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SQUADRA ANTIMAFIA, PALERMO OGGI 2: FINALE AL CARDIOPALMA PER LA MIGLIOR FICTION DELLA STAGIONE DI CANALE5
di Thomas Tonini
10/06/2010 - 15:14
Sono stati molti i flop collezionati dalla fiction di casa Mediaset in questi primi mesi del 2010 (da ultimo quello del film tv Nemici Amici con la coppia Fassari-Tortora). La seconda serie di Squadra Antimafia – Palermo oggi è stata l’unica a convincere – o quasi – i telespettatori di Canale5: nelle sette puntate andate in onda (questa sera l’ultima) la media è stata di circa 5.200.000 spettatori con il 21% di share. Ma al di là degli ascolti, la serie con Simona Cavallari, Claudio Gioè e Giulia Michelini ha saputo coniugare azione, suspence, ritmo narrativo e buone sceneggiature, non facendo rimpiangere la prima serie, pur dovendo pagare lo scotto di un primo episodio risultato troppo statico e poco avvincente che è costato alla serie la definitiva consacrazione.
Complice anche un‘interpretazione eccellente della Michelini (già in Ris e Distretto di Polizia), la fiction avrebbe certamente tratto vantaggio da una collocazione invernale che avrebbe potuto render merito ad un prodotto decisamente buono. Squadra Antimafia è un’ulteriore conferma, tra l’altro, all’attenzione di Taodue verso i gusti del pubblico: le storie di mafia, lo sappiamo bene, sono molto seguite in tv, fin dai tempi della Piovra, che vedeva tra i protagonisti proprio la Cavallari. Anche il successo autunnale di Canale5, nel genere fiction, era a sfondo mafioso (L’Onore e il Rispetto).
Il finale di stasera si annuncia imperdibile: Ivan Di Meo (Gioè) è morto, ucciso dalla boss della mafia Rosy Abate (Michelini) proprio davanti agli occhi del capo antimafia Claudia Mares (Cavallari). Per la Mares, Di Meo non era solo un collega ma anche l’amore della vita, nonchè promesso sposo. Ma la mafia, anche nella fiction, non perdona e la vendetta è sempre dietro l’angolo. Per le due donne è arrivato il momento della resa dei conti: la giustizia trionferà e Rosy finirà tra le sbarre? La conclusione si preannuncia “aperta”, in previsione di una terza stagione.
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alessio dice:
qualcuno che è di palermo può dirmi la via precisa dove è situata la caserma?grazie!
SaraLurker dice:
Come Volevasi Dimostrare. Stiamo qui a criticare con spocchia la Cipriani e poi elogiamo un prodotto mediocre con attori discutibili....
Umberto dice:
Bravissimi tutti gli attori eccetto Corona che non si può sentire nonostante dovesse dire solo 2 battute neppure in quelle era credibile...La Michelini mi è piaciuta più di tutti, bravissima in questa svolta cattiva del personaggio, poi ha un viso da bimbetta e quindi la cattiveria del suo personaggio diventa ancora più interessante, nel finale quando si siede davanti al boss dei boss sembrava una bimba indifesa scoperta a giocare alla mafia. Ha reso la cattiva più umana dei buoni e forse per questo alla fine si finisce per tifare per lei e perchè riesca a fuggire nonostante sia dalla parte sbagliata.
Teresa dice:
una parola sola: spettacolare!! Uno dei capolavori della Tao2 complice anche la bravura del cast ( per favore non fate recitare più Corona!!!)..spero in una 3 serie!!
SaraLurker dice:
Qui non si tratta di gusti secondo me, ma di obiettività. E qui l'obiettività l'ha lasciata a casa pure Aldo Grasso questa volta. Posso pure capire che ultimamente la fiction ha riservato delle brutture non da poco e che questa in confronto a quello a cui ci hanno abituati di recente sembri quasi un miracolo, ma stringi stringi non è niente di che. Pochezza di struttura delle sceneggiatura, attori malamente sufficienti, regia che cerca di imitare quelle dei TF americani non riuscendoci. Citando Santoro: non riusciremo mai a fare nè Lost, nè House, nè CSI ma solo santi (mafia) puttane e carabinieri. E lo facciamo decisamente male.
Thomas Tonini dice:
@stefano: non sono l'unico credo! :-) De gustibus!
stefano dice:
@ Thomas Tonini: ma purtroppo è proprio li che l'ho trovata finta e non naturale. si può interpretare un ruolo molto lontano da quello che si è pur rimanendo credibili e, ripeto, secondo me lei non lo è stata. ad ogni modo, ovviamente, i gusti sono gusti; se a te è piaciuta, bene.