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PARTE DOMANI IL NUOVO TG2 DI MARIO ORFEO: CAMBIANO LA SIGLA, LO STUDIO E SARA’ SEMPRE PIU’ INTERATTIVO
di Sebastiano Collu
27/09/2009 - 15:27
Non si può escludere a priori che il pensiero del neodirettore del Tg2 non sia tornato, almeno per un fuggevole istante, a quell’edizione delle 13.00 di metà settembre, quando un suo giornalista inviato all’Aquila, Fabrizio Frullani, fece in diretta una certa confusione tra la nostra Nancy Brilli (già Dea Bendata per spot, poi idolo diversamente tragico di fiction di successo, da Commesse a Il Bello delle donne et cetera) e la speaker della Camera U.S.A. Nancy Pelosi, in visita istituzionale in Abruzzo sui luoghi del terremoto insieme al Presidente Gianfranco Fini. Gaffe di respiro internazionale, d’accordo, ma pur sempre gaffe.
Che dietro l’arrivo della doppia conduzione alle news del secondo canale ci sia la reale necessità di evitare altre clamorose incespicate? Vero è che la conduzione in coppia – ma fuor di routine e soltanto in casi particolari – è solo una delle tante novità previste per il nuovo Tg2 da Mario Orfeo, ex Il Mattino ed ex la Repubblica alla direzione della testata Rai da fine luglio. Da domani ci saranno una nuova sigla – della vecchia resteranno solo le ultime note -, una nuova veste grafica e un nuovo studio con grandi schermi in cui i conduttori torneranno seduti dietro la scrivania dopo sette anni passati in piedi. La rinnovata scenografia, studiata da Carlo Carrè, lascerà inoltre lo spazio per gli ospiti invitati di volta in volta a commentare a caldo le notizie del giorno (un pò come già accade da tempo nel telegiornale delle 20 su La7, però).
I primi risultati di questo restyling si vedranno domattina con il rinnovato tg2 punto.it: dalle 10 alle 11, un’ora di informazione nuda e cruda (non più mixata all’intrattenimento come visto finora, quindi) con rassegna stampa di quotidiani e settimanali, un quarto d’ora di telegiornale alle 10.30, rubriche e numerosi collegamenti con internet. “Credo molto all’interazione tra tv e web“, ha detto Orfeo al Corriere della Sera cogliendo l’occasione per lanciare anche il nuovo sito del Tg2.
Dal proprio computer si potrà vedere live il tg e sarà possibile cercare nell’archivio edizioni e servizi già andati in onda nonché le rubriche di salute, viaggi, costume e società, da sempre punto di forza della testata; d’altronde “la logica della sperimentazione è stata il tratto tipico del Tg2 sin dalla sua fondazione”, ha concluso il direttore, “e spero di mettermi in questa scia“.
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Sebastiano Collu dice:
Beh, staremo a vedere Irissa, ma non ci spererei troppo - e comunque, alle 20.30, occhio!
Irissa dice:
Ma non è che da questa sera cambierà il tutto all'edizione delle ore 20.00???
lele dice:
pensate che io ancora non ho visto nulla di queste novità... ahahaha si vede che non guardo mai rai due!
Sebastiano Collu dice:
Anch'io sono rimasto deluso dalla grafica dei servizi: speravo avrebbero cambiato "lo squallido riquadro grigio dove appaiono i nomi dei giornalisti" - per dirla alla Taichii -, e il sottopancia rosso col rullo delle news, graficamente preistorico. Inoltre, il conduttore seduto non mi persuade per niente.
Taichi dice:
confermo, mi ero sintonizzato alle 13 per vedere il nuovo tg2 e invece trovo la stessa identica sigla (sia audio che video), e stessa grafica, lo studio è quello nuovo però, avranno sbagliato a mandare la sigla, mi aspettavo un cambio anche nella grafica dei servizi, invece è rimasto lo stesso riquadro rosso dove scorrono le notizie e lo squallido riquadro grigio dove appaiono i nomi dei giornalisti
nomadus dice:
@ lil'j - Il mio commento non era certo una velata critica alla tua interpretazione delle qualità professionalmente elevate del TG2 e del suo nuovo direttore: mi limitavo soltanto ad esprimere un mio pensiero sulla precedente gestione di Antonio Marano e del suo indiscutibile occhio di riguardo per il potere berlusconiano (comprese le ramificazioni leghiste da cui egli pendeva). Non vorrei dire ma, a scanso di equivoci, mi sembra che servizi sulla moda (per quanto inappuntabili nella forma e nella sostanza) o sullo spettacolo in genere diano un senso alla professionalità di una testata giornalistica se vengono contrappuntate da servizi su scandali più o meno pubblici del DOMINUS di Arcore. E qui l'antiberlusconismo non c'entra molto. E' un dato di fatto che in RAI (in tempi di editto parabulgaro) ci sia molta osservanza e genuflessione nei riguardi di chi dà da mangiare...Lungi da me, comunque, una polemica con te, gentile commentatrice. Un doveroso saluto.
simosimo83 dice:
@ Irissa e Sebastiano: ho visto sia TG2punto.it, sia l'inizio dell'edizione delle 13. In TG2punto.it erano diverse la sigla (grafica e musica) e titoli (la musica), ma nei servizi la grafica rimane la stessa anonima degli ultimi 10 anni. Nell'edizione delle 13 sono rimasto sorpreso in quanto la sigla è identica a quella che s'è vista fino a ieri, sia per quanto riguarda la grafica che per quanto riguarda la musica. nel sommario stessa musica ma grafica diversa (immagini a schermo intero, ma grafica semplicissima. e' stato però ripreso l'intermezzo tra una notizia e l'altra dalla sigla di TG2punto.it). All'entrata in studio musichetta che riprende il motivetto classico del tg2, con un'incomprensibile scampanellio natalizio alla fine (???). Poi a parte la giornalista seduta, nessun'altra novità. Nei servizi solita grafica bruttissima.
Sebastiano Collu dice:
Onestamente non ho visto la sigla del tg2 delle tredici, ma ti assicuro, Irissa, che all'edizione delle 10 la sigla era cambiata, sia per quanto riguarda la musica, sia per ciò che concerne la veste grafica. Anche la scenografia è comunque cambiata, dalla scrivania agli schermi; certo, hai ragione se dici che è rimasta sostanzialmente fedele a quanto visto fino a ieri!
Irissa dice:
Sto guardando l'edcizione delle 13 del tg2 e a parte il fatto che la giornalista è seduta in un tavolo leggermente diverso, non cambia niente stessa grafia stessa sigla, sesta scenografia dello studio.
Sebastiano Collu dice:
Wonder, sì, vanno in onda tutti e due dallo studio 10: per Pomeriggio viene usata la metà dello studio, mentre per la Domenica viene sfruttato nella sua interezza. Visto che la cosa sembra interessarti, ti rimando qui http://www.davidemaggio.it/archives/category/studiomania/ Buona lettura!