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RIZZO NERVO E I DUE PESI – DUE MISURE: CHI E’ ANDATO MALE NON VERRA’ RICONFERMATO. MA LA VENTURA SI.
di Davide Maggio
03/06/2011 - 21:36

“Nonostante i risultati negativi in termini di ascolti, se dipendesse da me il programma dovrebbe essere riconfermato e prorogato per un’altra stagione, poi si faccia una riflessione”: è la posizione del consigliere di amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo sul futuro di Quelli che il calcio. Ospite di Klauscondicio, il programma di Klaus Davi in onda su YouTube, Rizzo Nervo definisce “una grandissima fesseria” la presunta ‘epurazione’ di Lucio Presta, “uno fra gli agenti più bravi che ci sono sulla piazza e vanta una delle squadre più forti. Dopodiché, la tv deve giudicare in relazione ai risultati e in relazione alle sovrapposizioni. Chi è andato male – spiega il consigliere parlando dei palinsesti autunnali – non verrà riconfermato, quindi potrebbe capitare che alcuni programmi vengano cancellati, ma solo a causa dei risultati negativi. Per quanto riguarda la fascia della Perego, vanno considerati due aspetti: quello della sovrapposizione tra Rai1 e Rai2 e quello relativo agli ascolti. Si tratta di una fascia di programmazione in cui Rai1 è in difficoltà, credo sia giusto porsi il problema”. (via|Ansa)
Dunque, secondo il consigliere Rizzo Nervo Quelli che il Calcio sarebbe da riconfermare nonostante i risultati negativi in termini di ascolti (che, poi, dove sarebbero questi risultati catastrofici?!?) salvo poi specificare che ‘chi è andato male non verrà riconfermato’. Alla faccia della coerenza, verrebbe da dire.
Il riferimento, in quest’ultimo caso, è al programma di Paola Perego. Ho voluto capirne di più e andare a ficcare il naso nei dati di ‘Se… A Casa di Paola‘ per vedere quanto fossero negativi i risultati del programma al punto da giustificarne una cancellazione. E il risultato è inaspettato. Prendiamo in riferimento il programma vero e proprio (15.15 ca – 16.10, vi spiegheremo dopo perchè). Se da settembre a gennaio, ci risulta una media del 14.79% di share, a partire dalla settimana sanremese (senza il Bontà Loro di Costanzo) e sino alla conclusione del programma, la Perego ha totalizzato il 18.30% di share medio. Il motivo per il quale prendiamo in considerazione questi dati è la possibilità di un confronto diretto con i risultati dell’ultima stagione di Festa Italiana che ha chiuso i battenti con una media – nella stessa fascia – del 18.18%. L’anteprima del programma, invece, può tornare utile per confrontare i dati portati a casa dalla Perego con il programma che si vorrebbe far sbarcare nella prossima stagione tv, proprio nel medesimo orario dell’anteprima di Se… A casa di Paola. Anche in questo caso, alcuni dati possono tornarci utili: Verdetto Finale, infatti, è stato già sperimentato nello stesso slot nel maggio 2009 con risultati in linea (ma c’era Academy su Rai2 che totalizzava il 5% ca di share) con quelli totalizzati dall’attuale contenitore pomeridiano di Rai1, nonostante il medesimo show realizzasse al mattino risultati spesso vicini al 30% di share. Inutile sottolineare anche i costi differenti delle due produzioni: se la prima (Perego) è una produzione interna, la seconda è appaltata ad Endemol Italia con costi che ci risultano essere pari a circa il doppio di quelli dell’attuale produzione. Costi a parte, il motivo delle difficoltà in termini di audience è presto detto: è lo slot in sè ad essere ostico per Rai1. Alle 14.10, infatti, tutte le altre reti sono già partite con i relativi programmi e ci sono Rai3 (Telegiornali) e Canale5 (soap) spesso superano da sole il 40% di share. E allora o interviene il coordinamento palinsesti oppure delle due l’una: o la regola – se è tale – viene applicata a tutti oppure ci si comporta differentemente a seconda dei casi, dei personaggi e dei programmi ma al tempo stesso si rendono noti anche al telespettatore i motivi che sottendono le singole scelte. Perchè dei motivi devono pur esserci. O no?
