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SANREMO 2013, GIANCARLO LEONE: “DA BELEN A CHOPIN? MAI DETTO”. E BACCHETTA IL CORRIERE

di Marco Leardi

17/02/2013 - 18:35

SANREMO 2013, GIANCARLO LEONE: “DA BELEN A CHOPIN? MAI DETTO”. E BACCHETTA IL CORRIERE

Belen Rodriguez, Sanremo

Un conto è Belen, un conto sono il femminicidio e Chopin“. A poche ore dalla finalissima del Festival di Sanremo vinta da Marco Mengoni, Giancarlo Leone ha messo sotto chiave ogni polemica, smentendo di aver pronunciato lo scivoloso accostamento di cui sopra, attribuitogli dal Corriere. “Non ho mai detto una cosa del genere” ha affermato il direttore di Rai1, negando di aver confrontato le performance sanremesi della soubrette argentina alle scelte artistiche dello show di Fabio Fazio.

Per ribadire il concetto, il dirigente Rai ha definito la Rodriguez una professionista, che come tale va rispettata“. Poche ore prima, Leone aveva espresso la propria posizione anche su Twitter (mezzo che gli è molto familiare): “Sanremo. Si dicono tante cose. Ma una sciocchezza come ‘Da Belen a Chopin’, quella proprio no” aveva cinguettato, in modo da soffocare sul nascere ogni possibile polemica o fraintendimento. E questa è semplice cronaca…

In realtà, però, c’è pure un dietro le quinte. Secondo quando captato da alcune orecchie attente, infatti, Leone si sarebbe indispettito non poco per la “sciocchezza” riportata dalla stampa, forse consapevole del cortocircuito che avrebbe potuto innescare. Interloquendo con un collaboratore all’Ariston Roof, il direttore di Rai1 si sarebbe lasciato sfuggire uno sfogo dai toni schietti, recepito dai microfoni aperti per la conferenza stampa:

Ieri sera ho mandato ‘affanculo’ il Corriere sulla storia di Belen e Chopin. Twitter è comodo perché ti consente di rispondere e smentire subito...” avrebbe detto il direttore di Rai1 (sempre che il nostro udito non ci abbia tradito), salvo poi accorgersi dei microfoni accesi. Pochi minuti più tardi, Leone sarebbe tornato a compiacersi per il successo dell’edizione 2013 della rassegna, in grado di coniugare qualità ed ascolti.

Dunque, smentita ogni polemica su Belen ed ogni raffronto con Chopin (eseguito al festival nella terza serata). Eppure un tratto comune ci sarebbe stato: una (la Rodriguez) la farfallina la mostrava, l’altro (il pianista) la evocava in una sua celebre sonata. Meno male che a chiudere il cerchio ci ha pensato ieri sera Luciana Littizzetto, apparsa all’Ariston in versione “farfallona”.

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22 commenti su "SANREMO 2013, GIANCARLO LEONE: “DA BELEN A CHOPIN? MAI DETTO”. E BACCHETTA IL CORRIERE"

  1. x 4. Andrea C. e gianni Sapete, vero?, che Fazio ha avuto contro Rai Due ALLO ZERO PERCENTO quest'anno con le tribune politiche?!? Non mi risulta che Morandi (e tutti i suoi predecessori, tranne quelli che conducevano ai tempi del canale unico) hanno avuto questo aiutino... eppure Fazio ha fatto (in tutte le puntate) MENO di Morandi (anche se di poco), quindi significa che se Rai Due avesse avuto una programmazione "normale" come quella dell'anno scorso (film comici e telefilm in replica), Fazio avrebbe ottenuto (in tutte le puntate) un risultato PEGGIORE di quello che ha avuto contro Rai Due ALLO ZERO PERCENTO ;) !

  2. e aggiungiamo che Fazio e Littizzetto hanno fatto tutto da soli senza superospiti strapagati, con un taglio del 10%, e senza godere dei monologhi di Benigni e Celentano che aveva avuto Morandi, eppure sono stati talmente bravi e apprezzati dal pubblico che hanno fatto più ascolti delle edizioni di Morandi. Strepitoso.

  3. Ely ti sbagli come riportano tutti compreso tg1 e i più importanti siti questo festival è stato il più visto dal 2000. Ha strabattuto le edizioni di Morandi sia in termini di qualità che di ascolti. Questo festival è stato un record di ascolti e di gradimento senza pari alla faccia dei rosiconi.

