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NIENTE LA7 PER MICHELE SANTORO

di Davide Maggio

30/06/2011 - 14:13

NIENTE LA7 PER MICHELE SANTORO

Michele Santoro

(ANSA) – Telecom Italia Media, editore de La7, ha interrotto le trattative con Michele Santoro. Lo si legge in una nota in cui si parla di “inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore”.

Arriva la replica di Santoro via Facebook:

Siamo di fronte ad una nuova, eloquente ed inoppugnabile prova dell’esistenza nel nostro Paese di un colossale conflitto di interesse. Un accordo praticamente concluso, annunciato dallo stesso telegiornale dell’editore coinvolto, apprezzato dal mercato con una crescita record del titolo, viene vanificato senza nessuna apprezzabile motivazione editoriale.
Naturalmente non possiamo fornire le prove dell’esistenza di interventi esterni ma parla da solo l’interesse industriale che avrebbe avuto La7 ad ospitare un programma come il nostro nella sua offerta.
Improvvisamente ci sono stati posti gli stessi problemi legali che la Rai pone a Milena Gabanelli e norme contrattuali che noi consideriamo lesive della libertà degli autori e dei giornalisti.
Per non tradire le attese del pubblico, ci siamo impegnati a farci carico delle eventuali conseguenze legali delle nostre trasmissioni, ad autoprodurle e a procedere per gradi, senza un contratto quadro, con una prima serie di undici puntate. In questo modo, sia noi che l’editore, avremmo potuto liberamente valutare l’opportunità di continuare la collaborazione.
Ricordiamo a tutti che il dottor Stella, amministratore delegato di Ti media aveva pubblicamente dichiarato che non c’erano divergenze economiche e che La7 non aveva nessun problema a mettere in onda un programma come Annozero. Un programma che, tra infinite difficoltà e attacchi di ogni tipo, è sempre stato realizzato in completa autonomia. Perché hanno cambiato idea? Chi ha interesse ad impedire che si formi nel nostro Paese un terzo polo televisivo che rompa la logica del duopolio?
Per tornare a crescere l’Italia deve liberarsi del conflitto di interesse e di tutti coloro che non hanno avuto il coraggio di opporgli le ragioni della libertà di opinione e della libertà di mercato. Sulla scia del successo di Tuttiinpiedi, con l’aiuto fondamentale del pubblico, dimostreremo presto che un Paese semilibero non ci basta. Tutto cambia.
Michele Santoro

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45 commenti su "NIENTE LA7 PER MICHELE SANTORO"

  1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore”. chissà cosa vuole dire in italiano..

    1. White: vuol dire che la liberta' assoluta che ha chiesto in Rai (e gliel'hanno concessa), a La7 non gliela vogliono dare. Io l'ho interpretata cosi'.

  2. Marco Leardi dice:

    La motivazione è interessante... qualcuno non vuol farsi mettere i piedi in testa. Cosa che in Rai è successa troppe volte, da entrambe le parti.

  3. prevedibile!! senza la Rai come fa a dire di essere perseguitato?? Siamo tutti buoni a vestirci da metalmeccanici, ma al momento di battere cassa siamo tutti peggio di Zaccheo. Se rimane in Rai dovrebbe minimo perdere un po' di credibilità... O noi di sinistra penderemo ancora tutti dalle sua labbra??

  4. Hanno rinnovato i contratti a Fazio e Floris ?

  5. Lo si è capito fin da subito ke non sarebbe mai andato a La7, sia x la provocazione della puntata ad 1€, sia x il fatto che se lui fosse stato davvero disposto ad accettare la proposta, sarebbe approdato a La7 già da molto tempo, e lo avrebbe sbandierato in ogni occasione. Santoro ha capito (non è che ci vuole tanto) che può avere ancora qualche piccola chance di andare in onda in Rai, dove può mantenere ed addirittura incrementare i suoi ascoltatori... su La7, ci avrebbe guadagnato solo la rete!

  6. visto l'andamento da montagne russe di TIMedia in borsa a questo punto bisognerebbe indagare sul possibile insider trading dell'amministratore delegato...

  7. ma se non sbaglio la annunziata lo disse durante l'intervista a mentana a in mezz'ora che se ne sarebbe andata. mi chiedevo infatti com'era possibile che il suo programma fosse stato confermato.

  8. fabio maressa dice:

    @peppe93 Bravo Michele, non lasciare mamma Rai e combatti. è anomalo che un'azienda rinunci a un fuori classe come santoro, ma è altrettanto anomalo imporsi e pretendere di lavorare con un'azienda che non ti vuole. Si è parlato tanto di mercato? Bene c'era un professionista valido sul mercato e un'azienda si è fatta avanti, se poi chiedi ad essa la luna e la metti nella condizione di ritirare la proposta allora santoro e anomalo quanto la rai

  9. fabio maressa dice:

    da spettatore di santoro dico che è furbo si, ma a tirare trooppo la corda si può finire per terra. Sulla rai : è una barzelletta la rai stessa. Un'azienda stritolata dalla politica,amministrata da persona incompetenti

  10. ahahah prevedibile!!!