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Daniele Pasquini dice:
Ecco, attendiamo i motivi che sottendono le singole scelte. Quella fascia è tremenda per Rai1 ma non hanno mai fatto nulla per risollevarla (a parte Verdetto, che ha floppato, e Costanzo con il sociale) e hanno dato di nuovo la patata bollente ad un talk rosa (nonostante i test - fallimentari - ampiamenti fatti con Festa Italiana). La Perego nella seconda parte (che poi sarebbe la prima tecnicamente) ha più volte aggangiato il competitor su Canale5, senza la ridicola concorrenza dello stesso programma su Rai2. E la genialata dei dirigenti dell'azienda pubblica quale è? Eliminare il contenitore su Rai1 e lasciarlo invece a Rai2, che ha tutt'altra mission editoriale (!!!), appesantendolo anche con la politica (!!!). Allora è arrivato il momento di fare chiarezza una volta per tutte: o le tre reti Rai vivono indipendenti tra di loro o si decida una mission chiara per ciascuna con programmi che puntino a target specifici. Incolpare la Perego per aver condotto un programma fallimentare fa sinceramente sorridere. Perchè quel programma lo hanno affossato prima di tutto dirigenti e consiglieri ai piani alti.
mimmuccio dice:
La Perego io comunque la riconfermerei, credo che cambiando il programma su rai2 possa andare bene, così come stava facendo nonostante tutto negli ultimi mesi. Ma quali sarebbero i risultati negativi di Quelli che il calcio, considerando che spesso dalle 15.50 e le 17:00 vinceva sia su Rai1 che su Canale5? Vero, i risultati non hanno mai superato il 15%, ma rendiamoci pure conto del satellite che ormai mangia gran parte del vecchio pubblico di quelli che.
Markos dice:
Sia chiaro io non voglio difendere la Balivo, però penso che così come hanno cancellato Festa Italiana (nonostante l'annata super rispetto alle altre), possono benissimo cancellare Paola Perego. Di certo non si fanno problemi.
Markos dice:
Davide scusa ma l'anno scorso comunque Festa Italiana era preceduta da Costanzo o sbaglio? Se sì secondo me è un confronto che non si può fare.
Franco2 dice:
Probabilmente, quindi, lo share che avrebbe ottenuto la Perego nelle stesse condizioni della Balivo sarebbe stato un valore all'interno dei due estremi che hai riportato (14,79 - 18.30).
Franco2 dice:
Beh, quel 18,18% della Balivo, se non sbaglio, era ottenuto con Costanzo che la precedeva e affossava lo share. La Perego, con Costanzo, hai visto tu stesso a quanto arrivava. C'è anche da dire che il Costanzo della Perego era raddoppiato rispetto a quello della Balivo, quindi faceva più danno.
shameboy dice:
Io la vedo male molto male in rai... Presta non starà con le mani in mano... Nei prossimi giorni prevedo scintille...
Domy-paolaperego dice:
Da sottolineare pure il fatto che quest'anno il contenitore del pomeriggio di Raidue è cambiato molto: la Balivo si è "portata" un pezzo di Festa Italiana, mettendosi a raccontare le storie della gente comune, cosa che non era prevista nella scheda di presentazione del programma. I due programmi mai come quest'anno sono stati davvero molto ma molto simili soprattutto dalle 15.00 in poi.
Phaeton dice:
Grande Davide! Ottima analisi dei dati auditel. Di sicuro è una fascia che soffre molto...e a me andrebbe trovare un'altra soluzione... fatto sta che... io credo soltanto che Paola non vada messa in panchina!
Domy-paolaperego dice:
Ottime osservazioni..tra l'altro se notate bene anche l'anteprima della Perego rispetto al Bontà sua di Costano e all'anteprima di Festa Italiana dello scorso anno ha funzionato meglio! E' davvero una VERGOGNA se cancellano Paola.