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THE VOICE: UN SUCCESSO MONDIALE. E IN ITALIA?
di Thomas Tonini
27/02/2013 - 17:17

E’ uno dei fenomeni televisivi degli ultimi anni e ora sta per arrivare anche in Italia. Giovedì 7 marzo alle 21 su Rai2 debutterà The Voice, il talent show che ha riscosso un grandissimo successo in tutto il mondo. Era il settembre 2010 quando il format, ideato da John De Mol “padre” del Grande Fratello, è andato in onda per la prima volta nei Paesi Bassi. Sono bastati pochi mesi affinchè il talent venisse esportato negli Stati Uniti dove è diventato uno dei programmi di punta della Nbc. Complice il traino del Superbowl, la prima puntata della seconda stagione si piazza al primo posto della classifica degli show non sportivi più seguiti degli ultimi 6 anni della tv americana con 37,6 milioni di telespettatori. Il format è stato poi venduto in oltre 25 paesi di tutto il mondo.
In Francia ha registrato il debutto più forte per un talent: la premiere in onda su Tf1 è stata seguita da circa 9.200.000 spettatori (37% di share) battendo così i lanci di Star Academy, X Factor, Idol e Got Talent. Ottimo riscontro anche in Spagna con picchi di 6 milioni e del 35% di share. Ascolti record in Inghilterra, dove il talent è da sempre un genere molto popolare, con una media di 8.900.000 spettatori su BBC 1 pari al 36.30% (media della rete al 20%). Buoni risultati anche in Germania dove The Voice ha totalizzato circa il doppio degli ascolti di X Factor: 4,2 milioni gli spettatori medi della prima stagione mantenuti anche nella seconda, conclusasi a dicembre del 2012.
Dopo essere approdato anche inDanimarca, Belgio, Polonia, Romania e Turchia, ora tocca all’Italia. I giudici/coach sono Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù mentre la conduzione è affidata all’attore Fabio Troiano. I consulenti – come DM anticipato – sono Kekko dei Modà, Marlene Kunz, Gianni Morandi e Mario Biondi. In molti, quindi, si chiedono se The Voice riuscirà a imporsi nel panorama televisivo italiano.
Intanto la concorrenza affila le armi: la sera del debutto del nuovo talent Canale5 schiera la prima tv di Benvenuti al sud, uno dei successi cinematografici più eclatanti degli ultimi anni.
The Voice sarà un successo anche in Italia?
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Claudio dice:
Sarei pronto a sommettere per un sonoro FLOP. Non tanto per la formula del programma, quanto per la conduzione e la giuria. Innanzitutto, al nome Fabio Troiano mi aspetto milioni di persone dire: "CHII?!"; ed effettivamente va ammesso che, in quanto attore di una fiction nemmeno tanto di successo, non sia il conduttore adatto a questo tipo di format. Secondariamente, la Giuria di The Voice of Italy é, come dire, "vintage". Eccetto Noemi, gli altri giudici superano di gran lunga la cinquantina. Ad esempio, negli USA la giuria è composta da cantanti quali Shakira, Adam Levine, Usher.. Comunque cantanti sì vicini ad un pubblico giovane, ma famosi anche tra gli adulti.
cigno dice:
la giuria ha un grande seguito e i promo sono bellissimi,a chi disprezza sempre cio che si fa in ITALIA ma perche' non espatriate che siamo gia' in molti.......THE VOICE non fara' gli ascolti che fa nelle altre nazioni ma non e' detto che non possa ritagliarsi un buon successo......e non sara' uguale a XFACTOR......vipere!
morescano dice:
beh, è uguale a x-factor
mugnezz dice:
ovviamento no. sarà l'ennesimo flop
Ciro dice:
mi auguro ke alla prima puntata faccia almeno 2 milioni e mezzo!! sarebbe già oro!!...
rita dice:
mamma leggendo questi ascoltoni negli altri paesi in italia deve debuttare con minimo 3.5ml e il 15% e secondo me sarebbe pure poco se debutta all 11-12 e un floppone.
Marco89 dice:
Il problema secondo me è che in Italia ci sono due tipologie di cantanti: quelli snob e tutto il resto. Il punto è che in questo resto non ci sono cantanti televisivi, mediatici, che possano attirare il telespettatore medio. Magari fanno stadi piedi ma la tv è un' altra cosa, e per questo in Italia sembra tutto più amatoriale, meno figo. Elisa, Giorgia e la Pausini sono tre donne che vendono un casino ma in tv bene non ci stanno soprattutto in un contesto come quello del talent. Qui in Italia c' è pochissimo marketing, come ho hià scritto, non è come ad American Idol che hanno il bicchiere della Coca cola mentre fanno i provini, visto che sganciano un sacco di soldi. E' brutto ma è così. Comunque vedremo.
kalinda dice:
se andasse su Sky e facesse un milione con il 3% sarebbe un trionfo ma su Rai 2 farà due milioni e il 7% e sarà un fiasco.