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SILVIA BURGIO AL BAGAGLINO, BASTERA’ L’EFFETTO TRANS A RISOLLEVARE GLI ASCOLTI?

di Tommaso Martinelli

04/10/2008 - 13:44

SILVIA BURGIO AL BAGAGLINO, BASTERA’ L’EFFETTO TRANS A RISOLLEVARE GLI ASCOLTI?

Silvia Burgio @ Davide Maggio .itQuelli del Bagaglino, dopo una serie di annate (le ultime) archiviate con ascolti sempre al di sotto delle aspettative, devono aver capito che per la prossima stagione bisogna puntare su un ingrediente innovativo per un varietà di satira: una primadonna transessuale in palcoscenico. Una ricerca non troppo difficile considerata, qualche mese addietro, l’autocandidatura di Silvia Burgio. Fresca concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello, la Burgio, ora donna a tutti gli effetti, in più di un’occasione aveva manifestato apertamente il desiderio di collaborare con Pier Francesco Pingitore.

E l’ingaggio del regista non è tardato ad arrivare. Silvia affiancherà Pippo Franco, Oreste Lionello e Martufello all’interno del popolare Salone Margherita per un programma in onda prossimamente su Canale5. Ma non sarà l’unica soubrette.

Un posto al sole cercheranno di accaparrarselo altre tre bellissime, da qualche tempo fuori dai grandi giri. La mora Antonella Mosetti, dopo un danzereccio trascorso a Mediaset ed una semi-promozione in Rai, si è affermata più che altro come protagonista sui giornali rosa per la pluripaparazzata storia d’amore con Aldo Montano e qualche litigio con Simona Ventura. A farle da contraltare, la biondissima Justine Mattera, da alcuni anni dedita al musical teatrale, di cui è facile prevedere qualche siparietto in stile Monroe.

Ha sorpreso non pochi, infine, l’ingaggio di Manila Nazzaro. La 31enne ex Miss Italia foggiana, a parte qualche esperienza di poco conto su emittenti televisive minori, è al suo debutto in un varietà. Serviranno tutte queste novità a far rialzare gli ascolti? Chissà. Intanto non sarebbe costruttivo dimenticare che l’ultima avventura del Bagaglino con “Gabbia di matti” è stata più volte ai limiti della chiusura anticipata.

Vien da chiedersi, su quali basi a Mediaset, protagonista in questi giorni di uno dei suoi corsi più infelici, stia puntando su un progetto tradizionale che, però, il pubblico ha ampiamente dimostrato di non gradire più.

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21 commenti su "SILVIA BURGIO AL BAGAGLINO, BASTERA’ L’EFFETTO TRANS A RISOLLEVARE GLI ASCOLTI?"

  1. LadyDietrich dice:

    Spocchioso?? Pensavo rientrasse nella buona educazione...

  2. @ LadyDietrich (16): questo e' poco ma sicuro; @ LadyDietrich e Dario: darsi del LEI non è adatto a questo contesto e mi sembri adatto solo a instaurare un commento un po' spocchioso. Alias... continuate, se volete, dandovi del tu.

  3. LadyDietrich dice:

    Signor Dario...è troppo gratuito additarmi come saccente...solo per aver risposto alle sue evidenti ovvietà (Trans Mania)...forse è lei che dovrebbe leggere tra le righe...Bene, allora provi a rispondermi..quando afferma ""tuttavia è vergognoso che una persona adoperi una questione personale e privata per emergere""...ritiene che sia altrettanto vergognoso che una donna sfrutti la propria fisicità solo per diventare soubrette ad honorem?? E' altrettanto vergognoso che un gruppo di donne licenziate, per evidenziare la piaga della precarietà del lavoro, abbiano deciso di spogliarsi o di mettersi all'asta in rete?? E' altrettanto vergognoso che una donna diventi famosa solo per essere ""la moglie di.."", ""l'amante di"", la ""partner di""??? E' altrettanto vergognoso che un uomo malato parli in televisione di eutanasia?? Non trova anche lei che queste vicende abbiano un minimo comun denominatore??? Quel macchiavellico ""IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI"" è sempre valido... oggi,più di prima...soprattutto nel mondo del l

  4. E'inutile continuare il confronto gentile Lady, ma lei parlaper partito preso e sembra che la sua saccenza l'accechi un pò e nn le permette di leggere bene quello che c'è scritto tra le righe. Nessuno e sottolineo nessuno ha il diritto di giudicare le scelte delle singole persone, sessuali, decisionali, lavorati o di qualsiasi natura esse siano. Tuttavia è vergognoso che una persona adoperi una questione cosàpersonale e privata per emergere come lei sostiene...il problema è proprio e soprattutto questo...Silvia è prima di tutto e soprattutto un apersona e chi se ne importa se è trans, ex trans, donna o cosa più desidera:è una persona che,per lavorare nel mondo dello spettacolo, bastava che mettesse fuori delle qualità derivanti da impegno e studio. Il mondo dello spettacolo nn è tutto marcio, ma è pieno di troppe, superflui starlette venute fuori grazie a mezzucoli che, invece d'aiutare determinate persone, le ridicolizzano. Cmq, il dibattito entra in meandri troppo profondi e nn è il caso di ut

  5. LadyDietrich dice:

    Anche io, come te, non condivido determinate scelte artistiche come quelle che hanno portato alla ribalta ""braccia rubate all'agricoltura"" (ex gieffini, pupette,secchini,veline,schedine,meteorine e tutte le altre ine..).. ma non solo....queste scelte artistiche...Anche io a Mattino5,in quel contesto, avrei preferito la Parodi alla Barbara D'Urso..anche io alla Toffanin avrei preferito la Senette...potrei citare altri esempi..ma preferisco fermarmi qui...credo che siano sufficenti a dimostrare che ad essere ""fuori luogo-fuori contesto"" non è solo Silvia, in quanto ex trans...

