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RAI, GIOVANNI FLORIS: ACCORDO IN ARRIVO. IL CONDUTTORE IN VIDEO TUTTI I GIORNI, E BALLARO’ SI ALLUNGA
di Marco Leardi
27/06/2014 - 10:53

Update: Giovanni Floris passa a La7 — info qui
Il tira e molla ha giovato al Giova. Dopo settimane di trattative, pare che la Rai abbia trovato un accordo con Giovanni Floris per il rinnovo del suo contratto. Stando a quanto riporta Dagospia, il giornalista rimarrà nel servizio pubblico – smentita dunque l’eventualità di un suo passaggio a Mediaset – con condizioni d’ingaggio a lui certamente favorevoli. E pensare che, fino all’altro ieri, la riconferma del conduttore era ancora in forse: alla presentazione dei palinsesti Rai 2014/2015, infatti, era stato ufficializzato il ritorno di Ballarò, ma non quello di Floris, con il quale la trattativa era “ancora in corso”.
Giovanni Floris: nuova striscia quotidiana di 10 minuti
Ora, però, sembra che la contrattazione sia andata a buon fine. Giovanni Floris non solo manterrà la conduzione di Ballarò, ma otterrà una striscia quotidiana di dieci minuti. Tale spazio aggiuntivo permetterà al giornalista di aumentare il proprio cachet annuo, che – scrive D’Agostino – passerà da 550 a 630mila euro. Un ritocco al rialzo che appare decisamente in controtendenza rispetto alla politica di spending review avviata a Viale Mazzini su sollecitazione del governo.
Se queste indiscrezioni trovassero piena conferma, Floris avrebbe strappato alla Rai un nuovo contratto assai vantaggioso, alla faccia di alcuni rumors secondo cui i vertici di Viale Mazzini non avrebbero ceduto facilmente alla richiesta del giornalista. Floris, infatti, dopo essersi visto negare la promozione su Rai1, aveva chiesto più spazio sulla terza rete, con un conseguente aumento di stipendio. Si era parlato della possibilità di affidargli delle pillole informative quotidiane, e alla fine la richiesta è stata accolta, nonostante le iniziali perplessità del direttore di Rai3.
Giovanni Floris: Ballarò si allunga fino a mezzanotte
Sembra infatti che Andrea Vianello non fosse interessato ad un ampliamento degli spazi riservati al giornalista, che diversamente dovremmo vedere in tv ogni giorno. Nella stagione 2014/2015, Floris godrà anche di un allungamento del proprio talk show, che durerà fino alla mezzanotte. Gazebo di Zoro, infatti, andrà in onda la domenica e il lunedì in seconda serata, permettendo così a Ballarò (e a Chi l’ha visto? il mercoledì) di protrarsi fino a tarda ora.
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gauss-markov dice:
Tralasciando la questione del compenso, penso sia un peccato la riconferma perché onestamente Ballarò sta perdendo smalto e non sarebbe stato male provarne un ripensamento anche cambiandone il conduttore. Floris da buon professionista avrebbe sicuramente potuto fare bene qualcos'altro, anche altrove.
Marco89 dice:
Senza parole. Molta gente ha già aperto gli occhi ma ce n'è molta altra che dovrebbe farlo. A che cosa serve poi la nuova striscia di 10 minuti?
sboy dice:
I sinistrodi sono la peggiore specie del mondo. Tutti lupi travestiti d'agnelli. Ha fatto male la Rai ad accettare, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, Ballarò poteva andare in onda anche con qualcun altro,che poi diciamolo chiaramente la vera forza del programma non è mica lui ma Crozza con la sua copertina
ales79 dice:
l'amico del popolo...RIDICOLO...sono schifato
Mauro dice:
E' una vergogna! Con la gente che fatica ad arrivare a fine mese questo fa lo spocchioso e ottiene. Mi auguro che nessuno lo guardi più.
vicky dice:
Poi ci tassano anche i computer.....Con la simpatia di Floris,con quella passeggiata davanti alle telecamere, mahhhhhhhhhhhhhh
Violadelpensiero dice:
C'era davvero bisogno di un aumento per Floris? Mi pare che già ricevere mezzo milione di euro a stagione sia "più che sufficiente" (ed è un eufemismo ovviamente). Il comodo lavoro di Floris è una bazzecola a confronto di quello dei giornalisti veri, che scendono sul campo sfidando le condizioni più difficili... quelli che sudano per portare a casa il servizio o gli inviati dal fronte, gente che per il mestiere rischia la vita. Loro sì che dovrebbero essere pagati mezzo milione di euro, non sto damerino incravattato. La sete di denaro non riguarda solo la classe politica a quanto pare.