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UN TEMPO SI LANCIAVANO DAI BALCONI LE LAVATRICI, ADESSO SI EVOLVONO ANCHE I RIFIUTI: A NAPOLI, CAUSA SWITCH OFF, CENTINAIA DI TUBI CATODICI IN STRADA
di Francesco Lauciello
07/12/2009 - 08:00

Anche la Campania è assediata dallo Switch Off. Dal 1 dicembre e fino al 16 dicembre tutti i segnali analogici delle tv nazionali e delle tv private locali verranno progressivamente spenti per lasciare il posto ai rispettivi segnali digitali.
Oltre ai trascurabili problemi tecnici, risolvibili con piccole modifiche all’impianto d’antenna o con una semplice risintonizzazione del decoder, la città partenopea ha, nuovamente, a che fare con l’emergenza rifiuti che oggi, per adeguarsi al cambiamento, si sta “evolvendo”: dall’abbandono di rifiuti domestici all’abbandono dei vecchi tubi catodici per le strade.
Ancora memori dell’emergenza rifiuti, che ha attanagliato città e borghi campani per tutto lo scorso anno, da qualche mese le strade della periferia napoletana si sono trasformate in discariche a cielo aperto dove abbandonare, indisturbati, i vecchi apparecchi televisivi ormai obsoleti. Ne sanno qualcosa gli abitanti del rione Cavalleggeri d’Aosta a Bagnoli. «Qualcuno ne recupera le parti in rame e poi getta le carcasse ed i tubi catodici sui marciapiedi, accanto a sacchi di materiale di risulta e altra immondizia che rendono l’intera zona una vera e propria discarica a cielo aperto», dice al Mattino l’avvocato Ermelinda Di Palma, residente nel quartiere.
Per contrastare questo assai diffuso malcostume, l’assessore all’ambiente di San Giorgio a Cremano, insieme con alcune associazioni locali, ha predisposto una lodevole iniziativa, già sperimentata con successo a Roma durante lo switch off: una raccolta straordinaria di televisori usati (nel gergo tecnico RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) nella piazza principale del paese perchè, come ricorda lo stesso, l’abbandono è vietato dalla legge.
Ricordiamo, infine, che da un televisore di vecchia generazione, correttamente smaltito e riciclato, si possono recuperare fino al 96% dei materiali tra i quali troviamo rame (3%), ferro (12%), alluminio (0,4%), vetro (48%), plastica (16%) [dati: Consorzio ReMedia].
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GiGinuLuFurbu dice:
@ Davide Maggio: voleranno Decoder! XD XD XD
Davide Maggio dice:
@ GiGinuLuFurbu: ah ah ah :D
Markos dice:
Non è dappertutto così. Io la raccolta la faccio e il mio quartiere, è stato notato, che è anche quello che fa più "differenziata". Purtroppo non è così in altre zone. Colpa degli abitanti, colpa degll' amministrazione comunale: il problema rimane sempre, non ci lascia. L' anno scorso la tv ha inculcato ai telespettatori idee fasulle: il problema dei rifiuti persiste ancora! @ STE Forse è meglio che scrivi su Google "Questione Meridionale" e poi ne riparliamo...
Rosa dice:
ma non cherziamo eh, io abito in provincia di Napoli, faccio la raccolta insieme alla mia famiglia da 5,6 anni,, noi abbiamo sempre fatto la raccolta, adesso abbiamo la posiibilità di farla al 100% per ci sono operatori ecologi attenti e grazie alle buste se- trasparenti possono guardare quello che c'è dentro, il comune ci dà le buste, il comune ci ha messo a disposizione isole ecologiche, ecc... Quindi quella foto rappresenta gli altri comuni di napoli che non si sono organizzati per niente
STE dice:
non è che la gente non conosce l'esistenza delle isole ecologiche ma il motivo è che se ne frega! che gente di merd@. proprio come quella che lasciano nelle strade. non è un commento razzista ma molto obiettivo. perchè da Roma in su queste cose non succedono?
Davide Maggio dice:
@ desi71: non voglio immaginare la notte del 31 cosa volera' dai balconi :-) Che spettacolo ah ah ah
desi71 dice:
semplicemente hanno anticipato il lancio degli oggetti vecchi dal balcone della notte del 31 :-)
pippa dice:
A Napoli il problema rifiuti c'è ancora, non è mai sparito!!! bevetevi pure la cazzate che vi dicono in tv ma l'hanno scorso non hanno fatto altro che nascondere la polvere sotto al tappeto.
Alessio dice:
@ paolaok putroppo no. non c'è nessuna raccolta e di questo dobbiamo rigraziare la nostra amministrazione, ma molta gente putroppo non conosce l'esistenza di isole ecologiche....
paolaok dice:
Che bello svegliarsi e leggere queste notizie... Fanno bene al cuore... Inutile chiedervi se a Napoli fanno il servizio come qui a Lecco di raccolta gratuita porta a porta dei elettrodomestici da buttare??? No chiedo... Magari lo fanno... Oppure nemmeno sanno cosa sia...