AGCOM



13
marzo

FISICA O CHIMICA: AGCOM DELIBERA A FAVORE DELLA SERIE

Fisica o Chimica

Fisica o Chimica

Carlo Freccero può stappare lo champagne. L’AGCOM, chiamato in causa nel periodo “clou” delle polemiche, ha spazzato via ogni dubbio deliberando definitivamente su Fisica o Chimica, ad un anno di distanza dagli attacchi di Libero – che la bollò polemicamente come “pornografia” – e dell’Aiart, l’associazione degli spettatori cattolici italiani, che ne chiese l’immediata sospensione.

Fisica o Chimica può e anzi deve tornare in onda: come rivelato sulla pagina Facebook di Rai4, la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità, con delle parole chiare e nette in suo favore, ha infatti deliberato l’archiviazione del procedimento relativo alla famosa serie spagnola di Antena3. Alla faccia dei perbenisti e di coloro che tuonavano contro la serie perché “induceva chiaramente i giovani all’omosessualità e al sesso spinto”. L’AGCOM, rilevate la sensibilità e le criticità di determinate tematiche trattate, ha invece preso atto che le scene appaiono giustificate dal plot narrativo e anzi queste risultano scevre di qualsiasi attenzione morbosa e particolari gratuiti.

Per Freccero – che parlava di serie pedagogica – si tratta di una vittoria sofferta ma meritata: come ricorderete, il Direttore di Rai4 si ritrovò suo malgrado protagonista sul giornale diretto da Maurizio Belpietro con la trascrizione della conversazione (privata) con il giornalista Francesco Borgonovo, in cui si lasciò andare ad epiteti forti contro lo stesso giornalista (“Complimenti per il tuo articolo di merda” – “Fascisti, siete un giornale di merda“) ma anche contro i piani alti di viale Mazzini – allora c’era Lorenza Lei alla guida della Rai – parlando di amicizie un po’ particolari tra la Direzione Generale e alcuni ambienti ecclesiastici.

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25
gennaio

DM LIVE24: 25 GENNAIO 2013. AGCOM SANZIONA TGLA7, A SKYTG24 E’ CAPODANNO, MARIA CARMELA HA FREDDO

Enrico Mentana Tg La7

Enrico Mentana Tg La7

>>> Dal Diario di ieri…

  • AgCom sanziona… Mentana replica

WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto alle 10:04

L’agcom ha sanzionato il Tg La7. Ecco la risposta di Mentana che ha inoltre scritto su Twitter che questa storia non lo ha fatto dormire tutta la notte.

  • A SkyTg24 è Capodanno
jonathan ha scritto alle 20:08

Su SKYTG24 al termine del telegiornale delle 19:00 anziché mandare in onda la sigla normale mandano quella di Natale con scritto Buon Anno.

  • MariaCarmela ha freddo

tania ha scritto alle 17:45


17
gennaio

PAR CONDICIO, L’AGCOM RICHIAMA TG4 E STUDIO APERTO. SU TGLA7 E TGCOM24 TROPPO SPAZIO A MONTI

Mario Monti

Per stavolta è una semplice ammonizione: la seconda in quindici giorni. Ma, se le violazioni registrate non verranno corrette, l’Agcom farà scattare le sanzioni vere e proprie. L’Autorità Garante per le Comunicazioni ha rilevato nuovi squilibri in tema di par condicio, richiamando i principali tg nazionali a quaranta giorni dal voto. In particolare, il Garante ha attestato in Studio Aperto e Tg4 un’eccessiva presenza del Pdl, nel TgLa7 una sovraesposizione di Mario Monti a discapito di Pd e Pdl, in Tgcom24 una sottopresenza del Pd e troppo spazio al Premier.

Nel dettaglio, analizzando il periodo dal 7 al 13 gennaio, l’Autorità ha riscontrato che per il Tg4 e Studio Aperto «si è ridotto lo squilibrio registrato nelle settimane precedenti con riferimento al dato relativo a tutte le edizioni dei telegiornali, mentre permangono nelle edizioni principali dei citati telegiornali evidenti squilibri per l’eccessiva presenza del Pdl (68,77% nel Tg4 e 74,90% in Studio Aperto) rispetto a tutti gli altri soggetti politici». Il Garante ha ordinato un immediato equilibrio, da assicurare entro il 20 gennaio prossimo.

Soffermandosi poi sui notiziari di TiMedia (Tg La7, Tg La7d e Mtv News), l’Agcom ha evidenziato una sovraesposizione del premier Mario Monti in qualità di soggetto politico, una sottopresenza di Pdl e Pd e una assenza di Fli e Italia dei Valori. Quest’ultima, però, appoggerà la Rivoluzione Civile di Ingroia, che secondo i dati ha goduto di sovraesposizione assieme al MoVimento di Grillo.





