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PERCHÈ SÌ, PERCHÈ NO: SU RETE4 QUATTRO SPECIALI SUL REFERENDUM CON DEL DEBBIO

di Marco Leardi

31/10/2016 - 11:10

PERCHÈ SÌ, PERCHÈ NO: SU RETE4 QUATTRO SPECIALI SUL REFERENDUM CON DEL DEBBIO

Paolo Del Debbio, Matteo Renzi

Dopo Rai e La7, anche Mediaset accende i riflettori sul referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo. A meno di un mese dalla consultazione, la tv del Biscione proporrà quattro speciali in prima serata per illustrare il quesito su cui gli italiani sono chiamati ad esprimersi. L’approfondimento andrà in onda su Rete4 da giovedì 10 novembre.

Il canale diretto da Sebastiano Lombardi ospiterà il primo programma serale di Mediaset interamente dedicato ai temi referendari. Ogni giovedì alle 21.15, Rete4 darà voce alle argomentazioni dei favorevoli e dei contrari alle modifiche della Carta Costituzionale nel nuovo spazio intitolato Perché Sì, Perché No.

Il programma, targato Videonews e curato da Raffaella Regoli, sarà condotto da Paolo Del Debbio. Il giornalista e conduttore farà quindi il doppio turno settimanale: dopo l’abituale appuntamento con Quinta Colonna, il lunedì, tornerà il giovedì con gli speciali sul referendum. A Perché Sì, Perché no ci saranno ospiti in studio e in collegamento, rappresentati delle due posizioni in campo rispetto alla discussa riforma.

In quattro settimane di programmazione, non è da escludersi che anche Matteo Renzi possa passare dagli studi Mediaset. Da settimane, infatti, il premier ha iniziato un tour televisivo che lo sta portando a dibattere nelle varie trasmissioni dedicate ai temi referendari. Lo abbiamo visto in Rai e due volte nel programma Sì o No di Enrico Mentana (qui la nostra recensione), ma anche a Quinta Colonna: potrà mancare un ulteriore passaggio in prima serata sulle frequenze del Biscione?

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2 commenti su "PERCHÈ SÌ, PERCHÈ NO: SU RETE4 QUATTRO SPECIALI SUL REFERENDUM CON DEL DEBBIO"

  1. Ma non poteva farlo a Quinta colonna?

  2. Domanda finale retorica; figuriamoci se non va pure lì, si sta garantendo una carriera diversa da quella attuale nel caso vinca il NO.