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NINA ZILLI, SI A PANARIELLO, NO A X FACTOR: MI AVEVANO CHIAMATA COME GIUDICE, COME GLI E’ VENUTO IN MENTE?!
di Fabio Fabbretti
03/02/2012 - 14:36

Sarà tra i protagonisti al Festival di Sanremo, ma il suo 2012 in tv non si esaurirà sul palco dell’Ariston. Nina Zilli prenderà parte a quello che, con tutte le intenzioni (e spese), ha l’aria di essere il nuovo evento della stagione: Panariello nel Paese delle Meraviglie (titolo ancora provvisorio). Il programma che segna il ritorno di Giorgino a Mediaset a distanza di sei anni, vedrà la cantante vestire i panni di Mina:
“Panariello mi ha chiamata – dichiara la Zilli in un’intervista a Max – e in puro toscano mi ha detto: ‘Vorrei che tu facessi Mina!’. Ancora non so come sarà il programma ma l’idea di avere un’intera orchestra a mia disposizione mi elettrizza”.
Una richiesta che calza decisamente a pennello per la cantante, che proprio al Festival di Sanremo – nella serata-tributo Viva l’Italia – canterà in coppia con Skye dei Morcheeba un brano della tigre di Cremona, “Grande grande grande”. E a tal proposito dichiara:
“Me la sto facendo sotto già ora. Pensa se Mina mi sente e non le piace la mia interpretazione? Magari capita quello che è successo a Beyoncé: all’insediamento di Obama ha cantato At last, un pezzo della mitica Etta James. Secondo me è stata anche brava, eppure Etta le ha fatto un culo così!”.
Conferma, invece, la sua allergia al talent show. Non solo non ne farebbe mai parte come concorrente, ma neppure come giurata, tanto da rifiutare il ruolo propostole a X Factor:
“Mi hanno proposto di fare il giudice e ovviamente si sono beccati un no grande come una casa. Ma come gli è venuto in mente di proporlo proprio a me, che sono l’antitesi del talent? Questi sono programmi fatti bene, i ragazzi sono bravi. Però, se non sai come muoverti, come vestirti, come cantare, forse è meglio se vai a fare il karaoke! La parola ‘talento’ mi ha proprio nauseato”.
Nina Zilli, infatti, non è nuova a “sparate” del genere. Al suo primo Sanremo (2010), che l’ha vista in gara tra i giovani col brano “L’uomo che amava le donne”, rispose così a chi le fece notare di usare lo stesso timbro della già più nota Giusy Ferreri, rivelazione numero uno tra i talent italiani:
“Calma, non offendiamo, è roba che c’è da 50 anni. Se un piano in battere e un timpano fanno dire che ho clonato la Ferreri, siamo all’assurdo (…) C’è Amy Winehouse di mezzo. Se vogliamo ci sono Martha Reeves e The Vandellas. C’è tutta la Motown con la loro anima, i Funk Brothers. La verità è che ‘Non ti scordar mai di me’, che hanno scritto per Giusy, a me sembra la copia di ‘Back to black’ di Amy. Io non spunto così da un talent show ma da dieci anni di gavetta nei festival beat e soul”.
D’accordo Nina, però vola basso. Low profile!
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marty dice:
La Zilli è la cantante più sopravvalutata che conosca. E' brava come tante altre, molte donne per me la superano, e dopo anni ed anni di lavoro serio non le ho mai sentite fare discorsi così e montarsi la testa come lei. Però lei se la tira tanto e si atteggia a cantante di nicchia, ma non basta atteggiarsi. Fa quella che è tutta sostanza e niente apparenza, e invece è sempre lì con i capelli cotonati e i super vestiti vintage. Cara Zilli di Nina Simone hai copiato solo il nome, immeritatamente.
FDiv88 dice:
Si, non è che chi ha fatto un talent non può avere nessuna gavetta alle spalle... Spesso sono persone che studiano canto da anni o comunque gente che ha della bravura.
WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
la ferreri anche aveva gavetta come molti altri usciti da talent. non tutti hanno la Caselli dietro
Clà dice:
La Ferreri mentre lavorava nel supermercato, aveva inciso una canzone, i suoi live li aveva fatti...
Alexius00 dice:
Sono l'unico che pensa che abbia ragione???
ANTONIO1972 dice:
non capisco l'atteggiamento di nina zilli,l'hanno chiamata a fare il giudice,il che vuol dire che riconoscono che sia una che non è affatto nuova all'ambiente,nonostante il numero di copie vendute. non l'hanno mica chiamata a fare la concorrente. poi,la ferreri sarà pure la 'figlia' di amy winehouse,ma pure lei non ci va lontana,quindi,stia calmina
emilio dice:
Ma possibile che oramai tutti, appena alzano la testa dalla melma (per loro) dell'anonimato, si sentano in diritto di sparare sentenze e di atteggiarsi a "miss ce l'ho soltanto io"? Cara Zilli, per quanto tu possa essere brava, ricordati che senza un pubblico che ti segue tutta la tua arte e/o classe valgono quanto una banconota da 2 euro. Quindi vola basso ed usa la voce per fare quello che sai fare meglio (e non mi riferisco alle interviste)
Giuseppe dice:
Nina Zilli pur essendo senz'altro brava deve ancora crescere professionalmente perchè, e lo sa sicuramente anche lei, certi giudizi sui colleghi, da che mondo è mondo, vanno evitati accuratamente. Non per ipocrisia ma per consapevolezza dei propri limiti.
Pietro dice:
Fabio: probabilmente hai ragione, mi sono lasciato un po' prendere la mano, volevo solo sottolineare che il discorso della Zilli anche se snob è comprensibile!
MisterGrr dice:
Ci manca solo la polemica Nina vs Giusy, per carità! Ragazzi, hanno fatto scelte diverse, di gavetta (direi che l'hanno fatta entrambe) e di stili musicali. Punto.