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SANREMO 2013: L’EDITORIALE DI FRANCESCO FACCHINETTI SU DM
di Davide Maggio
15/02/2013 - 16:08

di FRANCESCO FACCHINETTI per DavideMaggio.it
L’incipit di tutto è che ogni volta che c’è Sanremo, come quando gioca la nazionale, gli italiani si scagliano contro la kermesse. Soprattutto i musicisti celebrati e blasonati. Anche io mi son messo dentro questo calderone perchè non è più un Festival della Canzone ma un varietà nel quale le canzoni fanno da contorno allo spettacolo.
Mi sono chiesto: “come mai nel corso degli anni è successa questa cosa?”. Perchè negli anni 60 il Festival pullulava di musica e di grandi cantanti? Pensate a Domenico Modugno, Gino Paoli, Mina… passavano sul palco dell’Ariston i più grandi della musica italiana.
Sono arrivato alla conclusione che… la colpa è dei cantanti! Se Sanremo è così, la colpa non è della tv, che si è adeguata e, non avendo più un carico da 90 da un punto di vista musicale, ha dovuto necessariamente puntare su qualcos’altro. Pensate, invece, se potessimo vedere un Festival come quelli degli anni 50, 60 o 70 che puntasse su grandi nomi come Laura Pausini, Raf, Cesare Cremonini, Vasco Rossi, Ligabue, Baglioni, Jovanotti o Fabri Fibra che, come succedeva in quegli anni, duettano con dei big della musica straniera. Immaginateli a duettare con Rihanna, Lady Gaga, Madonna, Bruno Mars, Justin Timberlake, Jay Z… secondo voi, ci sarebbe bisogno di 40 minuti di comicità o di tanti siparietti a fare da intermezzo?
Nonostante fossi fino a ieri un detrattore di tutto ciò che non è musicale al Festival di Sanremo, ho immaginato di togliere Crozza, la Littizzetto e tutto ciò che quest’anno ha riempito la kermesse al di là della musica… cosa rimaneva? Rimanevano delle canzoni mediocri che non passeranno alla storia tranne rarissimi casi. Anzi, per fortuna che ci sono stati i talent. Se buttassimo le canzoni di Marco Mengoni, Chiara, Annalisa ma anche quella di Elio (mettiamolo nell’universo talent visto che ha fatto il giudice negli ultimi anni)… cosa rimarrebbe?
Provate a dirmi dal 2003 ad oggi 10 canzoni, una per anno, che abbiano lasciato un segno, discograficamente parlando. Io ricordo solo: Negramaro, Zero Assoluto, Modà. La problematica è questa. La colpa è della musica e dei musicisti. Se ci fossero stati i grandi in questi ultimi 10 anni (e per grandi intendo coloro che sono stati nei primi cinque posti in classifica) probabilmente avremmo avuto anche un altro tipo di canzoni. Togliendo, invece, la parte centrale, ovvero LA MUSICA, si è messo sulla bilancia qualcos’altro. E questo è un peccato.
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Francesco Facchinetti dice:
Luca, Marco, ho fatto Xfactor per 4 anni e vi posso dire che avere delle Guest on stage è più facile di quanto si possa pensare. Basta muoversi al momento giusto e avere i contatti diretti. Se pensi di portare Madonna chiamandola 2 mesi prima non verrà mai. Per preparare Sanremo bene, bisognerebbe iniziare a lavorarci a Marzo.
Alessandro dice:
D'accordo con Facchinetti. Mancano i veri pezzi da 90 della musica italiana. Sanremo con gli anni ha perso credibilità e prestigio, è diventato cheap, ora come ora una Laura Pausini o un Tiziano Ferro non si sognerebbero nemmeno di venire a gareggiare. Peccato.
Francesco Facchinetti dice:
MisterGrr sono incazzato nero anche io per questo. Ho litigato con editori e la cosa è risaputa nel giro. Nelle mie trasmissioni radiofoniche c’è largo spazio per gli artisti giovani italiani.
