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Insinna, Striscia attacca ancora: nel suo libro «violenza anti-femminile che si spinge al femminicidio»
di Marco Leardi
25/05/2017 - 16:59

Striscia La Notizia passa alla resa dei conti: ormai è guerra dichiarata a Flavio Insinna. Dopo aver trasmesso dei fuori onda con le inconsulte sfuriate del conduttore romano, ora il tg satirico sferra il colpo finale proponendo materiale destinato a far discutere. Ricci non lascia scampo. Stasera – 25 maggio – nel programma di Canale5 verranno letti alcuni passaggi del libro di Flavio Insinna Neanche con un morso all’orecchio (pubblicato nel 2012), in cui l’attore indugia su comportamenti violenti nei confronti di una donna.
Striscia, in particolare, annuncia di aver trovato nel libro di Insinna parole “piene di violenza anti-femminile molto simili a quelle registrate durante le sue sfuriate in studio davanti al pubblico di Affari tuoi“, quando il conduttore offese una concorrente in sua assenza definendola “nana di m**da“.
Nelle pagine del libro portate all’attenzione dal programma Canale5, Insinna racconta di una visita al padre ricoverato in terapia intensiva. In quel frangente – si legge a pagina 84 – l’attore incontra un’infermiera “bassetta, bruttina, con gli occhiali” che “guarda e parla con l’inevitabile rabbia che hanno a volte in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali“. La donna, prosegue il racconto, da regolamento vuol far entrare nella stanza del padre solo due persone. Insinna descrive quindi la sua possibile reazione dopo la decisione dell’infermiera di lasciarlo fuori.
“Arriva alla sua auto, apre lo sportello e non fa in tempo a salire, arrivo da dietro, la prendo per il collo e le sbatto la faccia contro la sua automobilina nuova nuova, comprata in sedici comode rate. Perde sangue dal naso, ma non è svenuta. La giro verso di me perché mi guardi dritto in faccia. “Oh, mi senti? Allora senti bene brutta testa di cazzo, non ti azzardare mai più a lasciarmi fuori dalla stanza di mio padre. Il regolamento te lo ficchi dritto su per il culo e vedrai che provi anche un po’ di piacere… Ce l’hai un padre?… Rispondi brutta nana stronza!” … E se provi a denunciarmi io domani torno e ti ammazzo con le mie mani… Se domani incontro di nuovo la bassetta stronza con gli occhiali le offro un caffè e provo a parlarle con calma. E poi le spacco il naso sul bancone del bar” si legge.
E qui Striscia La Notizia non esita ad infierire, parlando di “un bullismo, una violenza verso le donne che si spinge sino al femminicidio, un atteggiamento davvero ingiustificabile“. Per il terzo giorno consecutivo, il tg satirico di Canale5 si occupa di Insinna con tono sempre più polemico ed aggressivo, portando il caso agli estremi. Nel frattempo il conduttore tace e ne esce oggettivamente male.
Fin dove si spingerà quella che ormai è una contesa al ribasso? Insinna difficilmente riuscirà a giustificare certe sue uscite e per questo Ricci affonda il coltello:
“Io continuo a ritenere più oscene le puntate trasmesse di Affari tuoi degli sfoghi di Insinna, per quanto fatti in studio davanti al pubblico” ha commentato l’ideatore di Striscia in un comunicato diramato dalla trasmissione.
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Nimo dice:
Queste però sono idiozie. Non sopporto Insinna, ma quando sento la parola "femminicidio" mi viene il voltastomaco. Un conto è smascherare l'ipocrisia di Insinna, un altro è accanirsi contro di lui con qualsiasi pretesto. Mah.
makeit dice:
Un accanimento e una ferocia ingiustificabile Per fortuna il pubblico ha capito e rifiuta di vedere queste puntate di Striscia intrise di odio, da cui il crollo di ascolti
Srich dice:
L'imbarazzo. Staranno temporeggiando in attesa che parli Insinna o crescano gli ascolti per poi colpire più forte, sennò non mi spiego come si siano ridotti a quella scena patetica con tanto di termine femminicidio buttato a caso.
XxdanyxX dice:
Era, come dicono in molti, "servizio pubblico" fino alla serata di ieri sera, dove si analizzava la figura di insinna in un programma ma qui scusate, specialmente se si parla di un libro, si parte con una crociata (in realtà già partita) ai danni di una persona. che a Ricci Insinna non piacesse lo si sa da tempo. che Insinna abbia avuto ragione a rifiutare il tapiro accusando giustamente Greggio pure. ma tutto questo odio represso? lo trovo di troppo, specialmente perchè non sta dando super rilevanza in termine di ascolti (addirittura in calo rispetto alla prima puntata contro insinna)