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Don Matteo: il Don Massimo di Raoul Bova va in moto ed è senza tonaca

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

24/09/2021 - 12:58

Don Matteo: il Don Massimo di Raoul Bova va in moto ed è senza tonaca

Raoul Bova, il regista Riccardo Donna e Nino Frassica
Raoul Bova, il regista Riccardo Donna e Nino Frassica

Fuori uno, dentro l’altro, senza soluzione di continuità. E, soprattutto, senza sovrapposizioni: se qualche giorno fa Terence Hill ha salutato per sempre il set di Don Matteo, nelle scorse ore il suo successore Raoul Bova ha girato le sue prime scene, in una staffetta che di fatto esclude l’incontro in scena e un passaggio di testimone “fisico” tra i due. Che in comune, almeno all’apparenza, sembrerebbero avere poco.

L’uscita di scena del prete più famoso sarà improvvisa e il nuovo protagonista della fiction Lux Vide, Don Massimo, arriverà proprio per indagare e capire cosa gli è successo. Le prime foto dal set confermano ciò che era trapelato in questi ultimi giorni: nessun abito talare per il personaggio di Raoul Bova che, colletto bianco e croce di legno al collo a parte, con il suo look sportivo total black in scena somiglia più ad un poliziotto in borghese, mentre discute con il maresciallo Cecchini (Nino Frassica). Inoltre, l’iconica bicicletta sparirà per lasciar spazio ad una ben più moderna motocicletta, con la quale il nuovo venuto si sposterà in città e stare un po’ più al passo coi tempi (qui tutto ciò che già sappiamo sul suo passato).

L’attore romano si è preparato a questo nuovo ed importante impegno insieme ad una guida spirituale, Don Carlo, che lo ha aiutato ad entrare nel personaggio. Ad onor del vero, Bova non è nuovo ai ruoli religiosi, basti pensare che uno dei titoli più importanti che ha in curriculum è (San) Francesco, ma sentiva “l’esigenza di fare un passo verso un ascolto, verso un personaggio che mi desse la possibilità di cambiare“, come ha avuto modo di dichiarare ai microfoni di Rtl 102.5.

Bova ha anche ammesso di non aver partecipato ai festeggiamenti per il commiato di Terence Hill, lasciando al collega tutta l’intimità e lo spazio necessari, pur essendo già a Spoleto da qualche tempo, per “respirare l’aria del set e fare prove trucco e costumi”. Intanto, la sua entrata nella grande famiglia Lux Vide, iniziata a Mediaset con Buongiorno, Mamma! e entrata nel vivo in Rai con Don Matteo, sembra riservare altre sorprese: l’attore, infatti, dovrebbe anche essere nel cast del Sandokan di Can Yaman, per interpretare il colonnello William Fitzgerald.

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1 commenti su "Don Matteo: il Don Massimo di Raoul Bova va in moto ed è senza tonaca"

  1. quindi hanno copiato Grantchester!