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Fabrizio Salini: «La Rai non è un’isola. Valorizzare le risorse per offrire eccellenza»
di Marco Leardi
28/07/2018 - 11:30

Valorizzare tutte le risorse della Rai per offrire un prodotto “che rispecchi l’eccellenza italiana“. Fabrizio Salini affida le sue prime dichiarazioni da Amministratore Delegato della Rai in pectore ad una nota pubblicata sul suo profilo Facebook. Dopo la designazione da parte del Ministro dell’Economia, che ne ha proposto la nomina ai vertici del servizio pubblico, l’ormai ex DG di Stand By Me ha spiegato – con espressioni generiche, chiaramente di prammatica – quale compito intende svolgere.
“La Rai è una grande azienda che appartiene ai cittadini, colma di personalità, di creatività e di risorse. Il mio compito sarà quello di valorizzarle tutte per poter offrire un prodotto che rispecchi l’eccellenza italiana, con contenuti diversificati, ampi e ricchi di stimoli“
si legge sulla pagina Facebook dello stesso Salini. Nel suo messaggio, l’AD designato ha poi fatto riferimento al contesto internazionale e locale allo stesso tempo all’interno del quale il servizio pubblico è chiamato ad operare:
“Ma la Rai non è un’isola: le relazioni internazionali, così come la valorizzazione delle produzioni locali, sono parte essenziale della sua missione. Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata, e ringrazio i dipendenti e i dirigenti Rai per ciò che hanno fatto e per ciò che faremo insieme“.
Come ad ogni esordio che si rispetti, le parole ed i propositi sono tanto generici quanto auspicabili. Le sfide che attendono il top manager – che inizierà il mandato con dei palinsesti approvati dalla precedente governance – sono diverse: come sempre, giudicheremo i fatti.
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Andrea dice:
Mi spiace per lui,essere il presidente della più disastrosa azienda italiana deve essere un compito arduo. Vedremo come se la caverà con le signore del nulla Carlucci e Clerici, con un palinsesto che fa acqua da tutte le parti e con gli stipendi esorbitanti di personaggi come Fazio e company. Mi auguro per lui sia un rivoluzionario e smembri un po’ della tanta fuffa che esiste in Rai e che dobbiamo pagare
Luca dice:
Mah... avrà citato John Donne o la pubblicità della Conad? :) Staremo a vedere...