28
novembre

TG2: MULTA DI 50 MILA EURO PER L’INTERVISTA AL MINORENNE SALVO PER MIRACOLO DOPO L’ALLUVIONE DI GENOVA

TG2

TG2

L’AgCom ha multato il TG2 per il pessimo servizio che l’inviata Daniela Orsello del telegiornale diretto da Marcello Masi aveva confezionato per l’edizione delle 13 in occasione dell’alluvione che colpì la città di Genova a fine 2011. Con poca delicatezza, la giornalista si era infatti avvicinata ad un adolescente di 16 anni (accompagnato dal padre) per chiedergli di raccontarle i momenti “salienti” dell’alluvione. Lo stesso adolescente però, intrappolato nel fango in cantina, si era salvato poche ore prima per miracolo mentre la madre non era purtroppo riuscita ad uscirne salva.

Tra l’indignazione generale, la testata è poi corsa ai ripari nell’edizione successiva delle 20.30 scusandosi con i telespettatori per il grave errore commesso, dovuto alla concitazione e la drammaticità della situazione, e ribadendo con forza che tra le mission del telegiornale vi è proprio quella di evitare qualsivoglia sfruttamento del dolore, sopratutto quando sono coinvolti dei minori.

Ma le scuse, anche del Direttore Masi, non sono bastate. A distanza di un anno, l’Agcom è intervenuta sanzionando per 50 mila euro la Rai per quel servizio, come annunciato in una nota dal Consiglio nazionale degli utenti, considerando il fatto una evidente violazione del codice per la tutela dei minori, che la Rai, essendo anche servizio pubblico, è tenuta a maggior ragione a rispettare.

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26
settembre

LA LEGA NORD DENUNCIA ALL’AGCOM LA ‘SISTEMATICA CENSURA’ DEL TG3

Lega Nord- Roberto Maroni

Che il verde non sia esattamente il colore preferito del terzo canale era cosa nota anche alle statue di bronzo, nonostante le sempre belle speranze della rete tradizionalmente più dotta del servizio pubblico. La Lega Nord non gradisce però il trattamento riservato ai rappresentanti della riscossa padana negli ultimi tempi e si rivolge all’Agcom portando con sé alcune cifre, a loro dire controprova di un atteggiamento ostile da parte della linea editoriale del Tg 3.

”I dati riportati mostrano inequivocabilmente la sistematica censura, da parte del Tg3, della Lega Nord e dei suoi esponenti che dal primo al 23 settembre compreso, quindi in un arco di oltre tre settimane, hanno avuto un solo minuto a video. In ben 31 delle 46 edizioni principali monitorate (14.20 e 19.00) la Lega Nord non è stata citata e i suoi esponenti non sono andati in onda né in video né in sonoro. Il Carroccio in questo lasso di tempo è stato citato 9 volte (10 se conteggiamo il riferimento al caso giudiziario che ha coinvolto l`ex tesoriere Belsito).”

Questi i numeri che il responsabile della comunicazione del partito, Davide Caparini, porta all’attenzione dell’autorità garante per l’equilibrio e il pluralismo dell’informazione. Da quando i Verdi eredi di Bossi hanno lasciato il governo non aderendo alla big coalition a sostegno del risanamento tecnico il vessillo della Lega e le acque sacre del Po’ sembrano essere uscite di scena dai titoli e dalle scalette di Bianca Berlinguer e compagni.

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15
ottobre

DM LIVE24: 15 OTTOBRE 2011. KALISPERA TORNA IL 7 DICEMBRE, NUOVO PROGRAMMA PER LA MONA SATELLITARE A MARZO 2012, +4% PER LA LOTTERIA ITALIA

Diario della Televisione Italiana del 15 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Tv e minori: respinto il ricorso Mediaset

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Mediaset presentato per annullare la delibera Agcom con la quale la società veniva condannata a una sanzione di 50mila euro per una serie di servizi di Studio aperto risalenti al 2004-2005. Secondo la sentenza, i servizi (tra questi, alcuni dedicati al delitto di Cogne) erano stati caratterizzati dall’uso di una terminologia particolarmente forte e impressionante, non strettamente funzionale alla comprensione delle notizie ed erano stati accompagnati dalle immagini delle vittime senza segnalazione di dissuasione alla visione da parte dei minori. Agcom aveva sanzionato Mediaset a seguito di una delibera del Comitato Tv e minori.

  • Il 7 dicembre torna Kalispera

lauretta ha scritto alle 09:44

All’Alfonso Signorini Show, il presentatore dopo aver annunciato il ritorno di Kalispera per il 7 dicembre, chiede alla Ventura, ospite in studio che progetti ha dopo X Factor. Lei un po’ vaga: sto preparando un programma nuovo. Sicuramente non sarà un progaramma clone, andrà in onda a marzo 2012 e poi un altro che però andrà in onda in seconda serata”. E Signorini: “Beh, certo mica ti chiami Barbara D’Urso o Antonella Clerici”.

  • Il Signor Fiorillo torna a Forum

mats ha scritto alle 12:45

Tra il pubblico di Forum è tornato il signor Fiorillo, uno degli opinionisti di punta delle edizioni di Paola Perego!

