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NOMINE RAI: DECISIONE RIMANDATA DI UN MESE. INTANTO MONTI PENSA A DE BORTOLI PRESIDENTE

di Marco Leardi

04/05/2012 - 18:30

NOMINE RAI: DECISIONE RIMANDATA DI UN MESE. INTANTO MONTI PENSA A DE BORTOLI PRESIDENTE

Rai, Viale Mazzini

Il delicato nodo delle nomine Rai resterà ancora insoluto, almeno per un mese. L’assemblea degli Azionisti, radunatasi stamane a Viale Mazzini, ha infatti approvato il bilancio 2011 della tv pubblica ma ha rimandato alla prossima seduta (che si terrà il 6 giugno) la discussione in merito al rinnovo del CdA. Fino a nuove disposizioni, la Rai continuerà quindi ad essere gestita dall’attuale governance e dal DG in carica, come spiegato oggi dal Presidente Paolo Garimberti.

Resta dunque aperta la partita sulle nuove nomine, che vede il premier Mario Monti impegnatissimo a selezionare i candidati alla guida della tv pubblica. Le aspettative riposte nel Primo Ministro sono ambiziose, e in molti si aspettano dal Professore un segno di discontinuità rispetto alla cattiva prassi di consegnare la Rai ai partiti. Sulla scrivania di Monti sono arrivati i primi curricola degli aspiranti Direttori Generali e Presidenti, compresi quelli di Michele Santoro e Carlo Freccero. Tuttavia, pare che il premier abbia in mente altri nomi e altre personalità, decisamente più “tecniche”.

Stando alle ultime indiscrezioni, riportate oggi da Il Giornale, Monti avrebbe iniziato a corteggiare il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli per convincerlo ad accettare l’incarico di Presidente Rai. Nel caso la presunta trattativa andasse in porto, il Professore metterebbe a segno un bel colpo: riuscirebbe a portare a Viale Mazzini una personalità autorevole e allo stesso tempo sganciata dalle influenze dirette dei partiti. Non è però detto che il giornalista accetti. Già nel 2009 gli venne offerto il medesimo incarico (col placet di Pd e Pdl) ma il diretto interessato declinò.

In questi giorni si sono fatti anche altri nomi per la guida della prossima governance Rai, quelli di Giovanni Minoli, del giornalista Giulio Anselmi, di Claudio Cappon (che è già stato a Viale Mazzini per due mandati) e del manager Francesco Caio. Qualcuno paventa anche la possibilità che venga rinnovato solo il Consiglio di amministrazione.

Ogni possibile scenario o nomina dovrà comunque tenere conto della Legge Gasparri, che è la norma vigente in materia radiotelevisiva. E poi sarà necessario l’ok dei partiti, che a parole auspicano una Rai libera e de-lottizzata… Ma chi gli crede?

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21 commenti su "NOMINE RAI: DECISIONE RIMANDATA DI UN MESE. INTANTO MONTI PENSA A DE BORTOLI PRESIDENTE"

  1. Se Monti mette Santoro e Freccero giuro che non pago il canone!!!

  2. speriamo bene, ma se non si supera la gasparri...

  3. amazing1972 dice:

    un'altra mente televisiva geniale è giorgio gori. grandissimo e insuperato direttore di fininvest,ha fatto grandi cose anche con magnolia. moltissime produzioni di magnolia infatti,sono cult,come x factor,isola dei famosi,camera cafè,sos tata e moltissimi altri

  4. Marco Leardi dice:

    @Giuseppe. L'ultimo scenario che prefiguri mi intriga moltissimo :D ah ah ah! Scherzi a parte, posso ragionare su Freccero ma davvero mi riesce difficile pensare a come il DG Santoro (fa effetto solo a scriverlo) potrebbe intervenire - ad esempio - sulle nomine dei direttori dei tg. E, più in generale: saprebbe garantire la necessaria pluralità delle voci? Sarò prevenuto, ma mi fido poco di questo tandem delle meraviglie che ha tutte le soluzioni in tasca.

  5. amazing1972 dice:

    con gente con spirito manageriale,la rai risorgerebbe in un batter d'occhio. mentana al tg1,show evento con celentano,fiorello,fazio/saviano,pieraccioni,verdone. the voice fatto come Dio comanda e il gioco è fatto

  6. Marco, non riesco a individuare personalità neutrali. Comunque anche Minoli andrebbe bene. De Bortoli, Mieli e compagnia sono grandi giornalisti ma completamente schierati con Mario Monti e vederli a capo della Rai sarebbe pericoloso per quanto riguarda l'informazione politica, economica e internazionale. Santoro e Freccero sono di sinistra ma, apparentemente, non vanno molto d'accordo con le forze politiche che si definiscono tali. Quindi: perchè non provare con dei professionisti di indiscussa capacità? Considera il rovescio della medaglia: con la Rai in questo stato rischierebbero anche loro di fare fiasco e sparire defnitivamente nel giro di pochi mesi.

  7. amazing1972 dice:

    beh non è detto che santoro freccero,nel momento che fossero al comando,non rispetterebbero anche altre correnti. siamo troppo abituati a vedere vespa,ferrara,sgarbi,che sembra quasi un torto dare a loro lo spazio che meritano,in base agli ascolti. cose che invece non sono fatte con gente come floris,che meriterebbe di più o fazio. non dimentichiamo poi che freccero è un uomo di tv e non rinuncia certo a chi fa ascolti,solo perchè di una corrente diversa dalla sua

  8. De Bortoli quello che pubblicava le notizie dell'esimio avvocato Canzona?

  9. Marco Leardi dice:

    @Giuseppe. Rispetto a Santoro-Freccero non metto in dubbio la professionalità del tandem... Ma trovo la loro concezione di servizio pubblico assolutamente distorta: avere una Rai indipendente (come tutti vorremmo) non significa lasciare carta bianca solo a certi personaggi, che guarda caso appartengono tutti a una precisa corrente. Credo che l'obiettivo richieda altri metodi.

  10. amazing1972 dice:

    freccero tutta la vita,con o senza santoro. sogno irrealizzabile ovviamente