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QUI RADIO LONDRA, GIULIANO FERRARA SU LUCA ABBA’ (NO TAV): “NON SI PUO’ MORIRE PER UN BUCO NELLA MONTAGNA”
di Marco Leardi
29/02/2012 - 10:54

La protesta No Tav ne ha folgorati parecchi, e Luca Abbà è solo il primo della serie (o l’ultimo, dipende). L’incidente capitato lunedì scorso all’attivista valsusino, che si era arrampicato su un traliccio per manifestare, ha generato una scarica di reazioni ad alta tensione: alcuni hanno riconosciuto in lui un nuovo eroe, altri invece lo hanno bollato come un ultrà inscosciente. Tra questi c’è Giuliano Ferrara, che è intervenuto sull’argomento dando una scossa dai microfoni di Qui Radio Londra.
Il giornalista ha mostrato al pubblico il filmato che documenta lo sciagurato gesto di Abbà, il quale poco prima di precipitare dal traliccio si vantava di aver fregato i controlli degli “sbirri” e minacciava: “sono disponibile ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete“. Ferrara ha commentato:
“Questa scalata verso il nulla per impedire una linea ferroviaria è un mistero più grande degli altri (…) Luca Abbà da sempre si configura come un piccolo grande eroe dell’antagonismo, che non accetta lo stato delle cose e non si è riconciliato col mondo“.
Il conduttore di Qui Radio Londra ha poi intavolato un discorsetto sugli obiettivi “profondamente sbagliati” della protesta e sulla necessità che qualcuno affronti il problema No Tav. Così, ha lanciato un appello:
“La classe dirigente di quella valle, i più vecchi vogliono andare da questi giovani di trent’anni e spiegargli che non si può morire nell’obiettivo di impedire che venga bucata una montagna o che venga fatto un tunnel più moderno? …”
Parole destinate a gettare benzina sul fuoco e ad infiammare un dibattito già ardente. Visti i toni utilizzati, pare che la tv non abbia ancora trovato la chiave giusta per raccontare come si deve la protesta No Tav e il gesto compiuto da Abbà, che ha avuto delle ragioni legittime ma non è stato certo eroico.
Ieri sera anche Ballarò ha affrontato l’argomento, affidandosi però alle battutine di Crozza e al parere superficiale degli ospiti tuttologi. Domani, a riaccendere la tensione, ci penserà Servizio Pubblico di Michele Santoro con immagini e racconti esclusivi dalla Val di Susa, dove è stato inviato Sandro Ruotolo.
Un altro punto di vista, un’altra polemica ad alta velocità.
Di seguito il video della puntata di lunedi di Qui Radio Londra:
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Alex dice:
Scusate, qualcuno può spiegare invece a Ferrara che quello indietro è lui, che non ha mai capito niente poichè non conosce i vantaggi del manifesto della decrescita felice (MdF), che non ha mai letto Pallante e Latouche. Insomma, qualcuno può spiegare a questo signore, pagato 3000 euro per ogni 5 minuti di puntata che lo zotico è lui, che il mondo sta cambiando poichè il PIL non può crescere indefinitamente? Che le merci trasportate stanno diminuendo? Che la TAV, anzi TAC non servirà a nulla? Certo, basterebbe informarsi. Merce, anzi, bene prezioso contro un Ferrara completamente disinformato.
pippo dice:
da tgcom24: "E' stata aggredita a Chianocco (Torino) una troupe televisiva che stava seguendo gli eventi legati alle proteste in Val di Susa e uno degli operatori è stato ferito. La troupe presa di mira è quella di H24 e si trovava sul posto per Corriere Tv. Il reporter ferito è stato colpito al viso. Sono state poi rubate le attrezzature e tagliate le gomme dell'automobile su cui viaggiavano i due operatori". di male in peggio.
JJ dice:
@Daniele Pasquini ...daccordissimo, c'è modo e modo per esprimere una opinione, se solo avessi un minimo di rispetto e considerazione per Ferrara, probabilmente mi sarei espresso diversamente ma visto che mi fà venire il volta stomaco questo è il modo più appropriato. E mi sono pure limitato!! In ogni caso, non riesco a capire cosa ho scritto di così nefando, tanto da turbare la tua sensibilità. Ho semplicemente detto la verità! Comunque sia, per quanto mi riguarda sei liberissimo di non tenere in considerazione il mio commento, me ne farò una ragione! @Nina E' giusto come dici tu giudicare/criticare il concetto e non la persona, di norma è così che mi comporto se percepisco la buona fede nei ragionamenti, uno come Ferrara, che in assoluta malafede distorce le notizie ad uso e consumo del padrone non merita ne il rispetto ne la considerazione di nessuno. @stefan1984 grazie per la considerazione, troppo buono!! :)
Mike dice:
Ferrara fa più di CINQUE MILIONI di spettatori, mentre Floris si ferma a poco più di QUATTRO MILIONI di spettatori: ergo, Ferrara "guida" la corsa con un VANTAGGIO di circa UN MILIONE di spettatori... e pensare che fino a qualche mese fa la "gara" aveva il risultato contrario ;) !
stefan1984 dice:
per me ha ragione jj e si è espresso benissimo. Io il suo commento lo tengo in grande considerazione
Nina dice:
Già, sarebbe bello giudicare ciò che uno dice e non ciò che per noi è, almeno ogni tanto.
Daniele Pasquini dice:
JJ A me pare invece che non si possano tenere in considerazione commenti come il tuo. C'è modo e modo per esprimere un'opinione, a prescindere dal fatto che la si condivida o meno.
JJ dice:
Giuliano Ferrara è un vecchio trombone prezzolato, nella sua vita, è sempre stato al soldo di qualcuno. La cosa orrenda di questo talebano dell'informazione è che quando dice qualcosa la dice sempre per conto di qualcun altro. Uno che come la bandiera và sempre nella direzione del vento. Trasformista? No! Opportunista! Comunista irriducibile (mica tanto) negli anni 70, si è schierato sempre con il potente di turno, con Craxi negli anni 80 e con Berlusconi negli anni 90. Nel tempo libero faceva il delatore al soldo della CIA. Ma vi pare che si possa tenere in considerazione uno così?