  4. Non l'avrà detto ma di certo chi ha guardato questo festival lo ha pensato. Quest'anno siamo passati dall'apparenza e dal parlare del nulla alla sostanza e a parlare di tanti temi seri e divertenti con estrema intelligenza e ironia. Senza pesantezza ma con leggerezza,semplicità e delicatezza. Il merito di questo successo va a Fazio ma soprattutto a una vera donna che ha fatto parlare non per stupidate come farfalline esibite per far parlare di lei anzichè del festival o scandaletti costruiti ad hoc, ma quest'anno è stata restituita dignità alla donna e al vero talento perfettamente rappresentato da Luciana Littizzetto. Successo di ascolti meritatissimo. Tutto il resto è noia e preistoria.

  5. Ma il confronto non si dovrebbe fare sui presentatori passati e quelli odieni?Idem sui cantanti che non mi pare siano tanto superiori ai precedenti. Nel fare questa differenziazione si va a colpire la conduzione di Morandi, non Belen che era da contorno, e lo ha fatto sicuramente meglio di altre vallette non parlanti, o modelle imbalsamate. Si grida al successone, ma dati alla mano ha vinto Morandi su Fazio. Festival di Fabio Fazio viene accolto bene dal pubblico italiano. La prima serata della kermesse raccoglie circa 14 milioni 196 mila spettatori con uno share del 47,61% nella prima parte, mentre 8 milioni 146 mila spettatori, share del 53,54% nella seconda. Un ottimo risultato con una media ponderata di 12 milioni 969 mila spettatori e uno share del 48,30% vista la presenza su Sky della partita di Champion della Juventus. Un risultato senza alcun dubbio positivo, ma ahimè deludente se si confronta all'edizione 2012 targata Gianni Morandi. Ebbene la prima serata del Festival di Morandi batte sui numeri, e non solo, il Festival di Fabio Fazio. La prima serata Sanremo 2012 tenne incollati davanti alla tv 14 milioni 378 mila spettatori nella prima tranche ( 48,51% share) e ben 8 milioni 451 mila spettatori ( share 55,24%) con una media ponderata di 49,60% di share. In realtà il Festival di Morandi batte quello di Fazio, almeno finora dati alla mano. Una sconfitta per Fazio non solo in termini di ascolti ma anche dal punto di vista dello spettacolo e delle canzoni che, presentate alla vigilia come dei piccoli capolavori, hanno deluso buona parte delle aspettative.

  6. la dandini ha sempre avuto musicisti nei suoi programmi e tanti anni fa condusse pure un programma con grandi personaggi della musica (ligabue) non penso sia estranea all'argomento

  7. Mi pare la verità, quest'anno c'è stato un bel passo avanti a livello di qualità (lo scrivono tutti i giornali) e chi critica non sa proprio a che appigliarsi. Anche se da Belen a Chopin non l'ha detto lo pensano in molti, basta vedere le critiche positive sul Festival con la Littizzetto e il suo monologo sul femminicidio contro le critiche negative sulla farfallina di Belen esibita l'anno scorso e quelle della sua partecipazione al Festival di due anni fa accompagnata da varie e penose polemiche. Le vallette che non sanno fare nulla e vengono chiamate a mostrare le grazie al Festival sono roba da anni 80 basta, il Festival di quest'anno ha dimostrato che il pubblico giovane e pregiato non si attira con le bellone che mettono in mostra, al contrario ci vuole un'idea alla base e una bella conduzione e viva le donne parlanti come la Littizzetto. L'anno prossimo mi piacerebbe Geppy Cucciari.

  8. Beh a dire la verita' Belen ha meritato come altri il suo sanremo, ha dimostrato con i fatti di saperci stare su quel palco.. ha ballato, ha cantato, ha portato simpatia e bellezza! Perche invece la Balti lo meritava? ma l'avete vista ieri sera? manco l'unica cosa che sa fare 'sfilare' le e' riuscita su quel palco!

  9. x 1. Filippo La frase "Un conto è Belen, un conto sono il femminicidio e Chopin" sarebbe stata una frase grave perchè il femminicidio (omicidio fatto "solo" perchè una donna è tale) è SEMPRE una oscenità ANCHE se rivolto a Belen. Poi, da quando la volgarità di Luciana e l'incompetenza della Dandini in giuria sono sinonimo di "festival di qualità" come dici tu? Ah, già: dimenticavo... Fazio = Rai Tre = PD = zero critiche = qualità a prescindere. Ah, ma quand'è che voi sinistri capirete che i vostri capi giocano a fare i froci con i vostri culi... a vostra insaputa ;) ? Ancora io non ho capito quali sono i titoli di competenza musicale di Serena Dandini: forse i suoi mega-flopponi in prima serata su La7 fanno curriculum?

  10. Se anche l'avesse detto non ci sarebbe nulla di male! E' la pura verità: da un Festival con persone non meritevoli di stare sul palco e famose solo per gossip, parti del corpo esibite e indagini varie ad un Sanremo di qualità, con la musica classica e le melodie pop, con le modelle raffinate e una conduzione perfetta!