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Settebello in protesta: spalle alla giuria durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli
La squadra azzurra di pallanuoto maschile contro giuria e Var dopo i torti subiti nei quarti contro l'Ungheria. E' successo nel match odierno Spagna-Italia
di Fabio Fabbretti
09/08/2024 - 14:35
© Eurosport.it (screenshot)
L’immagine che arriva oggi da Parigi, immortalata in diretta TV da Rai Sport ed Eurosport, sbandiera un orgoglio tutto italiano. Non si tratta di una medaglia in bella mostra ma di una protesta, civile e significativa, del Settebello: schierato per la tradizionale esecuzione dell’Inno di Mameli, l’intera squadra di pallanuoto maschile dà le spalle alla giuria.
La protesta del Settebello contro la giuria
Un’Italia ancora inferocita per quanto successo nei quarti di finale contro l’Ungheria, persi ai rigori dopo i clamorosi torti arbitrali subiti, è scesa in vasca oggi contro la Spagna per la finalina per il 5° posto alle Olimpiadi.
Durante l’esecuzione degli inni, con le due Nazionali schierate, gli Azzurri sono spalle alla giuria. Un gesto polemico nei confronti di chi, di fatto, ha ostacolato il percorso della squadra ai Giochi.
Ma la protesta è proseguita anche in vasca. Il ct Sandro Campagna toglie subito il giocatore protagonista, suo malgrado, degli erroracci di arbitri e Var ai quarti: Francesco Condemi. L’Italia gioca per 4 minuti volontariamente con un uomo in meno, senza attaccare la Spagna che, va detto, ‘partecipa’ alla protesta azzurra abbassando palesemente i ritmi di gara, che poco dopo prendono il via regolarmente, con vittoria finale degli iberici per 11 a 9.
Cosa è successo nei quarti contro l’Ungheria
L’Italia è uscita sconfitta ai quarti contro l’Ungheria ai rigori, ma a pesare sono state le decisioni degli arbitri: il rumeno Adrian Alexandrescu, il montenegrino Valesin Miskovic e, al Var, l’australiano Nicholas Hodgers.
Nei tempi regolamentari, Francesco Condemi segna la rete del 3 a 3, che clamorosamente non viene convalidata bensì trasformata in un presunto gioco violento dell’azzurro che porta a svarioni a catena della giuria: gol annullato, rigore per l’Ungheria ed espulsione di 4 minuti per Condemi. Il primo quarto di gara viene così palesemente condizionato. Poi la partita va avanti, con l’Italia che tiene e l’Ungheria che si rifà sotto, fino al 12 a 10 in suo favore dopo i rigori.
Il resto è storia fatta di lacrime, polemiche, ricorsi respinti (l’ultimo è quello del Tas nei confronti della Fin) e proteste, con l’immagine di oggi del Settebello spalle alla giuria che sta facendo il giro del mondo.
LA PROTESTA DEL SETTEBELLO 👏
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 9, 2024
Dopo i torti arbitrali subiti nel quarto di finale contro l'Ungheria gli azzurri decino di girarsi di spalle rispetto arbitri e giuria durante l'inno.
Al 1° pallone conquistato il CT Campagna chiama timeout e Condemi si autoespelle. pic.twitter.com/b3BeyQ3mmV