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QUARTO GRADO, IN UNA LETTERA CONCETTA SCAZZI GRIDA DI DOLORE: MISSERI ABOMINEVOLE, FA IL DIVO IN TV

di Marco Leardi

26/11/2011 - 05:02

QUARTO GRADO, IN UNA LETTERA CONCETTA SCAZZI GRIDA DI DOLORE: MISSERI ABOMINEVOLE, FA IL DIVO IN TV

Michele Misseri in tv

Ogni volta è uno schiaffo in pieno viso, una pugnalata al cuore. Mentre Michele Misseri piagnucola in tv, Concetta Serrano soffre in silenzio: non ha più lacrime da versare. Il dolore per la brutale scomparsa di sua figlia si rinnova ogni giorno, davanti al piccolo schermo che trasmette lo show della cronaca nera in diretta. Così, per la mamma della piccola Sarah Scazzi, le apparizioni televisive di “zio Michele” diventano una tortura all’anima, una profanazione dei sentimenti. E’ come se la sua bambina venisse gettata di nuovo in un pozzo, per sempre.

Questo insopportabile tormento si legge nitido tra le righe della lettera che la signora Serrano ha indirizzato all’inviata di Quarto Grado Filomena Rorro. Dalla missiva emergono la rabbia e lo sdegno di mamma Concetta nei confronti di suo cognato Michele Misseri, il quale sta compiendo un grand tour televisivo per dichiarare la sua colpevolezza.

Sono arrabbiata ed indignata da quest’uomo: manca di dignità – prima verso se stesso –  e le lacrime che versa, quando menziona anche solo il nome di Sarah, sono piene di falsità… come quelle che è stato abituato a vedere nella propria famiglia…” scrive la signora Scazzi.

Poi giudica “vergognoso” il fatto che si continui a chiamare Michele con l’appellativo affettuoso di “zio”, come “se si stesse parlando dell’omino pio, del Fatebenefratelli“. Un’accusa che invita a riflettere, anche se va detto che a volte la definizione della parentela è stata usata per richiamare l’ambito familiare nel quale si è consumato il delitto di Avetrana.

“Ci rendiamo conto che una bambina di 15 anni che avrebbe dovuto vivere la vita con gioia e spensieratezza è stata soppressa da quest’uomo abominevole, che ha anche il coraggio di farsi intervistare in uno studio televisivo?” prosegue Concetta, nella convinzione che l’assassino sia stato Michele (ma gli inquirenti la pensano diversamente, ndDM).

Il riferimento televisivo della signora Scazzi, con ogni probabilità, è alla trasmissione Matrix che giovedì scorso ha ospitato Misseri per la prima volta in uno studio tv. Per l’occasione, abbiamo assistito al macabro show dell’Orco ammaestrato. E proprio a proposito dell’atteggiamento tenuto da Michele davanti agli obiettivi, la mamma di Sarah ha concluso:

Ostenta in giro con orgoglio l’atteggiamento di un divo di Hollywood, come se avesse commesso un’azione vanagloriosa invece di chiudersi in casa e soffrire di rimorsi perché in tutto questo tempo lui e la sua famiglia hanno soltanto dimostrato presunzione e falsità, infischiandosene del male che hanno fatto alla povera Sarah”

Un grido sofferente, che i tenutari (e gli spettatori) del circo mediatico dovrebbero ascoltare con una mano sul cuore.

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13 commenti su "QUARTO GRADO, IN UNA LETTERA CONCETTA SCAZZI GRIDA DI DOLORE: MISSERI ABOMINEVOLE, FA IL DIVO IN TV"

  1. Euforione Difatti era proprio un bel commentare di ospiti autorevoli su come il mostro era diventato così ben presentabile addirittura sciolto nel parlare....

  2. Intanto, modera i termini, le chiacchiere le lascio a te, io esprimo delle opinioni. La Venier sbaglia quando parla di un Misseri ripulito con l' aria da intellettuale, perchè nessuno di noi ha l' impressione che degli occhialetti tondi ed una giacca grigia conferiscano una rilevanza a chi è il nulla assoluto. Questa considerazione è intollerabile chiunque la esprima, ma la trasmissione della Venier e di Liorni si attiene ai fatti e li commenta con ospiti autorevoli, non c'è alcuna anologia con le manfrine di Mediaset.

  3. Euforione, ma che chiacchieri se l'altro giorno su Rai 1 c'era la Venier che parlava del caso, c'era una intervista col mostro e poi tutti in studio a parlare di come il tipo era ben messo pulito elegante, con gli occhiali sembrava in intellettuale tutta un'altra persona, ma che Mediaset, per fare share tutti i canali sono uguali!

  4. Ma basta con l'esposizione mediatica di questo mostro sì perchè comunque uno che butta il corpo di una persona in un pozzo è solo un mostro, ma mandiamolo in carcere, in convento..,. fuori dalle scatole... che la giustizia faccia il suo corso e che qualcuno intervenga e ne vieti la presenza nelle trasmissioni che vogliono propinare questo orrore, si può sicuramente parlare di questo e altri casi con più dignità e rispetto per i diretti interessati senza dare spazio a queste indecenze!!!!!

  5. giuseppe: se non uscirà un suo libro sono certo che uscirà un libro by ilaria cavo o di quarto grado. La cosa mi mette i brividi.

  6. C'è solo da temere che, come strenna natalizia, venga pubblicato e presentato in vari programmi quel libro che l'Orco ammaestrato diceva di voler scrivere. Si sa che hanno già un certo mercato tatuaggi col suo volto e gadget vari come felpe, magliette e persino costumi carnevaleschi. Ma non è un fenomeno solo italiano e di questi tempi. Purtroppo la televisione fa spesso la peggiore pubblicità.

  7. Tutte le trasmissioni hanno speculato sul dolore della Sig.ra Serrano in particolar modo le trasmissioni mediaset, non che la Rai sia migliore, ma almeno certe interviste non sono state fatte....

  8. il paradosso è che la signora serrano si rivolge, con un accorato appello, a chi è la causa principale di tutto cioò: cioé mediaset.

  9. Ha palesemente ragione. Mi dispiace davvero molto per quella donna...

  10. Non tutta la televisione, il più grande circo è sempre Mediaset. Alcuni programmi Rai cercano di fare informazione, Matrix e Domenica 5 sceneggiano.