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PIERDAVIDE CARONE: “TEMO CHE FAZIO POSSA SNOBBARMI SOLO PERCHE’ VENGO DA UN TALENT”. E LANCIA FRECCIATE A BELEN E STEFANO
di Fabio Fabbretti
08/09/2012 - 13:23

E’ uno dei pochi cantautori (o forse l’unico) che ha trovato gloria passando per un talent show. Non l’ha vinto (ha partecipato ad Amici nell’edizione di Emma), ma le sue soddisfazioni in campo musicale è riuscito comunque a togliersele, trionfando come autore al Festival di Sanremo (ha firmato “Per tutte le volte che…” cantata da Valerio Scanu) e gareggiando nell’ultima edizione in coppia con Lucio Dalla, scomparso pochi giorni dopo.
Pierdavide Carone, dopo una breve pausa estiva, prosegue il suo tour che – come dichiarato a Libero – a febbraio 2013 non dovrebbe fare tappa nella città dei fiori. Un eventuale suo bis sul palco dell’Ariston, infatti, non sembra rientrare nei piani di… Fabio Fazio. L’artista nato a Roma non si nasconde e critica stizzito il neo conduttore e direttore artistico della kermesse di Rai 1:
“Ho letto dichiarazioni che non mi sono piaciute. Temo che il conduttore del prossimo Festival possa snobbarmi solo perché vengo da un talent show: Fazio è libero di fare tutt’erba un fascio, ma io non lo trovo giusto”.
Così come non condivide il fatto di essere snobbato dal pubblico a vantaggio del gossip. Nel corso della terza puntata dell’ultimo Amici (che l’ha visto in gara nel girone dei big) ha cantato, proprio in omaggio a Dalla, “L’anno che verrà”; un momento toccante, condito nel finale dai fischi. Non indirizzati a lui, bensì alla coppia Belen e Stefano, alle sue spalle, che a breve avrebbe ballato. E proprio sui due “nemici” di Emma entra “delicato” a gamba tesa:
“Non ho niente contro chi fa del gossip il suo mestiere e ama finire sulle pagine dei rotocalchi: evidentemente è un’attività redditizia. Ma io sono un purista della musica, faccio un altro lavoro e mi dispiace essere ignorato dal pubblico”.
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36 commenti su "PIERDAVIDE CARONE: “TEMO CHE FAZIO POSSA SNOBBARMI SOLO PERCHE’ VENGO DA UN TALENT”. E LANCIA FRECCIATE A BELEN E STEFANO"
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PIERDAVIDE CARONE: “TEMO CHE FAZIO POSSA SNOBBARMI SOLO PERCHE’ VENGO DA UN TALENT”. E LANCIA FRECCIATE A BELEN E STEFANO
Gianni dice:
"Fazio è comunque un grande uomo di televisione: i suoi due festival sono rimasti nella storia di Sanremo. Lui ha veramente innovato con eleganza ed originalità." Obiettivamente i suoi festival sono rimasti nella storia di Sanremo da un punto di vista televisivo, ma forse non musicale: non si ricordano particolari picchi nelle vendite dei dischi...
Rosa89 dice:
Condivido in pieno con Mariella, la bocca della verità!:) E Cmq Valerio io non ci trovo nulla di strano in questa sua dichiarazione. Alla fine fa semplicemente il suo mestiere! E non e' obbligato a farlo, ma anche se volesse partecipare pure quest'anno a Sanremo, che male ci sarebbe? E' un suo diritto provarci, come di ogni altro cantante, e ci tiene che il sua canzone venga valutata correttamente senza pregiudizi, solo perche proviene da un talent..