Luca L dice:
Un commento di una banalità allucinante. Penso che mai come in questo Festivàl negli ultimi anni la musica sia stata così al centro dell'attenzione. A parte lo scivolone dell'intervento di Crozza, inutile e fuori luogo, per il resto in queste prime tre serate abbiamo goduto solo di bella musica, una voce come quella di Asaf Avidan è qualcosa di unico. Rispetto ai grandi Sanremo del passato è bene riconrdare che non andavano inizialmente neanche in tv e poi duravano neanche due ore e si concentravano in 1/2 serate. è evidente che se uno spettacolo musicale che dura 5 serate ed è la maggior fonte di introiti per il principale broadcasting europeo che è la RAI, qualcosa in più della musica può essere permesso. Poi se il livello delle canzoni in gara è sceso è anche colpa dei cantanti che si presentano con canzoni di basso livello.Francesco, con tutto rispetto, anche tu sei stato due volte a Sanremo ma non penso che tu stesso ti paragoni a Modugno. Buon Festvàl a tutti
federica dice:
allora caro Francesco rivolgi ai tuoi presunti colleghi queste osservazioni,perchè noi che leggiamo siamo gli stessi che ogni anno seguono sanremo "con la speranza che quest'anno ci sia qualche sceneggiata di meno e qualche canzone in più di qualità" e invece si sorbiscono figli di papà(modugno,fornaciari,Tu,ecc),vecchie glorie che non si rassegano agli anni che avanzano e soubrette sopravvalutate.trovo che parlare di sanremo quando va in onda sia la cosa più ovvia da fare,come quando ci sono i mondiali di calcio,l'italia arriva alla fase finale e tutti avrebbero scommesso dall'inizio che saremmo andati in fondo..la qualità dell'edizione 2013 è paragonabile a poche che io ricordi,ah,si,a quelle di fazio stesso..perchè è stato l'unico ad intrattenere con intelligenza e rispetto proprio per la musica.i pezzi di daniele silvestri,max gazzè,malika ayane,annalisa e potrei continuare sono delle perle,e trovo il cast di quest'anno molto più vicino al mercato discografico REALE di qualsiasi altra edizione..fino a poco tempo fa andare a sanremo era quasi diventato da "sfigati"..finalmente quest'anno gli artisti che vi hanno partecipato potranno dirlo con orgoglo "io c'ero"..perchè non ho sentito un solo pezzo che fosse sanremese.e questo secondo me è il più bel complimento che si possa fare a quest'edizione.
Marco dice:
Ahahahah! Volentieri :) Peccato io abito a Roma e tu a Milano! Però ormai l'hai detto e non puoi tirarti indietro eh! ;)
Francesco Facchinetti dice:
MisterGrr sono incazzato nero anche io per questo. Ho litigato con editori e la cosa è risaputa nel giro. Nelle mie trasmissioni radiofoniche c'è largo spazio per gli artisti giovani italiani, metti qua http://www.kisskiss.it e ascoltami se vuoi...
Schattol89 dice:
In parte sono d’accordo con quello che dice Francesco. Sanremo ormai è un varietà contornato da un po’ di musica e mai come quest’anno lo trovo un programma classico uno di quelli che puoi tranquillamente trovare il giovedì sera se ti sintonizzi su Rai1. Non c’è magia, non c’è gara, non c’è niente di quello che dovrebbe essere. C’è forse un problema, sempre se di problema si possa parlare, e cioè che a forza di avere talent in tv, il pubblico vuole affezionarsi all’artista prima di apprezzarla musicalmente e se questo non avviene nel giro di una stagione (con la fine del talent) il percorso di quest’ultimo finisce a prescindere dalle doti vocali. Guardiamo la classifica, due dei primi tre posti escono da un talent, ci sarà un perché! Vero è anche che se i nomi importanti della musica si sottraggono a questo tipo di “competizione” è normale che ci dobbiamo accontentare di gente come Marta sui tubi o Maria Nazionale.
Alberto94 dice:
C'è da dire che un grande GRAZIE te lo devo: mi hai fatto innamorare di X Factor :)
Alberto94 dice:
Certo che l'ho letto, anche se era pieno di boiate.