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QUARTO GRADO RIPARTE CON L’ALTARINO DI ZIO MICHELE. SOTTILE: I PLASTICI LI LASCIO A VESPA

di Marco Leardi

09/09/2011 - 11:04

QUARTO GRADO RIPARTE CON L’ALTARINO DI ZIO MICHELE. SOTTILE: I PLASTICI LI LASCIO A VESPA

Quarto Grado, Salvo Sottile e Sabrina Scampini

Su, avanti: chi è senza Quarto Grado scagli la prima pietra. Possibilmente prima di sera e senza far male (che sennò c’è un altro omicidio da risolvere…). In un modo o nell’altro, sono davvero pochi i telespettatori che possono giurare di non aver mai guardato il discusso programma di Rete4 dedicato alla cronaca nera. Altrimenti non si spiegherebbero i risultati positivi che l’approfondimento condotto da Salvo Sottile ha registrato nella scorsa stagione televisiva, arrivando a toccare il record del 18,50% di share. Forte di quei risultati e consapevole del seguito di pubblico, stasera la trasmissione giornalistica tornerà in onda sulla quarta rete, a partire dalle 21.10.

All’esordio della sua terza edizione, il programma riprenderà da dove era terminato. Quarto Grado si occuperà quindi della morte di Melania Rea, degli omicidi di Sarah Scazzi e di Yara Gambirasio. Tre casi diversi tra loro, ma ugualmente crudeli ed accomunati dall’incertezza di un’immediata risoluzione. Per capire a che punto sono le indagini ed approfondire gli scenari del delitto, Salvo Sottile tornerà ad avvalersi del parere di criminologi, specialisti, psicologi e – novità delle novità – disporrà di un piccolo laboratorio simile a quello dei Ris. Così il pubblico potrà vedere coi propri occhi un remake televisivo delle analisi scientifiche condotte dagli esperti.

E guai a definire tutto questo una speculazione o, peggio, ad accostarlo ai modellini sfoderati all’occorrenza da Bruno Vespa. Perché Sottile non ci sta e risponde piccato al raffronto:

I plastici?Veramente glieli lascio (a Vespa, ndDM). Noi preferiamo portare la gente direttamente sul luogo del delitto (…) Il rispetto verso le vittime viene prima di tutto“.

Ha affermato il giornalista in un’intervista a Libero. Intanto stasera, giusto per iniziare col botto, Quarto Grado trasmetterà un’intervista esclusiva a Michele Misseri davanti all’altarino costruito in ricordo della nipote Sarah Scazzi.

Nel primo anniversario del truce delitto di Avetrana, Zio Michè si confiderà nuovamente davanti alle telecamere, offrendo un paradossale show delle emozioni. Non è la prima volta che Quarto Grado trasmette documenti destinati a far discutere: già nella scorsa edizione, il programma registrò le testimonianze frammentarie di Misseri e porse il microfono a Salvatore Parolisi prima che i magistrati lo accusassero per l’omicidio della moglie Melania Rea.

Stasera l’approfondimento di Salvo Sottile e Sabrina Scampini dedicherà spazio anche al caso del piccolo Jason, il neonato di due mesi scomparso a Folignano lo scorso giugno e per il quale sono stati arrestati i genitori. Anche quest’anno il programma potrà contare sulla partecipazione del criminologo Massimo Picozzi e dell’ex capo dei Ris, Luciano Garofano.

La terza edizione di Quarto Grado si annuncia già calda e potenzialmente espostissima a polemiche. Si inizia stasera alle 21.10, su Rete4.

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33 commenti su "QUARTO GRADO RIPARTE CON L’ALTARINO DI ZIO MICHELE. SOTTILE: I PLASTICI LI LASCIO A VESPA"

  1. Sì, non è chiara, probabilmente qualcuno sapeva qualcosa di più dei due bambini, ma a chi l'ha visto hanno parlato di questo? No, si sono soffermati su intercettazioni che erano male interpretate e altre cose inutili.

  2. Nel senso che quella storia non è chiara. A volte ci sono responsabilità morali che sono gravissime comunque.

  3. @Euforione: dai, non intendevo certamente che i magistrati potessero fare una cosa del genere. Non so tu cosa hai capito, ma a me pare che a chi l'ha visto indicassero il padre come colpevole. I loro "approfondimenti" non facevano altro che dipingere quel pover'uomo come un mostro. In che senso non erano lontani dal vero?