  • +4% per la Lotteria Italia

pippo ha scritto alle 15:40


4
giugno

DM LIVE24: 4 GIUGNO 2011. MATTINO CINQUE TORNA IL 12 SETTEMBRE, DOMENICA CINQUE IL 25. AGCOM DA’ ULTIMATUM ALLA RAI PER I REFERENDUM. CONTI SALUTA SCOTTI

Diario della Televisione Italiana del 4 Giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Do ut des

mats ha scritto alle 10:23

Rocco Pietrantonio entra in studio a Mattino 5, dove è presente Lory Del Santo, con un regalo destinato a… Federica Panicucci. La Del Santo, visibilmente seccata, si rivolge alla conduttrice: “Quando si accetta un regalo poi si deve dare qualcosa in cambio!”

  • Ritorni
Phaeton ha scritto alle 10:50

La Panicucci dice in chiusura di Mattino5 che il 12 settembre ritorna Mattino5, e il 25 settembre ritorna Domenica5!

  • E Brachino?

mats ha scritto alle 10:52

La Panicucci in chiusura di Mattino 5 ringrazia Videonews e Mauro Crippa, ma Brachino non viene nemmeno menzionato. Conferma così la maretta tra la conduttrice e il suo direttore?

  • Referendum

AnTo ha scritto alle 16:24

Roma, 3 giu. (TMNews) – Ultimo avviso dell’Agcom alla Rai in materia di informazione sui referendum del 12 e 13 giugno. Il Garante per le Comunicazioni ha infatti giudicato largamente insufficiente l’informazione finora fornita agli utenti del servizio pubblico, giudicandola “inadempiente” rispetto alle regole imposte sulla campagna referandaria dalla Commissione di Vigilanza Rai. Ed ha disposto un “ordine conformativo” alla Rai molto dettagliato, il cui mancato puntuale rispetto comporterà sanzioni. Lo ha reso noto la stessa Agcom, sottolineando che “l’ordine” dovrà essere immediatamente eseguito dal servizio pubblico e che per martedì prossimo è fissata una riunione dell’Autorità Garante nella quale se ne verificherà l’effettiva attuazione. Pronta a multare di nuovo viale Mazzini qualora l’attuazione puntuale e completa non verrà riscontrata nella programmazione del servizio pubblico da oggi a martedì.

  • Ciao Gerry

lauretta ha scritto alle 20:09


28
maggio

TG1, MINZOLINI DENUNCIA “MANGANELLATE MEDIATICHE”. POI ALLUDE A SANTORO: NON ACCETTO LEZIONI DAI MASANIELLI (VIDEO)

Augusto Minzolini

A’ la guerre comme a’ la guerre. Augusto Minzolini torna ad usare la ghigliottina della parola, arma di legittima difesa e soluzione estrema per tranciare la testa ai “Robespierre da strapazzo” che agitano l’informazione televisiva. Chiamato alle armi dal clima giacobino che si respira di recente, ieri sera il direttore del Tg1 è intervenuto di persona nel notiziario delle 20 con un editoriale di contrattacco alle critiche rivolte alla sua testata per la lunga intervista concessa a Silvio Berlusconi. “Più che critiche sono state rivolte vere e proprie manganellate mediatiche anche in una trasmissione di questa azienda” ha denunciato il Minzo riferendosi a giudizi di merito espressi in questi giorni sulla giornalista che aveva realizzato il servizio col premier poi sanzionato dall’Agcom.

Rispetto a chi sentenzia sull’operato altrui, il ‘direttorissimo’ precisa: “il sottoscritto non condivide tutto quello che va in onda sulle reti Rai però rispetta ogni trasmissione e ogni punto di vista. Non ho mai espresso giudizi negativi, usate espressioni al limite dell’insulto verso altri nè tantomeno ho chiesto epurazioni“. E probabilmente – lascia intuire – avrebbe potuto fare diversamente, ad esempio quando qualche “pseudo sacerdote dell’informazione ha elevato al rango di icona antimafia un mezzo cialtrone come Massimo Ciancimino“. Invece ha taciuto “per un senso di tolleranza” e di rispetto verso ‘mamma Rai’.

Se si vuole salvaguardare il pluralismo nell’informazione di questo Paese bisogna essere tolleranti. La ricchezza di posizioni – predica frate Augusto dal pulpito del Tg1 - è un bene non un male, l’importante però è che queste siano espresse sempre con il dovuto rispetto verso chi non la pensa come noi. Siamo all’abc della democrazia” spiega il penitenziere dell’informazione filogovernativa. Poi Minzolini imbraccia la baionetta e attacca: “non accetto che Masanielli improvvisati o Robespierre da strapazzo si ergano a giudici inappellabili su ciò che è buona informazione e su ciò che non lo è. Trovo surreale che chi grida al regime e si atteggia a vittima nel contempo si trasformi in aguzzino di un regime alla rovescia“.