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SPOT SKY ‘SCOMUNICATI’ DAI VESCOVI. L’AVVENIRE: “FERISCE TANTI E DISTURBA TANTISSIMI”
di Gianluca Camilleri
24/07/2011 - 16:22

Gli spot pubblicitari che Sky fa partire nei mesi estivi per pubblicizzare l’offerta sportiva della stagione che sta per iniziare non passano di certo inosservati. Lo scorso anno un doppio Antonio Cassano – al grido di “Il calcio più bello è solo su Sky” – in versione HD e Standard Definition (brutto, grasso e brufoloso) evidenziava la differenza tra la proposta della pay tv satellitare e quella della concorrenza che, sentendosi denigrata, ha pensato di presentare ricorso al Giurì della pubblicità per ottenere (senza successo) la cessazione dello spot incriminato.
Quest’anno ad andare su tutte le furie non è il principale (ed unico) competitor della piattaforma di Rupert Murdoch ma qualcuno molto più in alto di Mediaset Premium. Stiamo parlando della Chiesa Cattolica che ha deciso di impiegare queste torride giornate estive prendendo posizione contro la reclame in onda in questi giorni nella quale si afferma che “Solo su Sky lo sport fa miracoli“.
Troppo blasfemo e offensivo vedere la sagoma di Francesco Totti portata in processione, Samuel Eto’o sospeso per aria o la pesca miracolosa di Massimo Ambrosini e Stefano Mauri. Un’indignazione che aumenta se si pensa che la colonna sonora delle immagini sotto accusa è Gloria di Umberto Tozzi. La polemica monta già da qualche settimana ma ad inasprire ulteriormente i toni è la presa di posizione del Direttore di Avvenire Marco Tarquinio, quotidiano di ispirazione cattolica, che accusa lo spot di “ferire tanti e disturbare tantissimi“.
Il giornale, seguendo il celebre detto, consiglia a Sky di “giocare con i fanti e lasciar stare i santi” chiamando in causa addirittura lo scandalo intercettazioni che ha coinvolto il gruppo di Murdoch in Gran Bretagna: ” Se è vero che l’Italia non è la Gran Bretagna di News of the world, è pur sempre vero che Sky, gruppo Murdoch, in questo momento avrebbe bisogno di tutto tranne che di creare ulteriore sconcerto“.
Noi siamo convinti che lo spot non offenda nessuno. Si può discutere di quanto arrivi allo spettatore e della bellezza dello stesso (non è ai livelli di quello del 2003/04, anno di esordio di Sky sul mercato italiano, con i calciatori che cantavano Vattene amore ai tifosi) ma non crediamo proprio che i miracoli dello sport possano ferire neanche il cattolico più integralista.
Ci permettiamo allora di prendere in prestito le parole della Bibbia e, riferendoci a certi atteggiamenti della moderna dottrina della Chiesa, domandiamo timidamente: perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
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sebastiano di pietro dice:
la chiesa perche non pensa di aiutare i poveri invece di guardare gli spo che a voi non servono
Gianluca Camilleri dice:
Grazie dei complimenti! Dire che lo spot non offende nessuno mi pare abbastanza scontato. La polemica è sterile,ancora una volta si deve (purtroppo) constatare la totale mancanza di autoironia da parte di un mondo troppo occupato ad occuparsi delle ca..volate per pensare alle cose serie. Si può discutere,invece,sul fatto che la reclame di quest'anno sia un gradino sotto rispetto a quelle delle stagioni precedenti (mi riferisco alle pubblicità con le colonne sonore di Vattene Amore,Non ci lasceremo mai e La storia di noi due)
Taichi dice:
eh già io appena ho visto questi spot mi sono sentito ferito ma sopratutto molto disturbato. Ma vaff...
Beppo dice:
Camilleri santo subito! Lo spot è bellissimo, l'articolo di più!
lele dice:
anche se esagerata, la polemica fatta dall'Avvenire è leggitima perchè sicuramente qualcuno si sarà sentito "offeso", però un pochinino di ironia in più ci vorrebbe, tanto il cattolicesimo non è cosi ferreo... ps la pubblicità fa schifo, quando passa in tv neanche me ne accorgo...
serio dice:
ultimo paragrafo dell'articolo da incorniciare...
Giuseppe dice:
Penso che la presa di posizione del direttore di Avvenire sia stata ampiamente prevista dagli ideatori dello spot e dai responsabili dell'emittente. Poichè non sussiste, come dice lo stesso Marco Tarquinio “acredine negli spot: emerge, caso mai, una certa voglia di far vibrare corde sensibili nell’animo degli italiani", allora mi pare preoccupante concluderne che "l’esercizio è spericolato e finisce per ferire tanti e disturbare tantissimi”. A chi, comunque, si fosse trovato in questa condizione ricorderei che l'ironia e l'autoironia sono segni di quell'intelligenza di cui la fede non può fare a meno.
Silvano dice:
Anzichè occuparsi di Sky perchè non pensano al marcio che c'è dentro la Chiesa oppure al fanatico CRISTIANO che ha compiuto la strage in Norvegia?
Davide Maggio dice:
Silvano: non iniziamo con le banalita' pero'.
mocjso dice:
l'ultima frase è epica. Anzi, no, è divina. Rischio la scomunica se lo scrivo? Con tutto il marcio che c'è nella Chiesa, vanno a guardare queste sciocchezze...ma per favore!
ale88 dice:
grande gianluca, hai colto proprio nel segno con l'ultimo paragrafetto.