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REFERENDUM, SFONDATO IL QUORUM. GIULIANO FERRARA AL TG3: BERLUSCONI E’ PARALIZZATO. ROSY BINDI ESULTA IN DIRETTA: DIMISSIONI
di Marco Leardi
13/06/2011 - 17:15

Un quorum matto, matto da legare. Si sono chiuse da qualche ora le urne per la consultazione referendaria su acqua, nucleare, legittimo impedimento ed è ormai certo che sia stata ampiamente raggiunta la soglia per la validità della consultazione. E’ questo il primo dato rilevante sul quale si stanno soffermando gli Speciali Referendum pomeridiani in onda su La7, Tg3 e RaiNews 24; approfondimenti giornalistici per commentare un voto che probabilmente avrà conseguenze sugli equilibri politici già traballanti. Secondo il notiziario diretto da Corradino Mineo l’affluenza ha di gran lunga superato il 55%.
Gli stessi dati trovano conferma al Tg La7, per il quale l’istituto Emg aveva sin da subito rilevato un margine tra il 54,5 ed il 59,5 per cento. Cifre importanti, che impongono riflessioni. A riguardo, nello spazio condotto da Enrico Mentana si affrontano intepretazioni differenti. Secondo Aldo Cazzullo il raggiungimento di un ampio quorum è un ulteriore colpo mortale inferto al Governo Berlusconi mentre il direttore di Libero Maurizio Belpietro decifra la volontà popolare come un ultimo, accorato, appello al premier perchè agisca meglio di quanto abbia fatto sin ora.
Al Tg3 sono felici come una Pasqua. L’eventualità che i risultati referendari possano azzoppare il Cavaliere ha stampato come un sorriso sul volto raggiante del direttore Bianca Berlinguer. Per non parlare di Rosy Bindi, visibilmente esaltata di fonte ai dati ufficiale del Viminale e a quelli ufficiosi delle proiezioni. Sulla terza rete interviene anche Giuliano Ferrara, ultimamente molto critico sulla condotta della maggioranza e dei suoi uomini. “Non vedo coraggio in nessuno di loro” afferma il giornalista. La Bindi è in un brodo di giuggiole: “E’ evidente che la parte interpretata sino ad ora da Berlusconi è finita. Questo è un risultato straordinario (…) mi pare evidente che il governo debba dimettersi” dice alla Berlinguer.
Come aveva fatto per i deludenti risultati delle Amministrative, anche stavolta l’Elefantino conduttore di Qui Radio Londra non risparmia rimproveri alla maggioranza. “Se si continua con questo modo di fare non si dà nuova linfa” dice, e commenta: “Berlusconi è un elemento trainante, ha autoironia e capacità comunicativa (…) ma è paralizzato dalla campagna conditta contro di lui. L’uomo privato ha consumato la capacità di rispondere come uomo pubblico” bacchetta.
Francesco Rutelli consulta il suo iPad come fosse l’oracolo e canta vittoria leggendo i primi risultati delle singole regioni. La Berlinguer lo frena: “non è troppo presto?”. Sono trascorse poche ore dalla chiusura dei seggi e negli studi televisivi il dibattito è iniziato alla grande. Si parla di dimissioni, di nuovi equilibri politici, di Berlusconi, Bersani e Di Pietro mentre i temi referendari (il motivo primo della discussione) sono già passati in secondo piano.
Stasera l’approfondimento giornalistico proseguirà in prime time su La7 con L’Infedele di Gad Lerner ed in seconda serata con Porta a porta e Linea notte. Il tenore del confronto sarà pari a quello di queste ore. Si parlerà, quindi, di politica spicciola più che di referendum: uno spettacolo sconsigliato ai deboli di quorum.
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ARA dice:
Ieri ha vinto la democrazia.Hanno vinto tutti coloro che sono liberi di partecipare ed esprimersi,senza condizionamento politico.Tanto di cappello a tutti i partecipanti, a prescindere dalla scelta di voto si o no.BRAVI!!
Nina dice:
Non mi pare, un po' di sbrodolamenti me li aspettavo ma ti stai rendendo ridicolo con tutta questa boria.
roland dice:
Rivalsa? Ma figurati. Piuttosto un invito a ragionare. So vincere bene, tesoro. Non ti ho insultato nè altro, ho semplicemente ironizzato. Se nemmeno l'ironia significa vincere bene..... allora aspetterò che vinca tu per vedere come si fa. Ps tieni presente che con l'astensione non vincerai mai.......;-)
Nina dice:
roland: non che non sono d'accordo, ma ovviamente la tua è solo una provocazione dettata da un senso di rivalsa nei miei confronti che non ha ragione di esistere. Ahhh, se insegnassero ai laureati in fisica che è importante come si perde ma anche come si vince.
roland dice:
Nina, sei daccordo con NANA anche quando tira le orecchie a coloro che non sono andati a votare come te? Comunque, col senno di poi, ti ringrazio. E anche grazie a voi che i si hanno trionfato. Marco Leardi (e un pò pure Davide Maggio ;-) ): perdonami ma questa te la devo dire. Com è possibile che in un blog televisivo come questo non tiriate le orecchie a bruno vespa e porta a porta????? Com è possibile che il più autorevole programma di giornalismo di rai1 ieri sera non abbia commentato il referendum, che al di là delle strumentalizzazioni, era indubbiamente un fatto importante, se non peri lfatto che non accadeva da 16 anni che si superasse il quorum. Invece vespone che fa? cronaca nera!!!!! Semplicemente assurdo!!! non trovi?
Adriano dice:
sull'ultimo quesito però un po di valore politico cera... Nei primi tre non dovevano essere politicizzati... e coì è stato, lo dimostra le tante persone di centro destra che hanno votato ugualmente contro il nucleare.... I deboli di quorum invece potevano guardarlo porta a porta visto che si è parlato per l'ennesima volta di Sarah Scazzi...