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VIENI VIA CON ME, IL SALOTTO BUONO DELLA TV FA RECORD. FAZIO GONGOLA E ANNUNCIA: SETTIMANA PROSSIMA IN ONDA FINO A MEZZANOTTE

di Marco Leardi

23/11/2010 - 14:35

VIENI VIA CON ME, IL SALOTTO BUONO DELLA TV FA RECORD. FAZIO GONGOLA E ANNUNCIA: SETTIMANA PROSSIMA IN ONDA FINO A MEZZANOTTE

Roberto Saviano nella terza puntata di Vieni via con me

“Essiamonoi essiamonoi il paradiso ssiamonoi”. Con 9 milioni e 700mila ascoltatori a seguirlo in tv, ora Fabio Fazio potrebbe anche lasciarsi andare a un gesto di esultanza, magari intonando quel refrain dal sapore autocelebrativo coniato a Zelig. Via la tonaca da fraticello scaltro e basta con quell’aria da bravo ragazzo: su Fabietto, canta con noi. 31,6 % di share è un vero botto, ma ci pensi?  La gioiosa macchina da guerra mediatica di Vieni via con me sta andando alla grande; tutti la guardano, tutti ne parlano. Saluti e baci ai rivali del prime time che ormai non esistono più, asfaltati sotto il peso della vera  “tv di cultura” capace di unire retorica, letteratura, musica, (anti)politica e demagogia in un mischiotto espolosivo. Così il lunedì sera tutte le personcine per bene devono onorare il grande show fazioso, è un dovere morale: se ti perdi Vieni via con me e poi i colleghi d’ufficio ti sgamano che figura ci fai?

Dovrai pure dire la tua sull’intervento in trasmissione del Ministro Roberto Maroni. Era un elenco o un comizio politico? Su questa domanda ti giochi tutto. La verità è che ieri sera il capo del Viminale ha dovuto concentrare in tre minuti un discorso che forse gli avrebbe richiesto più tempo. Il risultato è stato una litania televisivamente poco efficace, che ha unito il racconto di fatti inconfutabili (arresti, leggi, sequestri, condanne: reale lotta alla mafia) a una difesa più politica. Nella Repubblica dell’elenco – che vive di se stessa, dei suoi super ospiti e delle sue liturgie – Maroni sembrava quasi un marziano, così diverso e stonato rispetto a una cornice che lascia poco spazio all’imprevisto, al colpo di scena. A Vieni via con me è tutto calcolato, e quando Fazio cerca di incalzare il Ministro con la sua sferzante piaggeria è quasi un evento. Un brivido ti corre lungo la schiena.

Roberto Saviano invece no, non lo puoi toccare. Come noto il totem del programma gode di una infallibilità per cui ogni suo intervento merita di essere seguito con atteggiamento adorante. Ieri sera lo scrittore antimafia ha parlato dei rifiuti a Napoli e degli interessi mafiosi che circolano attorno a questo problema. Niente di nuovo. Il signor Gomorra ha raccontato come la criminalità organizzata allunghi le mani sul business della monnezza, glissando però  sulle responsabilità della politica (“Centrodestra e centrosinistra hanno cercato di risolvere il problema, tutti con esito drammatico”). Un discorsone di quaranta minuti che il salotto buono di Vieni via con me ha accompagnato da applausi scroscianti e compiaciuti: essiamonoi essiamo noi, Saviano ce l’abbiamo noi.

Il programma è più strutturato del solito, si susseguono ospiti, parole, elenchi. Arriva Corrado Guzzanti, da anni assente dal piccolo schermo, ed è il delirio. Il pubblico si spancia dalle risate, applaude alle sue freddure rivolte a destra e a sinistra. Dopo tempo l’attore conserva la sua ironia, ma appare deludente e fuori sincro rispetto alla logica dell’elenco imposta dal programma. Lette così, sotto forma di lista, le sue battute perdono efficacia e risultano solo un freddo elenco di audaci bastardate. Per capirci: forse, ad oggi, Maurizio Crozza e Vauro avrebbero reso molto di più.

Lo show comunque ha tenuto il pubblico incollato al video, regalando al programma un risultato da record. Numeri che hanno fatto gongolare come un matto il buon Fazio. Stamane il conduttore ha infatti dichiarato alla nazione: “Siamo molto felici di tutta questa attenzione e per ringraziare il pubblico che ci ha seguito con grande entusiasmo, abbiamo chiesto alla Rete, che ha accolto favorevolmente la proposta, di andare in onda, con l’ultima puntata, eccezionalmente fino a mezzanotte. Sarà il modo per salutare, al meglio, tutte le persone che ci hanno seguito fino ad oggi”.

