Sì) dilaghi quando non si parla direttamente della consultazione costituzionale.
REFERENDUM COSTITUZIONALE, DATI AGCOM SUL TEMPO DI PAROLA: IN RAI E MEDIASET PREVALE IL SÌ
Sul referendum costituzionale d’autunno Matteo Renzi si gioca la testa. Il premier ha infatti legato il proprio futuro politico all’esito di quel voto ed è evidente che la comunicazione stia giocando sin da ora un ruolo decisivo per entrambi gli schieramenti in campo. Non sono dunque da sottovalutare i dati che l’Agcom ha divulgato di recente in merito al tempo di parola riservato alla consultazione dai tg del servizio pubblico e delle emittenti commerciali. Il report in questione fotografa il periodo dal 16 giugno al 15 luglio: ecco i dati.
AGCOM: “FERMO RICHIAMO” ALLA RAI PER L’INTERVISTA DI VESPA A RIINA
Le polemiche sull’intervista di Bruno Vespa al figlio di Totò Riina non si spengono. A rinfocolarle ci ha pensato il Garante per le Comunicazioni (Agcom), che ha inviato un “fermo richiamo” alla Rai per l’intervento televisivo di Salvo Riina, trasmesso lo scorso 6 aprile a Porta a Porta. Dopo l’esposto presentato dal deputato Pd Michele Anzaldi, sulla scrivania dell’AD Antonio Campo Dall’Orto è arrivata una lettera in cui l’Autorità segnala una “censurabile unilateralità di molte fasi dell’intervista, condotta senza un adeguato contraddittorio“.
TIBERIO TIMPERI BESTEMMIA: AGCOM MULTA LA RAI PER 25MILA EURO
Vi ricordate la bestemmia? Ma sì, quella sussurrata da Tiberio Timperi durante una registrazione di UnoMattina in Famiglia e, poi, incautamente mandata in onda. Ecco: per quell’episodio, l’Agcom ha elevato nei confronti della Rai una sanzione da 25mila euro per la violazione del Codice di Autoregolamentazione Media e Minori, accogliendo la denuncia presentata dal Codacons. Ma Viale Mazzini ha deciso di presentare ricorso al Tar del Lazio.
AGCOM: RETRANSMISSION FEE NON RIGUARDA LA TV COMMERCIALE
La retransmission fee vale solo per il servizio pubblico. Con una recente delibera, l’Agcom è tornata ad esprimersi sul tema dei diritti di ritrasmissione per i canali free sul satellite e lo ha fatto in riferimento al contenzioso del marzo scorso tra Rai e Sky. Ma non solo. L’Authority ha infatti precisato che la decisione presa “determina i suoi effetti unicamente sul servizio pubblico radiotelevisivo“, rispondendo così alle posizioni assunte da Mediaset sul medesimo tema.
CHAMPIONS LEAGUE 2015: L’ANDATA DI JUVENTUS-REAL MADRID ANCHE SU CANALE 5. LO STABILISCE L’AGCOM
La Juventus in semifinale di Champions League 2015 rientra tra gli eventi sportivi meritevoli di una copertura televisiva nazionale anche in chiaro sulle reti generaliste. A stabilirlo è l’Autorità italiana per le Comunicazioni (AgCom) e tale disposizione viene riconosciuta anche dall’Uefa. Dunque, la partita d’andata Juventus-Real Madrid, in programma allo Juventus Stadium di Torino martedì 5 maggio alle 20.45, non sarà un’esclusiva Sky ma verrà trasmessa anche su Canale 5.
Semifinali Champions League 2015 in tv: su Canale 5 tre partite su quattro (due in esclusiva)
La programmazione tv delle semifinali di Champions League 2015, quindi, non garantisce più a Sky l’esclusiva della serata del martedì, come avvenuto finora. Come detto, martedì 5 maggio Juventus-Real Madrid andrà anche su Canale 5 (oltre che sulla pay tv), mentre ventiquattro ore dopo – questa volta in esclusiva – sulla rete ammiraglia di Mediaset sarà la volta della seconda semifinale Barcellona-Bayern Monaco.
E sempre in esclusiva, Canale 5 trasmetterà mercoledì 13 maggio la partita di ritorno al Santiago Bernabeu Real Madrid-Juventus. Ai canali Sky, invece, resta il match di martedì 12 maggio Bayern Monaco-Barcellona.