Valerio dice:
@ Sà: il mio pensiero è chiaro ed è lì nella sua interezza, non ho una visione così netta e semplicistica come credi (leggi con attenzione): io sì, lo ritengo presuntuoso perché la sua costatazione per come è stata formulata risulta irrispettosa nei confronti di Fabio Fazio che lui non conosce ("temo che mi SNOBBI"). (che lui) mi snobbi, voce del verbo snobbare, che deriva dall'aggettivo snob, ovvero colui che si sente superiore e per questo ignora le persone da lui considerate "inferiori"; puoi mettere la mano sul fuoco che questo profilo caratteriale corrisponda a quello di Fabio Fazio? Può farlo Carone? Sulla base di cosa, se non di un pregiudizio? Pregiudizio, giudicare senza conoscere. Colui che presume di sapere qualcosa che non sa. E allora sì che è apparso presuntuoso (magari non lo è di natura). Anche perché si tratta del classico commento che danno coloro che rimangono in superficie: "è di sinistra, allora è snob". Non sempre è così perché selezionare i cantanti che accederanno alla gara canora prevede inevitabilmente una cernita basata sul gusto e sul proprio concetto di musica meritevole di partecipare al Festival della canzone italiana. Lo hanno fatto tutti, selezionare: non sto giudicando se sia giusto o sbagliato in sé selezionare perché porterà improrogabilmente a discriminazioni, ingiustizie, delusioni, opportunità negate. Ma è stato così anche nelle precedenti edizioni dove qualcuno è rimasto fuori per decisione di personaggi che forse lo stesso Carone non considera snob, e in Amici di Maria De Filippi dove la competizione è spietata (qualcosa che affonda le sue radici nella cultura teorica del liberismo e della "meritocrazia"). E come in tutte le cose si può sbagliare, Fazio non è infallibile: io lo critico per tante cose ma se c'è una cosa che non gli si può rimproverare è quella di essere curioso di sapere, una persona dalle ampie vedute che non penso se un pezzo gli piacesse si lascerebbe suggestionare dal fatto che l'interprete provenga da un talent. Può anche essere vero che Fazio escluda la partecipazione dei ragazzi dei talent, ma forse potrebbe aver preso questa decisione per evitare l'effetto vincitore scontato e prevedibile (col meccanismo del televoto che premia sempre quelli usciti dai talent). Motivi che continuano a tenere lontani molti veri "big" dal festival perché si ritiene umiliante per la carriera partecipare sapendo di perdere. È una scelta rischiosa per Fazio perché sicuramente la partecipazione degli ex concorrenti dei talent ha contribuito ad avvicinare parecchi telespettatori giovanissimi a RaiUno che ha tradizionalmente un pubblico maturo. Ma come tutte le cose bisogna provare a mutare: se avessero tolto il televoto la scelta del vincitore sarebbe stata considerata elitaria e sì dipendente dalla volontà di pochi. Allora andava disinnescato il meccanismo di prevedibilità del vincitore, anche per questo credo che Fazio abbia deciso di negare - salvo eccezioni? - la presenza di divi dei talent show. Comunque vorrei leggerle queste riflessioni di Fazio. E se fossero solo illazioni per creare polemica intorno alla manifestazione canora (ogni anno me trovano una per alimentare l'attenzione a l'attesa all'evento tv). Quello che ha confermato in me l'impressione che Carone sia stato un po' presuntuoso è il fatto che non abbia neanche lontanamente ipotizzato colloquiando col giornalista che magari il suo pezzo potesse essere scartato perché magari non era all'altezza qualitativamente parlando degli altri pezzi che col suo avrebbero potuto contendere il posto, ma ha preferito dire che se così fosse la colpa non sarebbe sua ma degli altri che sono "snob", perché snobbano. Questo voler trovare sempre il problema negli altri e mai in se stessi secondo me non aiuta a maturare ma diventa l'alibi per non provare a cambiare mai ciò che noi stessi vediamo non va nel nostro modo di essere o di fare. Per carità, sarà il ragazzo migliore del mondo, a me non è neppure antipatico, ma uscirsene con queste cose solo per compiacere i lettori di Libero lo mettono allo stesso livello di Maria De Filippi quando dichiarò che La7 non le piaceva perché "è troppo snob". Poi non si lamentassero se le critiche fioccano, loro ne fanno una questione di ideologia per dividere il loro essere da quello dell'altro. Loro sono "la voce del popolo", gli altri vanno criminalizzati perché leggono, perché amano costruire pensieri elaborati, perché ricercano la raffinatezza anche nelle piccole conversazioni. Ognuno è quello che è. Immagina che noia un'Italia fatta solo di simili della de filippi e di carone, così come è bene che ci sia gente come loro che possono sempre rappresentare anche uno spunto dal quale trovare perché no, arricchimento interiore.
agata dice:
quando ha detto carone che voleva partecipare a tutti i costi?di solito si presenta il proprio pezzo e se viene accettato uno partecipa,però se uno è sincero e dice quello che pensa viene criticato,bisogna essere ruffiani come qualcuno che ha approvato perchè non aveva canzoni da presentare, bene, da adesso la musica si giudica sulla base dei trascorsi di chi canta e non dalle canzoni bella cosa x la musica,adesso 5 minuti di silenzio x la morte della musica a favore dei nomi che se cantano "la vispa teresa" è un capolavoro perchè tizio è un grande nome
Sà dice:
Valerio, guarda un po': Fazio ha detto chiaramente che non vuole i minorenni (cosa a parer mio giusta) e i ragazzi usciti dai talent (che siano Amici, X Factor e roba simile). A parte che, non si è mai letta la domanda fatta a Carone (poteva benissimo essere "parteciperesti di nuovo a Sanremo?") quindi non capisco perché si deve dare per scontato che il ragazzo voleva a tutti i costi partecipare. Che ha detto di sbagliato? Che non trova giusto chiudere le porte ad un cantante (può essere lui, come può essere Mengoni o chicchessia) solo perché esce da un talent. Immaginate se qualcuno come ad esempio Ferro, sarebbe uscito da un talent, si sarebbe presentato con un'ottima canzone a Sanremo e si sarebbe sentito dire di no solo perché in passato ha partecipato ad un talent. E' una cosa giusta? In quelle poche righe, comunque, non ho letto assolutamente presunzione da parte di Carone. E se critica è presuntuoso, se dice cose belle su tutti è paraculo (passatemi il termine). Non vi sta mai bene nulla, questo è chiaro.
LUCA dice:
Per Pierdavide Carone,Fabio Fazio può fare un eccezione poichè ha studiato anche con Lucio Dalla.