Essiamo noi essiamo noi la tv buona ssiamo noi: allora tutti pronti al Vieni via con me all night long. Arriveranno ai 10 milioni? Scommesse aperte.

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45 commenti su "VIENI VIA CON ME, IL SALOTTO BUONO DELLA TV FA RECORD. FAZIO GONGOLA E ANNUNCIA: SETTIMANA PROSSIMA IN ONDA FINO A MEZZANOTTE"

  1. il blog è piacevole quando parla di notizie attuali sulla tv o su anticipazioni ed espone i dati d'ascolto. Quando, invece, viene espresso un pensiero su un programma magari di un'opposta fazione televisiva e politica, cade un pò nella retorica dell'autore che lo scrive e a seconda che il programma gli piaccia viene minimizzato anche se gli ascolti sono stati impressionanti ed ineguagliabili. Visto che vengono descritti dei particolari, allora perchè non diciamo per il casa di Avetrana, ad esempio, che l'indiziata numero uno Sabrina Misseri era molto appassionata di Grande Fratello e di uomni e donne e che le piaceva cosi tanto apparire e andare in tv da rimanere affascinata da questi tronisti e dai ragazzi della casa..un modo per dire che nella mente di una ragazza di paese la tv dà brutti esempi e le crea qualcosa di davvero irrazionale e diabolico, dove conta di più stare davanti al video, pur dopo aver potuto commettere un delitto e pensare a ciò che dice la Palombelli o altro ospite di turno. Meglio la tv che fà riflettere e le parole dI Saviano per soli 4 lunedì lo hanno fatto fare, il resto è solo un brutto circo che gira intorno nel vuoto televisivo.

  2. @ marcoz. Rispetto le tue opinioni sul programma, e condivido quelle sull'uso della tv da parte dei politici che hai citato (l'ho scritto pure in altri miei pezzi). Delle speculazioni mafiose sulla monnezza ne hanno parlato anche i giornali, con varie inchieste.. discutere di eutanasia, invece, non è affatto scontato ma allora perchè raccontare la storia di Welby ed Eluana e non quella di Salvatore Crisafulli, ad esempio? su Saviano ho detto solo che quando scegli di denunciare la mafia purtoppo devi mettere in conto che possano arrivarti delle minacce e che la tua libertà venga limitata.. tutto qui. Lo stesso discorso potrebbe valere per un magistrato, chiaro. E' una vergogna, sottoscrivo.

  3. io nn capisco perchè se l'autore del pezzo ha idee contrastanti a quelle del programma non debba dirlo, come se avere un'idea politica sia un male. A me la trasmissione piace, anche per quello che dice, ma soprattutto perchè cerca di parlare di argomenti poco trattati, forse il leardi è molto informato, ma dubito che tutti conoscano il dramma delle mani della camorra sulla monezza o parlare di eutanasia sia scontato, o parlare di infiltrazioni mafiose al nord sia sconveniente. MAroniha perso un'occasione per essere piacevole, mentre ha confermato come Bersani e Fini che i politici usan male il mezzo tv. Ancora negare da parte sua, signor Leardi, che ci sia una vena sarcastica e in qualche modo polemica con il programma, non ha molto senso, anche se il programma fa grandi ascolti ci sta che non le piaccia, anche , ripeto, se fosse solo per una ragione politica o di poca simpatia per Fazio o Saviano, meno come scrive nei commenti che parlare di camorra porta a difficili conseguenze, questa è una vergogna per il nostro paese, non poter parlare della viltà di uomini piccoli per paura di essere uccisi.

  4. Domanda: ma se a Leardi il programma non piace e vuole dirlo con forti toni critici e pure cinici,disincantati non può dirlo? Tutti, compresa me, abbiamo detto la nostra chi su la "bislacca", sul Gf e via dicendo. Dove sta il problema? Un'opinione, un confronto senza aggressioni non è possibile? E' forse che un opinione forte su un certo tipo di programma è più sopportabile e su un altro no?

  5. Articolo indecoroso. Il fatto, caro Marco Leardi, è che le tue non sono critiche ma un travaso di bile. Ah, gran brutta bestia l'invidia. Visto che il programma e i suoi spettatori di fanno così tanto schifo, la prossima settimana fatti e facci un favore, commenta la puntata del GF con i vari scandaletti della serata e lascia a qualcuno meno prevenuto il compito di recensire Vieni via con me.