  6. @ Lady Dietrich: per carità, ti do pienamente ragione su Ghio e Yespica. Ci mancherebbe. E' che non condivido proprio le scelte ""artistiche"" fatte negli ultimi tempi che hanno portato alla ribalta gente che potrebbe e forse dovrebbe fare altro. Il discorso sulla ""cultura del sospetto"" è relativa. Si fanno delle valutazioni prima di far approdare una ragazza su un palcoscenico. Io la Burgio, in quel contesto, alla Burgio avrei preferito tante altre ragazze :-) E ti dirò la verità, provo un po' di fastidio per questi ex-concorrenti di reality che hanno delle chance in più quando c'e' tanta altra gente decisamente piu' preparata che però deve fare i conti con una popolarità (degli ex gieffini) che oscura il talento di artisti che potrebbero essere veramente tali; @Dario: condivido.

  7. LadyDietrich dice:

    Non sarà aperta la legislazione italiana...ma dopo l'operazione, una ex trans ha la facoltà di cambiare nome e di diventare donna a tutti gli effetti, fisicamente, anagraficamente...il documento ne è una prova. A questo si aggiunge un particolare ""di poco conto"": una volta cambiato sesso, e divenute donne per legge, le ex trans possono adottare bambini, se sposate. Forse dovrebbe informarsi meglio e soprattutto dovrebbe inziare a distinguere le trans dalle ex trans per evitare fraintendimenti!!!! Per quanto riguarda la domanda che lei mi ha rivolto..è vero Silvia è entrata in un reality in quanto ex trans...le dirò di più...ha usato la sua ""diversità"" per farsi notare e ""scritturare""...ebbene...qual'è il problema?? E' meritevole di essere condannata più di quelle ""donne naturali"" che mercificano il proprio corpo per avere i loro miseri minuti di notorietà?? E' meritevole di essere condannata più di quelle ""donne normali"" che per richiamare l'attenzione sulla precarietà del posto di lavoro si sono

  8. Le mie parole nascono per esperienza, nè per vocabolario, nè per legge nazionale...anche se dovresti rivedere la legislazione italiana, nn ancora cosàaperta come tu oresupponi...cmq, di trans ne conosco ed ho parlato con loro per capire il loro mondo e soddisfare la mia curiosità verso il tutto che è diverso dal me e ti assicuro che, dopo un lungo e sofferto percorso, sono poche quelle che decidono di completre il ciclo che le renderà donne e, particolare ancora più importante, nn hanno la benchè minima intenzione, voglia o aspirazione di essere ricordate come ex trans o come trans una volta divenute donne. Detto questo, nn ti è sembrato che la signorina in questione si sia prestata al gioco dell'audience morboso ed ammiccante, quello del GF, nn lamentandosi di essere classificata come trans o ex tale durante il programma, quando nn lo era già da molto tempo?come si dice:una mano lava l'altra e chi se ne importa!finquando l'è convenuto per farsi conoscere, adoperando una sua,personale particolarit

  9. LadyDietrich dice:

    Io non voglio legittimare niente e nessuno...ci tengo a precisare che non è una trans...perchè vocabolario alla mano chi si sottopone ad un operazione modificando i relativi organi genitali non è più nella fase della transessualità ma diventa donna a tutti gli effetti, ed è riconosciuta tale dalla legge italiana...quindi le mie fonti sono : il vocabolario italiano e la legge nazionale. Chi lavora con il linguaggio, sà perfettamente quanto sia importante l'uso corretto delle parole...quindi per evitare le discriminazioni iniziamo a conoscere il mondo e a parlare con un minimo di cognizione di causa!!! Tu puoi trovarla brutta...ma certamente non è più artificiale di una Sabrina Ghio che tu stesso in un post definisci avvenente...mi sembra la Pamela Anderson di Casoria.....Silvia in fatto di fascino potrebbe insegnare molto a tante donne italiane..Artisticamente non puoi pronunciarti perchè non è stata messa alla prova, quindi se non ami la ""cultura del sospetto"" aspetta la prima puntata del Bagaglino

  10. @ LadyDietrich: devo dirla papale papale? A mio avviso la discriminazione c'è proprio in chi vuole legittimare a tutti i costi un personaggio solo perchè ""trans adesso operata e quindi donna a tutti gli effetti"". Definirla di una bellezza e di una femminilità imbarazzante... beh... è davvero imbarazzante! La trovo fisicamente brutta e in volto si vedono abbastanza i suoi ""precedenti"" e probabilmente e' giusto che sia cosi'. Relativamente alla femminilità, ci puo' anche stare. Artisticamente, poi, non mi pare abbia più qualità rispetto ad altre colleghe gieffine. Come persona, invece, mi e' piaciuta all'interno del realiy. Ma tutto qui, niente di più.