    1. La bile sembra la tua cara nadiap. La pensi diversamente? Dillo. Ma toni come questi lasciali altrove.

  6. Cerco di imbastire una critica sul contenuto, sulle parole, dell'articolo, senza abbandonarmi ai facili giudizi-etichettatori che tutto fanno tranne che stimolare il confronto su un qualsiasi tema, attinente o no all'articolo o al sito. Leggo alcune critiche pertinenti sulla struttura del programma, ovvero alcuni interventi che secondo l'autore stonano con lo stile e la linea autorale seguita dal programma, come peraltro già sottolineato in un commento precedente. Sottolineo però come, secondo me, questo sia uno dei pochi programmi dell'ultimo periodo che si sforzano di "condurre" le parole e i gesti dentro una cornice visiva e tematica complessiva, sforzo televisivamente da apprezzare al di là della riuscita a meno dell'intento. Si possono poi condividere o meno le singole tesi andate in onda, ma dissento amaramente con il "nulla di nuovo" espresso nei confronti dell'intervento di Saviano: credo che non possa mai essere troppo lo spazio da dedicare alla ricostruzione di fatti, spesso nominati ma raramente interpretati. Credo che solo approfondendo, collegando, dissentendo, parlando, stimolando, si alimenti la libertà di una persona e di una nazione. Per il resto l'ironia sui numeri conseguiti è gratuita, i numeri sono numeri, e sono muti. Infine di fronte alla "faziosità" delle opinioni espresse nel programma, credo che dobbiamo pretendere che esse si moltiplichino nella televisione di oggi, per poter confrontarle realmente, senza ironizzare sulla presunta omologazione della cultura e della verità: il programma fa parlare la gente perchè "dice" qualcosa e tocca realmente i nervi della gente. Trovo che vada interpretato come una sveglia, non un tentativo di intorpidire i cervelli dei telespettatori.

    1. Edo: condivido gran parte delle cose che hai detto. Leggerai martedi prossimo una mia valutazione generale del programma che personalmente apprezzo molto per i motivi che leggerai.

  7. Che post ... tutti contro tutti. Io ho trovato un pò di verità in tutti voi, però l'accanimento non lo condivido. Per quello che ho potuto vedere Saviano ha detto cose vere ieri sera, ma l'hanno dette anche altri programmi d'inchiesta per cui non è che sono poi rimasta tanto sconvolta. C'è da riconoscergli che è un bravo oratore e che si porta dietro una eco molto imponente (e per questa non lo invidio), aggiungici la pacatezza unita alla faccia da bravo ragazzo (ma che sa benissimo il fatto suo!) di Fazio ed un programma che sì, visti i dati di ascolto ed i target d'ascolto, mira a parlare ad un pubblico più intellettuale (come Che tempo che fa) ed ecco che tutti quelli che non vogliono vedere il gf o che solo incuriositi da tutto il riscontro ottenuto ci si rifugiano in massa. Vuoi mettere poi che ieri sera c'era la curiosità di vedere il Maroni/Saviano ? Ma Fazio non è Santoro, Mi Manda Rai Tre, Vespa, Matrix e quanti altri... per l'impronta che dà al programma è difficile che ci sia qualcosa che possa sfuggirgli di mano... la Litizzetto forse?( ma pure lì c'ho i miei dubbi, sono l'una la spalla dell'altro.. piacevole tra l'altro). Dopo qualche minuto però anche per me l'interesse è calato. Brava cmq tutta la squadra e ripeto che almeno qualcosa di diverso in tv s'è visto o si prova a farlo.

  8. @ Francesco. Minculpop? collaborazionismo? Ti rendi conto delle fesserie che hai scritto?!? punto 1. nessun redattore di questo sito ha mai "insultato" Saviano. Mai!! Trovami una sola frase degna di essere definita insulto e ne farò pubblica ammenda. sai distinguere le opinioni dagli insulti? Allora rileggiti i commenti. Il sottoscritto viene definito fazioso, ignorante, ridicolo, osceno. Poi arriva un commetatore qualunque e ci dice "fate schifo..". Ora, quali sarebbero i fascisti scusa?! punto 2. Commentare Saviano non è lesa maestà, mettitelo in testa. Nessuno qui gli ha mai negato di essere una persona coraggiosa (rileggiti tutti i pezzi che vuoi)... resta il fatto che quando denunci la viltà della mafia certe conseguenze le devi mettere in conto, purtoppo. @Eleonora. Fai come credi! Di certo sottarsi al confronto e andarsene perchè leggi opinioni diverse dalle tue è sintomo di una certa chiusura mentale. Liberissima, comunque.

  9. @Davidemaggio Non è un pensiero diverso.. è quasi collaborazionismo.

  10. ultima volta che leggerò davidemaggio